Musei aperti il 1° gennaio: i più belli da visitare

Un primo giorno dell'anno da dedicare alla cultura: ecco i musei più belli d'Italia aperti e da visitare durante la festività di Capodanno

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Avete mai pensato di iniziare il nuovo anno all’insegna della cultura? Non è un brutta idea e anzi, è una delle migliori che possiate avere anche perché il 1° gennaio 2024 sono davvero tantissimi, in tutta Italia, i musei pronti ad accogliere i visitatori. Noi di SiViaggia ne abbiamo selezionati alcuni.

I musei da visitare nel Nord Italia

Se vi trovate nel Nord Italia abbiamo una bella notizia per voi: gli appuntamenti da non perdere il primo giorno dell’anno sono davvero tantissimi.

Chi vuole fare un tuffo nella storia più antica e che racconta le nostre origini, può dirigersi presso l’Area archeologica di Marzabotto, in provincia di Bologna, che offre la possibilità di immergersi uno spazio urbano fatto di case, templi, strade, officine e tombe. Al suo interno c’è anche il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” dove sono conservate suggestive testimonianze di un’epoca che ha fatto la nostra storia.

L’Apertura straordinaria dell’area archeologica dell’1 gennaio è prevista dalle ore 9 alle ore 17, con ultimo ingresso alle ore 16:30.

Area archeologica di Marzabotto 1 gennaio
Fonte: iStock
Un angolo dell’aArea archeologica di Marzabotto

Vale la pena fare un salto anche presso la Pinacoteca di Brera, a Milano, aperta il 1° gennaio dalle 10  alle 17 (ultimo ingresso ore 15.45), con prenotazione obbligatoria. Da queste parti è in corso  il Dodicesimo Dialogo “Prospero Fontana. La Vergine assunta e santi: restauro e riscoperta”, che prevede l’esposizione della grande pala Vergine assunta e santi di Prospero Fontana, appena restaurata, insieme ad un lungo il percorso tra opera di Henri Matisse e molto altro ancora.

Lunedì 1 gennai, dalle 10 alle 18, è possibile andare anche presso il Museo Nazionale Atestino di Este, in provincia di Padova. Un luogo che è nato con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche della civiltà dei Veneti antichi che ha caratterizzato lo sviluppo sociale e culturale locale nel corso del I millennio a.C. in un dinamico rapporto con il mondo etrusco, celtico e romano.

I musei aperti nel Centro Italia

Un primo dell’anno dedicato alla cultura si può vivere anche in Centro Italia e in particolare presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Si tratta di un posto da visitare assolutamente almeno una volta nella vita, perché è uno dei pochi musei tattili al mondo. In sostanza, da queste parti si può conoscere l’arte attraverso il tatto. L’orario per il 1° gennaio è dalle 16 alle 19.

Un altro interessante appuntamento è quello con il Museo delle Cappelle Medicee di Firenze, aperto dalle 11 alle 19 e con ultimo ingresso alle 18.15. Si tratta di un magnifico luogo particolarmente famoso per via della presenza delle tombe di Giuliano e Lorenzo de’ Medici, realizzate da Michelangelo nella cosiddetta “Sagrestia Nuova” e capolavoro di architettura e scultura rinascimentale.

Poi ancora il Museo archeologico nazionale dell’Umbria, a Perugia, disponibile per il pubblico dalle 10 alle 18 dell’1 gennaio. Qui i visitatori possono scoprire collezioni etrusco-romane e preistoriche formate a partire dall’Ottocento, ad opera di illustri studiosi susseguitisi nella gestione del patrimonio archeologico della città.

I musei del Sud Italia

Chi si trova al Sud del nostro Paese può festeggiare l’inizio del 2024 dirigendosi presso il Museo Palazzo Pistilli di Campobasso che in questa particolare giornata è disponibile per il pubblico dalle ore 9 alle 13. Sorge nel cuore del centro storico della città ed è un luogo che conserva opere appartenenti alla collezione d’arte che Michele Praitano ha formato in più di cinquant’anni di ricerca in Italia e all’estero, e donata allo Stato nel 2014.

Voliamo ora al Museo Nazionale Archeologico di Altamura, in provincia di Bari, che è nato con lo scopo di riunificare e rendere fruibili le numerose scoperte archeologiche avvenute nel territorio dell’Alta Murgia, dalla Preistoria al Medioevo. Ciò vuol dire che rappresenta una sintesi della civiltà dei Peucezi fino ai territori più interni, verso la Basilicata e l’arco ionico. Gli orari sono dalle 8:30 alle 13.30 con ultimo ingresso alle 12.45.

Vale la pena fare un salto anche al Parco Archeologico di Aeclanum in provincia di Avellino, un’antica città che è stata abitata sin dall’età eneolitica. Un luogo di particolare interesse storico-archeologico situato nella frazione Passo di Mirabella, nel comune di Mirabella Eclano. Il sito si affaccia sulla Via Appia, la cosiddetta “Regina Viarum”, ed è possibile visitarlo dalle ore 10 alle 14.

Parco Archeologico di Aeclanum 1 gennaio
Fonte: iStock
Un angolo del Parco Archeologico di Aeclanum

I musei delle isole italiane

Anche nelle Isole maggiori d’Italia c’è un’ampia scelta in fatto di musei aperti l’1 gennaio, ma noi di SiViaggia ne abbiamo scelti due assolutamente imperdibili. Il primo che vi consigliamo sono i Musei Nazionali di Cagliari, ovvero il Museo Archeologico, la Pinacoteca, lo Spazio San Pancrazio, l’ex Regio Museo, gli spazi di Porta Cristina, le Cannoniere cinquecentesche e il Teatro dell’Arco che sorgono nell’antico quartiere di Castello, all’interno della cittadella. Luoghi dall’importanza unica poiché raccontano la storia antica della Sardegna grazie alla presenza di vari reperti archeologici, tra cui gioielli punici. Gli orari per accedervi durante il primo giorno dell’anno sono dalle 1o alle 18, con ultimo ingresso alle ore 17.

Infin, il Museo Vincenzo Bellini di Catania, aperto dalle ore 15 alle 19. Prende vita all’interno del settecentesco palazzo Gravina Cruyllas, luogo dove nacque il musicista nella notte tra il 2 e il 3 novembre 1801. Vi si possono scoprire numerosi ambienti della casa natale dell’artista ed anche partecipare ad un percorso che segue l’evolversi della vita e della carriera del compositore, insieme al una prestigiosa collezione di pianoforti.