Si trova in Sicilia l’area archeologica più grande d’Europa. Parliamo dell’antica città greca di Selinunte, situata sulla costa occidentale, nella parte meridionale della provincia di Trapani.
Qui mito, leggenda e storia si incontrano, regalando un viaggio emozionante in una terra ricca di suggestioni. Il parco si estende per circa 270 ettari e comprende ben sette templi, alcuni dei quali ancora in ottimo stato di conservazione, e poi santuari, necropoli, le Cave di Cusa e diversi luoghi di interesse. Per visitarlo tutto servono almeno quattro ore e si può scegliere tra diversi itinerari, da quelli più brevi ai più completi, che sveleranno oltre 2.500 anni di storia.
La visita più rapida, della durata di 40 minuti, prevede un’unica tappa: la Collina Orientale con i Templi E, F e G, nell’area immediatamente antistante l’ingresso principale del Parco Archeologico. Nonostante sia molto breve, permette di ammirare il Tempio E (quello nel miglior stato di conservazione) che si trova sulla collina ad est delll’acropoli della città, e il Tempio G che accoglie i resti di alcuni dei templi dell’antica città greca e potrebbe essere stato il più grande di tutta l’area archeologica.
Chi, invece, preferisce visitare tutte le quattro principali aree di interesse del Parco Archeologico, potrà scegliere l’itinerario più lungo, della durata di 4 ore, che si sviluppa su un percorso di oltre 5 km. È quindi di fondamentale importanza munirsi di acqua, cappellini e crema solare e prepararsi ad un percorso molto impegnativo.
Si parte dall’ingresso della Collina Orientale, per poi visitare il trittico di templi E, F e G. Da qui si sale verso l’Acropoli, con i templi A ed O, C e D, e i recenti scavi del Tempio R, per poi raggiungere il Santuario della Malophoros sulla Collina della Gàggera, il primo luogo di culto dell’area. Il percorso termina con la Collina della Manuzza, dove si potranno ammirare i resti dell’abitato selinuntino con gli schemi urbanistici ancora visibili.
Fondata nel 650 a.C., Selinunte è arroccata sopra due alture unite da un istmo che sovrastano il Mediterraneo, tra due fiumi allora navigabili, il Selinos (oggi Modione) ad ovest e il Cottone a est. Grazie alla sua posizione strategica, l’affascinante cittadella è ben collegata con le vicine attrattive turistiche e facilmente raggiungibile in auto dalle principali città della Sicilia occidentale. Da Trapani parte un tour organizzato che, in giornata, porta alla visita di Segesta e di Selinunte.