Quattro meravigliosi nuovi borghi conquistano la Bandiera Arancione

Il Touring Club Italiano premia quattro nuovi borghi con la sua prestigiosa Bandiera Arancione: scopriamo quali sono le new entry del 2024

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Giulia Sbaffi

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Web content writer, da sempre appassionata di storie e di viaggi.

Salgono a ben 281 i comuni premiati con la Bandiera Arancione dal TCI (Touring Club Italiano), prestigioso riconoscimento assegnato a quei piccoli borghi dell’entroterra che si distinguono per accoglienza turistica e valorizzazione del territorio. Ogni tre anni, il punteggio di ogni singolo comune viene ricalcolato per poter confermare la Bandiera Arancione, ed è in questa occasione che vengono esaminate le nuove candidature. Nel 2024, ci sono ben quattro new entry: scopriamo quali sono.

Apecchio, borgo dalle antiche origini

La prima new entry si trova nelle Marche: si tratta di Apecchio, piccolo borgo della provincia di Pesaro e Urbino, situato alle pendici dell’Appennino Umbro-Marchigiano e attraversato da due fiumi, il Biscubio e il Menatoio. Antichissime sono le sue origini, essendo state rinvenute testimonianze della presenza di insediamenti sia celti che etruschi. Il suo centro storico vanta diverse attrattive da visitare: la Chiesa di San Martino, dove sono situati i sepolcri della nobile famiglia dei conti Ubaldini, il loro suggestivo Palazzo Ubaldini, recentemente restaurato in maniera minuziosa, e l’antico ponte medievale del XIV secolo, che un tempo costituiva l’unica via d’accesso al paese.

Bagnone, perla della Lunigiana

La Toscana vanta ben due new entry: la prima è il borgo di Bagnone, in provincia di Massa-Carrara, situato nel cuore verde dell’alta Lunigiana e parte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il paese, attraversato dal torrente che porta il suo stesso nome, è diviso in due nuclei. La parte alta è dominata dal Castello dei Conti Noceti, di cui oggi resta soltanto l’imponente torre circolare: le sue altre strutture sono state inglobate nella vicina Villa dei Conti Ruschi-Noceti e nella Chiesa di San Nicola. La parte bassa è quella affacciata sul torrente, che in questo punto si incanala tra due pareti rocciose. Nei dintorni, il corso d’acqua offre numerose piscine naturali e cascate tutte da scoprire.

Sinalunga, un borgo ricco di fascino

L’altro borgo toscano che ha conquistato la Bandiera Arancione è invece Sinalunga, in provincia di Siena: sorge sulle colline che separano la Val di Chiana dalla Valle dell’Ombrone, in una splendida cornice naturale. Molte sono le splendide testimonianze architettoniche che ci raccontano il suo lontano passato. Come la Collegiata di San Martino, che si trova in pieno centro storico: eretta verso la fine del ‘500, al suo interno custodisce alcune preziose opere d’arte. Particolarmente suggestivo è poi Palazzo Pretorio, con il suo fascino medievale. Costruito nel ‘300, presenta un’alta torre campanaria con orologio, che svetta sopra i tetti delle case.

Roseto Valfortore, storico paesino pugliese

Infine, l’ultima new entry è il borgo di Roseto Valfortore, in provincia di Foggia: situato su una collina alle pendici dei monti Dauni, domina dall’alto la valle del fiume Fortore. Per accedervi, originariamente si attraversava una porta d’ingresso imponente, l’Arco della Terra. È da qui che ci si può addentrare verso il centro storico, un gioiellino realizzato interamente con pietre estratte dalla cava locale. Tra le sue strette viuzze si possono così ammirare la cinquecentesca Chiesa Madre di Santa Maria Assunta e il Palazzo del Marchese, con l’antico torrione circolare. Inoltre ci sono diverse fontane che portano acqua nel paese, e che dimostrano la maestria degli artigiani del passato.