Le sabbie mobili non sono un fenomeno della fantascienza, anche se hanno ispirato molte scene di film dell’orrore, ma un vero e proprio pericolo della natura.
Le sabbie mobili sono composte da un miscuglio di argilla e acqua, dolce o salata. I terreni favorevoli a questo fenomeno sono quelli degli esturali dei fiumi o le paludi.
Le sabbie mobili possono essere un vero e proprio pericolo mortale, quindi meglio tenersi alla larga da zone ad alto rischio. Se pensate che l’argomento non vi tocchi, vi sbagliate. Potreste incontrarle in uno dei vostri prossimi viaggi quindi è meglio che siate al corrente di dove potete trovarle. Alcune sono in posti molto famosi e molto turistici.
L’insidia maggiore non è quella di venire risucchiati dal fango, quanto piuttosto di non riuscire a venirne fuori.
Casi noti di sabbie mobili sono sull’isola olandese di Texel oppure nei dintorni della cittadina di Frederikshavn in Danimarca. In Inghilterra ce ne sono alle foci dei fiumi e sulle spiagge lungo la costa settentrionale della Francia ce ne sono di famosissime: quelle del Mont St. Michel. La baia su cui sorge l’isolotto è soggetta al fenomeno delle sabbie mobili. Ma sabbie mobili ci sono anche nel parco delle Everglades, in Florida, Stati Uniti. Se non venire divorati da un alligatore o punto da un insetto mortale potete finire inghiottiti. Ma il posto vale assolutamente il rischio.