Zante, conosciuta anche come Zacinto, è una delle perle dello Ionio. Situata a poche miglia dalla costa occidentale della Grecia continentale, è un’isola piuttosto nota per le sue spiagge da sogno, ma anche e soprattutto per essere la casa delle tartarughe marine Caretta-caretta, che scelgono queste acque limpide e protette per deporre le uova ogni anno. Tra baie nascoste, scogliere mozzafiato e sabbia bianca, l’isola offre un mix irresistibile di natura selvaggia e atmosfere rilassate. Ecco quali sono le spiagge più belle per l’estate.
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Gerakas, mare cristallino
Gerakas, sulla punta sud-est di Zante, è una spiaggia che sa incantare senza clamore. Da queste parti la sabbia dorata incontra un mare cristallino dalle sfumature smeraldo, ed è una baia protetta perché uno dei principali siti di nidificazione delle tartarughe Caretta-caretta (ciò non toglie che sta anche a noi essere umani rispettare le varie regole di protezione del territorio).
Incorniciata da colline ricoperte di macchia mediterranea, è caratterizzata da una brezza leggera che allevia il caldo estivo senza mai rovinare la quiete. Le acque sono quasi sempre calme e poco profonde, ideali per famiglie e per chi ama lo snorkeling. Per preservarla, però, non ci sono ombrelloni a noleggio o grandi servizi. In più, gli accessi sono limitati.
Ma nei fatti tutto ciò non è affatto male, perché Gerakas mantiene intatto il suo fascino grazie anche a questa protezione rigida.
Ammoudi, ideale anche per famiglie
Ammoudi non è di certo la spiaggia più famosa di Zante, e forse proprio questo la rende un posto speciale. Si trova nella zona nord-orientale dell’isola, vicino al villaggio di Psarou, ed è tranquilla, piccola, con sabbia fine e mare limpido, dai colori che sfumano dal turchese chiaro all’azzurro profondo.
L’acqua è bassa per un bel tratto, il che la rende il top per famiglie con bambini o per chi vuole starsene a mollo senza fretta. Niente musica sparata o file di ombrelloni, perché qua c’è giusto qualche lettino, pochi alberi che fanno ombra naturale e, se si è fortunati, una taverna a pochi passi dove mangiare pesce fresco guardando il mare.
Banana Beach, divertimento e natura
A est di Zante città prende vita Banana Beach, che si fa amare per l’incredibile equilibrio che riesce a creare tra divertimento e natura. È una lunga spiaggia di sabbia dorata protetta da una piccola penisola, che si distingue per le acque turchesi poco profonde, ideali per famiglie con bambini e per chi ama gli sport acquatici come il windsurf e il kayak.
I locali la chiamano “Banana” per la sua forma allungata e curva, che ricorda appunto questo frutto visto dall’alto. Il grande vantaggio è la varietà dei servizi disponibili, con bar sulla spiaggia, noleggio attrezzature sportive e un’atmosfera vivace e giovanile, soprattutto in alta stagione.
Ciò non toglie che, nei mesi estivi, può diventare molto affollata, perdendo un po’ della sua naturale tranquillità.
Porto Limnionas, molto selvaggia
Poi ancora Porto Limnionas, un gioiello selvaggio nascosto tra le scogliere a sud-ovest di Zante. Oltre a essere (ancora) poco nota ai turisti, colpisce per la sua curiosa forma a ferro di cavallo e perché si apre su acque cristalline e profondissime.
La sabbia non c’è, perché è un trionfo di scogli lisci e piattaforme naturali perfette per prendere il sole o tuffarsi direttamente nel mare. L’atmosfera è intima e rilassata, lontana dal caos delle spiagge più famose, e a disposizione c’è anche un ristorante rustico che serve piatti tradizionali a base di pesce fresco, con una vista spettacolare.
L’accesso, tuttavia, non è facilissimo perché occorre passare su una strada stretta e tortuosa.
Skinari Beach, luogo incantevole
Skinari Beach è il classico paradiso in Terra per chi desidera un ambiente roccioso e selvaggio: incanta per il suo mare turchese e la tranquillità che regna sovrana, anche durante l’alta stagione. Situata sulla punta nord-occidentale di Zante, è circondata da scogliere e macchia mediterranea, ed è composta da ciottoli e sabbia mista, con fondali limpidi ideali per snorkeling e nuotate.
Nelle sue vicinanze, tra le altre cose, svetta nei cieli l’omonimo faro da cui si gode una vista panoramica sull’isola e, nelle giornate limpide, sul vicino isolotto di Marathonisi, noto come “l’isola delle tartarughe”. Bellissimo è il tramonto, ma se la si sceglie come propria meta occorre sapere che la presenza di servizi è limitata.
Makris Gialos, dalla sabbia dorata
Un’altra delle spiagge più belle di Zante per l’estate è Makris Gialos, sulla costa sud-orientale di questa isola greca. Presenta sabbia dorata e un mare limpido dalle sfumature turchesi, ed è generalmente frequentate da famiglie e coppie in cerca di quiete. Il fondale basso e sabbioso è indicato per nuotate tranquille e per i bambini, mentre la presenza di alcuni bar e taverne lungo la spiaggia offre comodità senza snaturarne il fascino naturale.
Gli abitanti di Zante la identificano spesso come un punto ideale per chi vuole evitare la confusione delle spiagge più grandi, ma senza rinunciare a qualche comfort. Tuttavia, nei mesi di punta rischia di essere piuttosto frequentata, quindi conviene arrivare presto per assicurarsi un posto tranquillo.

Porto Zorro, dai profili esotici
Un tocco di profilo esotico si può trovare anche nella zona sud-est di Zante, vicino al villaggio di Vasilikos, e più precisamente a Porto Zorro. Essa, infatti, è una spiaggia con grandi scogli tondeggianti che emergono dall’acqua a pochi metri dalla riva, come sculture lasciate lì da qualche civiltà antica.
La sabbia è dorata e fine, l’acqua calma e limpida, con fondali bassi perfetti per nuotare o semplicemente rinfrescarsi senza preoccupazioni. Porto Zorro è attrezzata con lettini, ombrelloni e un paio di beach bar con vista sul mare, ma senza l’eccessiva commercializzazione di altre località più famose.
Ciò non toglie che, anche lei, può essere presa d’assalto nei weekend e in alta stagione. Per questo motivo, è molto meglio andare al mattino presto, quando la luce accende i colori del mare e i famosi scogli sembrano fluttuare nell’azzurro.
Xigia, tra le più particolari
Chi cerca qualcosa di davvero unico nel suo genere deve dirigersi a Xigia, a circa 20 km da Zante città. Questa, infatti, è nota per essere una delle spiagge più particolari dell’isola, e non solo per il suo aspetto: qui il mare è arricchito da sorgenti sulfuree naturali che sgorgano direttamente dalle rocce, regalando all’acqua un colore lattiginoso e una leggera ma inconfondibile fragranza minerale.
Si presenta come una piccola baia incastonata tra le scogliere ed è circondata da vegetazione fitta e selvaggia, con un’atmosfera quasi da spa naturale. Gli abitanti del luogo la consigliano non solo per la bellezza paesaggistica, ma anche per i presunti benefici delle acque, che sarebbero ottime per la pelle e le articolazioni.
Di ciottoli e sabbia mista, con fondali subito profondi, essendo piccola tende a riempirsi in fretta, ma nonostante questo è davvero possibile viverci un’esperienza fuori dal comune.
Porto Roxa, terrazza sul mare
Anche Porto Roxa è uno di quei posti che non si dimenticano facilmente: più che una spiaggia classica, è una terrazza naturale sul mare, dove le scogliere si tuffano in un’acqua profonda e blu cobalto. Prende vita sulla costa occidentale di Zante e presenta piattaforme di legno e scalette che permettono l’accesso diretto al mare, rendendolo il posto perfetto per chi ama tuffarsi o nuotare in profondità.
È un angolo selvaggio, spettacolare al tramonto, quando il sole scivola dietro l’orizzonte regalando colori da cartolina. Nonostante l’aspetto isolato, Porto Roxa è attrezzato con bar e ristorantini affacciati sul mare, gestiti da gente del luogo che accoglie con sorrisi sinceri e pesce freschissimo.
L’atmosfera è quindi rilassata e la vista impareggiabile, lontana dalle spiagge turistiche più rumorose.
Infine Navagio Beach (conosciuta anche con il nome di Spiaggia del Relitto), che senza ombra di dubbio è la più famosa di Zante. Si trova sulla costa nord-occidentale dell’isola, incastonata tra vertiginose falesie calcaree. Tuttavia, il grande protagonista è il relitto del cargo Panagiotis arenatosi qui nel 1980 durante una tempesta e mentre, secondo alcune fonti, trasportava sigarette di contrabbando.
L’atmosfera è quasi surreale, grazie all’acqua turchese, sabbia bianca-mista a ciottoli, e questa enorme nave arrugginita che si staglia tra le onde. È un luogo visivamente mozzafiato, ma serve sapere che l’accesso ad essa è totalmente vietato per motivi di sicurezza legati a ripetuti smottamenti sui fianchi delle falesie. In sostanza, non si può scendere a terra né nuotare.
La buona notizia è che le barche autorizzate possono comunque entrare nella baia e alloggiare nella zona di sicurezza per un massimo di 20 minuti (tra le 8.00 e le 15.30). Ciò vuol dire che non si può goder e a proprio piacimento della sua spiaggia e del suo mare, ma per chi cerca lo scatto da cartolina, a disposizione c’è un viewpoint panoramico raggiungibile in auto seguendo i cartelli per Volimes, che regala la vista perfetta su questo incanto della natura.