Val di Funes in inverno: escursioni, malghe e panorami unici sulle Odle

Una valle alpina affascinante dove il profilo delle montagne, i caratteristici borghi e una fitta rete di sentieri offrono il meglio nella stagione fredda

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Lorenzo Calamai

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Dopo quattro continenti, diciassette paesi, quindici capitali ha scoperto che il più delle volte quello che cerchi non è poi così lontano da casa.

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Una valle stretta, popolata da serie chiome sempreverdi e ampi pascoli, con austere e monumentali montagne a fare da sfondo: la Val di Funes sembra un luogo uscito direttamente da una fiaba, di quelle dove ti aspetti di trovare una casa di marzapane. Incastonata tra le meravigliose cime delle Dolomiti, è una destinazione magica che in inverno regala il meglio di ciò che ha da offrire: il paesaggio si ricopre di bianco e il profilo delle Odle, spettacolari vette dalle guglie appuntite, diventano il confine verticale più scenografico che si possa immaginare. Non sorprende che questa piccola valle laterale della Valle dell’Isarco sia considerata uno dei luoghi più suggestivi di tutto l’arco alpino.

L’inverno in Val di Funes è una occasione per guardare oltre i panorami da cartolina ed entrare davvero in sintonia con la vita di montagna più autentica, quella che si può toccare con mano quando i pascoli scompaiono sotto uno strato di neve e le nuvole basse rendono l’atmosfera magicamente spettrale e ovattata per lunghe ore del giorno. Per chi visita la valle nella stagione fredda, il primo impatto è spesso con due simboli inevitabili: la Chiesetta di Santa Maddalena e la celebre Chiesa di San Giovanni in Ranui. D’inverno questi luoghi assumono un’atmosfera quasi mistica: il candore della neve esalta l’architettura semplice e austera degli edifici, mentre il profilo roccioso delle Dolomiti compare e scompare tra le nuvole, regalando scorci stupefacenti e tonalità uniche quando colpito dalla luce di un pallido sole.

Dove si trova la Val di Funes

La Val di Funes, Villnösstal in tedesco, si trova in Alto Adige, nel cuore della Valle dell’Isarco, tra Bressanone e Chiusa. È una delle valli laterali più affascinanti della zona, a cui si ha facilmente accesso percorrendo la Strada statale 12 fino alla comoda deviazione che conduce ai paesi della valle: Tiso, San Pietro e Santa Maddalena. Ha un’orientamento da est verso ovest e un imbocco particolarmente stretto nei pressi di Gudon, la prima località che si incontra. Si apre poi nei pressi di San Pietro, da dove si possono effettivamente ammirare, guardando verso sud, le Odle.

La valle è infatti incastonata ai piedi del Gruppo delle Odle, celebri e scenografiche cime dolomitiche che fanno parte del Parco Naturale Puez-Odle e che rappresentano uno dei panorami simbolo del territorio altoatesino. Pur essendo vicina ad aree ben note e turistiche come la Val Gardena, la Val di Funes conserva un’atmosfera più raccolta e autentica, perfetta per chi cerca tranquillità, natura incontaminata e un turismo di montagna consapevole e dedicato alle attività all’aperto.

Escursioni d’inverno in Val di Funes

Chi ama il trekking e le attività outdoor trova in Val di Funes un territorio perfetto. La valle è ricca di sentieri battuti, percorsi per ciaspole, ma anche itinerari panoramici accessibili a chi desidera soltanto una passeggiata tranquilla con la neve sotto gli scarponi. Il paesaggio, con la presenza costante delle Odle come punto di riferimento, rende ogni escursione un’esperienza estetica di altissimo livello.

Uno degli itinerari più amati è quello che conduce a Malga Gampen, nel cuore del Parco naturale Puez-Odle. Si tratta di un percorso semplice ma che regala scorci indimenticabili: il tragitto attraversa boschi, d’inverno spesso innevati, e radure dal grande impatto panoramico, fino a raggiungere infine uno scenografico altopiano aperto da cui le cime delle Odle sembrano così vicine da poterle toccare.

Val di Funes inverno
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Le cime delle Odle innevate in una luminosa giornata d’inverno

Un altro classico itinerario invernale in Val di Funes è rappresentato dai numerosi percorsi che si snodano a partire da Malga Zannes a Santa Maddalena, dove si trova un ampio parcheggio. Si parte dai quasi 1700 metri di altitudine della malga per compiere alcuni magici percorsi tra altopiani innevati e splendidi panorami.

Il sentiero che da Zannes sale verso il Rifugio Odle (Geilseralm), ad esempio, regala uno dei panorami più belli dell’intero arco delle Dolomiti: le Odle si stagliano contro il cielo come un gigantesco muraglione naturale.

Bello anche il percorso del Sentiero Adolf Munkel, in inverno ideale per le ciaspole, che si snoda al cospetto delle imponenti pareti nord del gruppo montuoso.

Per chi cerca un’esperienza semplice, senza troppe pretese atletiche ma comunque soddisfacente, il Sentiero Natura che parte sempre da Malga Zannes è un’ottima opzione: in circa un’ora e mezzo di camminata su un sentiero perlopiù pianeggiante si compie un anello che attraversa splendidi prati innevati, un tratto di bosco e un grande ponte di legno; si passa accanto a una vecchia calcara, un forno per la calce, e consente di ammirare un paesaggio alpino autentico ed emozionante.

Cosa fare in Val di Funes in inverno

La Val di Funes in inverno non è soltanto escursionismo. La valle offre infatti una sorprendente varietà di attività che permettono di vivere la montagna in modo autentico, lento e a misura d’uomo. Non per caso l’amministrazione di Funes, il comune sparso che riunisce le località della valle, è parte delle Perle delle Alpi, un progetto di cooperazione tra diverse comunità italiane, austriache, slovene, svizzere e tedesche per la mobilità ecologica. Ai turisti viene infatti offerta l’opportunità di muoversi lungo la valle senza usare necessariamente l’auto, ma sfruttando invece il trasporto pubblico e una serie di veicoli ecologici come bici, mountain bikes, e-bikes e veicoli elettrici.

Val di Funes inverno
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Anche quando il meteo non è dei migliori, le Odle in Val di Funes regalano emozioni

Un mezzo di trasporto ecologico, per certi versi, è anche lo slittino, un’attività semplice e divertente che conquista adulti e bambini e che è raro trovare così incentivata con piste lunghe, sicure e ben mantenute. Da Malga Zannes si diramano due piste che si dirigono verso Malga Gampen e il Rifugio Odle. Gli slittini possono essere noleggiati sul posto, rendendo l’esperienza accessibile anche a chi arriva senza attrezzatura.

L’area di Zannes è anche quella dedita allo sci di fondo. Pur non essendo una valle votata allo sci alpino, la Val di Funes ospita alcuni tratti perfetti per la variante più dolce dello sci, che si concilia con la contemplazione del paesaggio.

Da non perdere la visita alla Chiesa di San Giovanni in Ranui, nei pressi di Santa Maddalena. Questo isolato edificio religioso ha una splendida posizione, estremamente fotogenica, al cospetto delle Odle, in mezzo a un ampio prato senza altri edifici attorno. La sua collocazione lo rende uno dei luoghi più fotografati della Val di Funes e un simbolo dell’Alto Adige.

Val di Funes inverno
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La chiesetta di San Giovanni in Ranui

L’inverno in Val di Funes è anche sinonimo di sapori e tradizioni. Le accoglienti malghe sono vere e proprie custodi della tradizione gastronomica locale e in inverno offrono piatti caldi e genuini, ideali dopo un’escursione nella neve: speck, formaggio alpino, spezzatini di selvaggina, canederli in tutte le loro varianti e l’immancabile strudel di mele condiscono le tavole del territorio.

Durante il periodo natalizio, infine, alcuni masi e piazzette del paese ospitano mercatini artigianali, degustazioni di prodotti locali e piccole rievocazioni legate alla cultura alpina. È l’occasione perfetta per scoprire la vita di montagna, assaggiare formaggi, miele, tisane, prodotti e dolci tipici, oppure acquistare oggetti realizzati a mano.