Una nuova scoperta archeologica riscrive la storia di un’antica città romana di cui, in fondo, sapevamo davvero poco: gli esperti hanno infatti ritrovato alcune rovine eccezionali ben al di fuori di quello che, finora, si riteneva fosse il confine cittadino. Questo significa che il sito archeologico è decisamente molto più grande di ciò che si è sempre creduto. E forse diventerà la nuova Pompei, un luogo dal fascino incredibile che attirerà moltissimi turisti.
Croazia, l'incredibile scoperta a Salona
L'antica Salona, appena fuori dai confini del territorio in cui oggi sorge l'omonima città croata (chiamata anche Solin), rappresenta una delle più affascinanti testimonianze lasciate in vita dalla civiltà romana, anche tanti secoli dopo la sua scomparsa. È qui, a due passi da Spalato, che sono infatti state rinvenute le tracce di una piccola cittadina nata già ai tempi degli Illiri, che però trovò il suo massimo sviluppo sotto l'Impero Romano, diventandone uno dei suoi centri più importanti, anche per la sua posizione strategica.
Di recente, gli archeologi hanno scoperto qualcosa che rende il sito ancora più interessante: al di fuori di quello che era considerato il limite della città, sono stati rinvenuti degli antichi bastioni che dimostrano le reali dimensioni di Salona. Le nuove rovine si estendono sino all'area meridionale di Solin, presso Gospin Otok, e ci regalano una visione del tutto diversa di quella che doveva essere, in passato, la vera portata di questo centro d'importanza commerciale e militare. Al suo interno, dovevano trovarsi anche un antico convento, le grandi terme solo in parte esplorate e la porta meridionale che dava accesso alla città.
"Queste scoperte diventeranno ben presto celebri ritrovamenti archeologici come le famose città di Aquileia e di Pompei, e avranno un'importanza significativa nello sviluppo economico della città di Solin" - spiega l'architetto e storico dell'arte croato Radoslav Bužančić, aggiungendo inoltre che il sito è in perfetto stato di conservazione perché nel tempo è stato adeguatamente finanziato affinché preservasse il suo originale splendore. Questo impegno ora porterà i suoi frutti, grazie anche all'incessante lavoro degli archeologi che hanno ritrovato i nuovi resti delle mura.
Salona, un'antica città romana
Salona fu un importante centro economico e militare all'epoca dell'Impero Romano: durante il regno dell'Imperatore Augusto, assunse persino il ruolo di capitale della provincia della Dalmazia. Venne in parte oscurata nel periodo in cui Diocleziano, nato proprio in questa città, costruì il suo meraviglioso Palazzo nella vicina Spalato, ma non perse mai il suo grande rilievo. Nel corso dei secoli, Salona venne più volte assalita e distrutta, per poi essere sempre ricostruita diventando pian piano più grande. Fin quando, nel VI secolo, venne abbandonata dai suoi cittadini in fuga che trovarono rifugio proprio presso il Palazzo di Diocleziano e il villaggio fortificato che, nel frattempo, vi era sorto attorno.
Nel corso dei prossimi anni, il sito archeologico di Salona verrà rivalorizzato grazie anche alle più recenti scoperte, che inevitabilmente attireranno la curiosità di molti turisti. Le autorità hanno già in programma diversi progetti per presentare l'antica città e i suoi preziosi tesori al pubblico. Ad esempio, presto il locale centro culturale ospiterà alcuni mosaici trovati all'interno dell'area archeologica.