Ora è più facile raggiungere questo paradiso terrestre

Viaggio in un paradiso terrestre unico e suggestivo, l'atollo di Addu alle Maldive è la nuova destinazione 2023 da visitare assolutamente

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Redazione

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Chi l’ha detto che per raggiungere dei veri e propri paradisi terrestri si debba “faticare” e compiere infiniti giri in aereo? A partire dalla fine del mese di giugno di quest’anno, infatti, una delle mete più affascinanti delle Maldive sarà ancora più vicina. Pronta per regalarvi emozioni infinite. Si tratta dell’incantevole atollo di Addu, anche noto come atollo Seenu, il più meridionale dell’arcipelago delle Maldive e anche l’unico che si estende a sud dell’equatore, fin nell’emisfero australe.

Una perla di rara bellezza che, fino a oggi, richiede un volo aggiuntivo di 80 minuti in partenza dalla città di Malé, la capitale della Repubblica delle Maldive. Ma che grazie a un nuovo collegamento giornaliero introdotto dalla compagnia FlyDubai, sarà possibile raggiungere direttamente da Dubai all’aeroporto di Gan, l’isola più meridionale dell’atollo di Addu.

Perché viaggiare verso l’atollo di Addu

Un’occasione eccezionale per arrivare con maggior comodità in questo vero e proprio paradiso e vedere con i propri occhi tutta la bellezza della barriera corallina meglio conservata dell’intero Paese. L’unica di tutta l’area delle Maldive a non essere stata colpita dallo sbiancamento generale dei coralli avvenuto nel 1998, quando il sud del Paese è stata l’unica zona a essere risparmiata dalle correnti oceaniche troppo calde.

Un atollo che comprende ben 23 isole di cui solo sei sono abitate, Meedhoo, Hithadhoo, Maradhoo, Feydhoo e Hulhudhoo. Isolotti dal fascino indescrivibile, fatti di paesaggi che lasciano senza fiato, un tripudio di vegetazione lussureggiante, la meraviglia del mare calmo e cristallino e dall’infinita quantità di specie che lo abitano. Oltre che dalla presenza di parchi naturali di mangrovie rosse perfette per gli amanti del birdwatching e che, una volta arrivati, è possibile scoprire e vivere a 360°.

Ma non solo. L’atollo di Addu, infatti, è il primo sito delle Maldive in cui si è insediato l’uomo, circa nel 2mila a.C. In più, proprio qui sono attualmente conservati antichi resti coloniali britannici sia in superficie che a livello subacqueo. Il tutto visitabile soggiornando in location di lusso come un City Hotel, ben 16 Guest House e 3 resort (di cui uno, il noto Southern Palm offre la soluzione per un soggiorno più Italian-friendly e vicino alla nostra cultura e abitudini).

Una grande opportunità

Un’opportunità che, come spiegato anche da Micol Gioletta e Matteo Prato, rappresentanti di Visit Maldives in Italia tramite Tourism Hub, apre nuove porte all’Italia e agli italiani che vogliono recarsi in questo luogo dal fascino unico. Anche in funzione del fatto che, la stessa compagnia FlyDubai, ha annunciato e programmato un ampliamento del proprio network su Milano Bergamo (a partire da marzo) e Cagliari (dal mese di giugno), in aggiunta poi anche a Pisa, Napoli e Catania.

Per tutti coloro che desiderano viaggiare verso luoghi meravigliosi al limite del reale, quindi, l’Atollo di Addu è la destinazione del 2023 per eccellenza. Una meta da non farsi scappare per nulla al mondo, pronta per essere raggiunta in modo più semplice che mai e per regalare infinite emozioni nella bellezze più vera. Per vivere un viaggio da sogno in una località che somiglia al paradiso.