Ruska, il foliage della Finlandia, è un fenomeno unico al mondo

In un Paese ricoperto per il 70% da foreste, l'autunno raggiunge il suo massimo splendore

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Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Pubblicato: 17 Settembre 2020 16:55Aggiornato: 8 Settembre 2024 17:48

In Finlandia “foliage” si dice “ruska”. E la “ruska” finlandese non è come tutte le altre. È un fenomeno unico perché, proprio in questo Paese, ricoperto per il 70% da foreste, raggiunge i suoi massimi livelli.

La “ruska”, il foliage finlandese

Segna l’inizio della stagione autunnale, quando la natura si tinge di colori caldi. E l’autunno è un periodo ancora molto amato per le escursioni all’aperto in Finlandia, la temperatura è ideale e il paesaggio diventa magnifico. Pensate che la ruska si diffonde nella natura da Nord a Sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. La stagione inizia a settembre nel Nord della Lapponia e scende progressivamente verso Sud colorando tutta la Finlandia con stupende sfumature.

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I colori autunnali della FinlandiaIl cambiamento del colore delle foglie che dal verde si traforma in giallo, rosso e marrone è particolarmente vivace e bello in Lapponia, l’ultima grande regione incontaminata d’Europa, dove la stagione inizia già a settembre. Il clou della “ruska” dura solo due settimane, di solito è visibile verso la fine di settembre (ma varia da un anno all’altro). Ed è anche il momento in cui i finlandesi si dirigono a Nord, oltre il Circolo Polare Artico, per godere appieno del fenomeno.

Il fenomeno è comunque presente in tutto il Paese, anche al Sud e a Helsinki, in pieno centro città, dove arriva solo più tardi, verso ottobre, in quanto è direttamente correlato alla diminuzione della luce del Sole e al calo delle temperature.

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Fonte: @Julia Kivela - Visit Finland
Incontri ravvicinati in Lapponia

Oltre alle escursioni a piedi e ai trekking, grazie a un’ampia scelta di sentieri con vari gradi di difficoltà, l’arrivo dell’autunno finlandese può essere goduto e ammirato in bicicletta, in canoa o durante una battuta di pesca. La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.

Nella cittadina di Levi, in Lapponia, ogni anno per l’occasione viene organizzata la Ruskamaraton, una gara da 10 o 16 km, durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, possono godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale. La stagione della “ruska” è il sogno di ogni fotografo. La varietà di conifere e di latifoglie che si stagliano su un tappeto di muschio, bacche e frutti di bosco dà vita a una ricca tavolozza che comprende tutte le sfumature. Inoltre, in Finlandia la raccolta di frutti di bosco e dei funghi – i cosiddetti super food – rientra nei diritti di utilizzo del suolo e chiunque è libero di farne scorta dovunque si trovi.

Autunno e aurora boreale

Se il periodo migliore per ammirare l’aurora boreale in Finlandia è tra ottobre e marzo, con picchi tra febbraio e marzo, già a settembre la si può ammirare. Durante i mesi classici, le notti sono più lunghe e buie, aumentando così le possibilità di avvistare questo spettacolo di luci. Tuttavia, anche a inizio autunno – come accade anche in primavera – è possibile godere del fenomeno della Doppia Aurora ovvero del riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. A seconda delle latitudini, è già possibile assistere a questo fenomeno che, proprio in autunno, è possibile vedere in un modo forse ancora più suggestivo che in pieno inverno perché assolutamente inaspettato. Un’esperienza mozzafiato.