Siena, città d’arte italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile

Anche per il 2024, Siena si conferma "capitale del turismo sostenibile": è la prima italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Anche per il 2024, Siena si conferma come “capitale del turismo sostenibile”: infatti, la splendida città d’arte è la prima italiana riconosciuta a livello internazionale come sostenibile per quanto riguarda il comparto turistico.

Infatti, come spiegato dal Comune, in seguito all’audit dello scorso aprile (insieme all’ente accreditato Vireo), è stato rinnovato per quest’anno il certificato Gstc – Global Sustainable Tourism Council”.

La verifica del sistema turistico cittadino

In particolare, l’audizione ha riguardato la verifica del sistema turistico della città di Siena, impegnato nel migliorare la qualità dell’offerta seguendo gli standard del Gstc, l’organismo internazionale nato dalla spinta del programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) e dell’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto).

La certificazione, ottenuta nel 2023, ha segnato l’inizio di un percorso virtuoso che vede il coinvolgimento del territorio dell’Ambito turistico, di cui Siena è capofila, con l’obiettivo di renderlo maggiormente attrattivo rispetto agli standard di sostenibilità.

La certificazione ha una durata di tre anni ma, per ogni annualità, prevede verifiche intermedie per visionare, in concreto, il miglioramento costante delle performance di sostenibilità sulla base di quattro pilastri:

  • sostenibilità socio-economica
  • gestione sostenibile
  • sostenibilità ambientale
  • sostenibilità culturale

Inoltre, dal 2025, la certificazione riguarderà anche tutti i comuni appartenenti all’Ambito turistico “Terre di Siena“.

Le azioni di miglioramento messe in atto

Vireo, uno tra gli enti accreditati per rilasciare la certificazione internazionale Gstc, nei giorni 15, 16 e 17 aprile ha valutato nuovamente le azioni di miglioramento messe in atto dall’amministrazione e dalla destinazione “Siena” rispetto al 2023.

Durante l’ultimo anno, infatti, l’amministrazione ha lavorato (con l’aiuto di Etifor, spin-off dell’Università di Padova e membro del Gstc) a contatto con la cabina di regia a rappresentanza delle svariate categorie interessate in città e con la Consulta dell’Ambito, stante la volontà di estendere la certificazione anche ai Comuni che appartengono all’Ambito turistico.

Così, tutte le realtà coinvolte si sono impegnate in tavoli di confronto per strutturare una gestione sostenibile del turismo capace di massimizzare i benefici per l’ambiente, il patrimonio culturale e la comunità riducendo, al contempo, gli impatti negativi che potrebbero derivarne.

Il confronto ha permesso la nascita di “Per un Buon Governo del Turismo a Siena“, un piano strategico di destinazione come strumento chiave operativo e programmatico sul turismo, il cui obiettivo principe è lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del territorio in termini sociali, ambientali, culturali ed economici.

L’Adesione all’associazione Gstc

Durante la riunione del 15 maggio, la Giunta Comunale di Siena ha altresì deliberato di aderire all’associazione Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che si pone, tra gli obiettivi, una crescente valorizzazione del turismo sostenibile e la promozione di iniziative mirate per realizzare la sinergia migliore tra operatori economici privati e soggetti pubblici al fine di dare un contributo allo sviluppo culturale, turistico e sostenibile del proprio territorio.

Il percorso per arrivare allo standard Gstc ha avuto inizio nel 2021, quando, con la consulenza dello spin-off universitario Etifor, il Comune di Siena ha intrapreso l’impegno per diventare la prima città d’arte italiana a ottenere la certificazione di turismo sostenibile, uno standard riconosciuto a livello internazionale, che inserisce Siena nel network delle località turistiche d’eccellenza.