Montecarlo, una “guida” principesca per il ritrovamento eccezionale

Scoperti alcuni meravigliosi affreschi che ora sono visibili al grande pubblico

Durante alcuni regolari lavori di manutenzione, come spesso accade in questi casi, è stata fatta una scoperta eccezionale. L’impresa che stava lavorando all’interno del Palais Princier sulla rocca del Principato di Monaco (a casa del Principe Alberto, giusto per intenderci) ha rinvenuto dei meravigliosi affreschi rinascimentali.

A nove anni dalla scoperta del primo di questi affreschi e dal loro restauro – stiamo parlando di ben 600 metri quadrati di dipinti – ora sono visibili al grande pubblico e, per l’occasione, i primi visitatori hanno avuto l’onore di una guida davvero eccezionale: la Principessa Charlène di Monaco.

Una guida turistica d’eccezione

Sua Maestà la Princesse ha mostrato gli affreschi restaurati e condotto gli ospiti all’interno dei “Grandi appartamenti”, anch’essi appena riaperti dopo alcuni lavori.

La Principessa si è presentata all’appuntamento con un look ultra chic: camicia nera senza maniche, fusciacca bianca in vita, pantaloni ampi color crema e décolleté di pelle nera con tacco sottile, tutto Louis Vuitton.

Gli affreschi ritrovati

I dipinti più belli si trovano nella Galerie d’Hercule, che s’affaccia sul cortile interno del Palazzo, dove sono stati scoperti i primi affreschi, e anche nel Salon Matignon, rinominato Camera d’Europa per lo splendido medaglione che rappresenta l’episodio mitologico del rapimento d’Europa.

Gli affreschi di gusto manierista furono realizzati nel ‘500 da pittori italiani. Si tratta di un vero e proprio ciclo che si snoda in alcuni ambienti del Palazzo. Non si sa ancora chi sia l’artista degli affreschi ma ma si pensa a un pittore genovese. Nasce così un nuovo percorso di visita eccezionale a Palazzo.

Riaperti i Grandi appartamenti

Nuove opere abbelliscono i Grandi appartamenti all’interno del Palazzo del Principe. Tra i dipinti che i visitatori possono ammirare nel nuovo tour ci sono quadri di Jacopo Bassano, Orazio de Ferrari e Philippe de Champaigne, recentemente riacquistati dal Principe Alberto II e appesi alle pareti dell’Anticamera verde.

La visita del Palais Princier di Monaco

Ogni estate il Palazzo che si erge sul “rocher” del Principato di Monaco, dove vive di fatto da sempre il Principe, apre le porte ai visitatori. Ovviamente non è possibile accedere a tutti gli ambienti per non violare la privacy degli inquilini e non rischiare di trovarsi nella sala da pranzo mentre fanno colazione.

Una volta entrati nel grande edificio bianco, si arriva nella Galerie d’Hercule. La scala che collega la Galerie al Palazzo nella Corte d’Onore risale al XVII secolo e fu costruita con marmo di Carrara seguendo un’architettura a doppia rivoluzione ispirata al castello di Fontainebleau. La cappella del Palazzo è dedicata a San Giovanni Battista ed è del XVII secolo. La facciata è decorata con affreschi raffiguranti in particolare la storia di Santa Devota, Patrona del Principato.

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Si visita la Sala del Trono, dove hanno luogo il giuramento di fedeltà al Principe dei più alti funzionari del Principato e le cerimonie ufficiali della Famiglia Sovrana.

C’è poi la splendida Sala degli Specchi, che conduce ai Grandi appartamenti, riservati alle visite dei sovrani stranieri. Il Salon bleu è utilizzato per le funzioni ufficiali.

La visita prosegua nel Salon Mazarin, il cui nome evoca il legame che unì la famiglia Grimaldi a quello del cardinale Mazzarino. Questo soggiorno è decorato con bellissimo legno policromo.

Il Palazzo del Principe resterà aperto fino al 15 ottobre e il biglietto d’ingresso costa 10 euro per gli adulti e 5 per bambini e studenti. Naturalmente non ci sarà più Charlène alla guida del tour…