Un’isola proibita, un luogo ammaliante che è anche protagonista di una leggenda, dove l’uomo non può vivere ma dove può cercare di arrivare, non senza rischi. No, non è la location inventata di un film o di un libro d’avventura, ma un posto reale: è White Island, un atollo che si trova a 48 chilometri dall’Isola del Nord della Nuova Zelanda e che si distingue per essere un’isola vulcanica attiva, bellissima ma anche molto pericolosa. Tutto quello che devi sapere su questo luogo.
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White Island tra leggenda e natura
La nascita du White Island è protagonista di una leggenda, che dice che molto tempo fa il sacerdote e gran maestro Maori Ngātoro-i-rangi, rinomato per le sue grandi capacità di navigatore, si fosse perso mentre si cimentava in un’impresa lontana dalle sue amate acque, ovvero la scalata del monte Tongariro, che stava svolgendo in pieno inverno. Pur di ritrovare la strada, Ngātoro-i-rangi avrebbe così evocato il fuoco sacro degli antenati. Per arrivare a lui, le fiamme avrebbero spaccato la crosta terrestre, dando vita all’inquieta isola vulcanica.
In realtà, White Island in Nuova Zelanda è la cima emersa di un enorme vulcano sottomarino che si poggia sul fondale delle acque neozelandesi a circa 1.600 m di profondità. L’isola è stata a lungo sfruttata come giacimento di zolfo e diverse miniere erano state aperte sulla sua superficie, ma dalla metà del XX secolo lo sfruttamento minerario è stato accantonato. Adesso, le principali attività sull’isola sono la ricerca scientifica e il turismo.
Come visitare White Island
Un posto molto affascinante che viene la voglia di raggiungere. La buona notizia è che, a differenza di altri luoghi della terra, l’isola è in effetti visitabile, ma non è un’impresa facile ed è permesso unicamente da lontano.
Infatti al momento l’isola si può scoprire solo ammirandola dall’alto grazie a voli panoramici, non è permesso sbarcare o atterrare. I voli sono attivi in ogni momento dell’anno e si parte dall’aeroporto di Whakatane per un viaggio con gli occhi puntati verso le tante meraviglie che custodisce questa terra e il suo mare.
Il divieto è dovuto al fatto che il vulcano è attivo e nel 2019 si è verificata un’eruzione che ha causato diverse vittime. Affascinante e bellissima, questa isola al momento non è raggiungibile per un’escursione come accadeva in passato.
Tutto quello che c’è da sapere sull’isola
Di forma circolare, White Island è di piccole dimensioni, infatti, si sviluppa lungo un diametro di 2 chilometri e la sua massima altezza è di 321 metri, anche perché la parte più imponente rimane sotto la superficie del mare. Tra le sue peculiarità il fatto di essere una location importante per gli uccelli: qui nidifica una colonia di Morus serrator, una tipologia di volatile diffusa in Australia e Nuova Zelanda.
Un luogo affascinante, dove la Natura si mescola alla mano dell’uomo: infatti vicino al paesaggio selvaggio e vulcanico dell’isola vi sono i resti dell’attività mineraria che ne ha caratterizzato tanti anni di storia.
Peculiarità che ora si possono solo immaginare, oppure ammirare dall’alto, con un punto di vista diverso ma non per questo meno suggestivo su White Island.
