Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.
Pubblicato: 3 Gennaio 2022 12:06
Due anni fa, questa zona d’Italia è entrata nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Stiamo parlando delle colline del Prosecco, quel territorio tra Conegliano e Valdobbiadene, in provincia di Treviso, famoso per il vino esportato in tutto il mondo, ma anche e soprattutto per gli scorci panoramici.
Tra gli estimatori del Prosecco c’è persino la Regina Elisabetta. “The Mirror” e molti altri tabloid inglesi hanno infatti svelato un segreto finora ben custodito a Palazzo: il vino che beve la Regina e che viene servito a Corte arriva proprio da una cantina di Campo di Pietra, una frazione del Comune di Salgareda, la quale confeziona appositamente per la Royal Family graziose bottigliette da 20 centilitri di Prosecco doc. Le piccole confezioni sono realizzate esclusivamente per Sandringham House, la residenza di campagna della Casa Reale. Chissà che prima o poi non venga anche di persona a visitare questo splendido angolino d’Italia che ama tanto…
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Lungo la Strada del Prosecco
Per godere al massimo del paesaggio che le colline del Prosecco regalano, senza disdegnare un po' di storia che il nostro Paese nasconde dietro ogni angolo, si può percorrere un itinerario noto come la Strada del Prosecco, che parte proprio da Conegliano. Oltre a essere un bellissimo paese, ospita la più antica scuola enologica d’Italia, l’Istituto Cerletti, che ha aperto le porte nel lontano 1876.
Da Conegliano l'itinerario prosegue verso il primo borgo sulla Strada del Vino, Collabrigo. Ma il vero protagonista qui è il panorama, con splendidi colli caratterizzati da boschi e vigneti. L’intrigante percorso prosegue verso Rua di San Pietro di Feletto, il cui municipio è stato ricavato in un antico eremo camaldolese del '600.
Il tratto successivo conduce fino a Refrontolo ed è ricco di scorci molto suggestivi. Molto importantr è anche Solighetto, che ospita il Consorzio tutela del vino Prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg all'interbo di Villa Brandolini.
Il percorso prosegue verso Nord, attraversando innumerevoli vigneti per poi raggiungere l’area del Cartizze, celebre per la produzione dell’omonimo spumante. Dirigendosi verso Follo si risale alla volta di Santo Stefano, lì dove i vigneti vengono interrotti unicamente da strepitosi boschi di castagno. Superata quest’area, ci si ritrova a Valdobbiadene, dove il tragitto si conclude, dopo aver visitato la piazza principale, con edifici neoclassici. Un itinerario che vale la pena di essere percorso, prima che arrivino gli inglesi in massa e che diventi overcrowded.