Conosciuta anche come la “Perla d’Oriente”, Shanghai è una città dalla duplice anima: da un lato troviamo il suo carattere dinamico tipico della Cina moderna e, dall’altro, una personalità antica, eco della sua storia millenaria. Shanghai è una metropoli che affascina; dove tutti i suoi dettagli – dallo skyline futuristico ai quartieri più antichi – si amalgamano come ingredienti che, nei loro contrasti, trovano il giusto equilibrio e restituiscono una ricetta dal sapore unico. Nel cuore di questa città così cosmopolita e, più precisamente, lungo le rive del fiume Huangpu, si trova il Bund: un luogo iconico; testimonianza tangibile dell’unione tra vecchio e nuovo, tra passato e presente. Questo tratto, definito “il miglio d’oro”, è una tappa imperdibile se stai organizzando un viaggio nella “capitale economica” della Cina. Oggi, ti accompagniamo in una lunga passeggiata alla scoperta del Bund di Shanghai e della sua narrazione senza eguali.
Indice
Viaggio nella storia del Bund Shanghai
Il Bund di Shanghai affonda le proprie radici a metà del XIX secolo, quando la città apre le sue porte al commercio internazionale. Più precisamente siamo nel 1843, quando il Trattato di Nanchino dà il permesso alla Gran Bretagna di aprire una rotta commerciale a Shanghai. Questo evento è l’incipit di una storia di grande trasformazione per tutta la città e il Bund – dunque l’area che costeggia il fiume – diventa il centro nevralgico di questa nuova connessione e di tutte le attività economiche e politiche che prendono sede nei vari edifici. Verso gli anni ’30, il Bund raggiunge l’apice del suo splendore diventando simbolo dell’internazionalità della città e portandola velocemente all’ottenimento del titolo di “capitale economica della Cina”. Purtroppo, come spesso capita, a un grande periodo di splendore segue un periodo buio: con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale, molti edifici del miglio d’oro vengono abbandonati o riadattati a scopi governativi. Bisognerà aspettare la rapida ascesa economica della Cina negli anni ’90 per vedere il Bund rinascere e tornare a essere una delle attrazioni più importanti della città.
Bund Shanghai: le gemme architettoniche
I celebri edifici del Bund si presentano alla vista come tessere di un puzzle dallo stile sempre diverso: dal neoclassico all’Art Déco, passando per il gotico e il barocco. Un mix di gusti architettonici che, tuttavia, si armonizzano perfettamente. Tra gli edifici più importanti e scenici troviamo:
- Il Custom House: inaugurato nel 1927 e progettato dallo studio di architetti britannici Palmer&Turner, rappresenta un simbolo di puntualità grazie alla sua torre dell’orologio che richiama le linee e lo stile del Big Ben di Londra. La torre, alta e maestosa, è visibile da lontano ed è adornata da uno degli orologi meccanici più grande di tutta la Cina. L’interno dell’edificio è elegante e raffinato, in perfetto stile coloniale.
- L’Hotel Fairmont Peace: un altro gioiello del Bund di Shanghai. Capolavoro Art Déco vede la sua luce nel 1929 per mano dell’Architetto israeliano Sassoon. Questo luogo, dall’eleganza sopraffina, fu il centro della vita mondana degli anni ’30 grazie alle sue sale da ballo che si prestavano a grandi eventi rivolti alle persone più illustri del panorama internazionale. Si dice che addirittura Charlie Chaplin fu ospite dell’hotel. Una visita qui e sentirai l’eco della Bell’Epoque rimbalzare dai soffitti affrescati ai pavimenti in marmo italiano.
- La cupola del Bank of China Building: inaugurato nel 1937 questo edificio è un altro magnifico esempio di architettura cinese contaminata dallo stile europeo dell’Art Déco. L’importanza di questo edificio è racchiuso all’interno della sua cupola in rame, metafora della stabilità e prosperità finanziaria che rappresentavano la mission della banca.
- Il Shanghai Club: punto di ritrovo esclusivo per i membri dell’alta società britannica, questo luogo trasuda eleganza da ogni angolo. La sua particolarità risiede nella Great Hall che ospitava il celebre “Longest Bar in the World” un bancone di circa 35 metri che simboleggiava l’opulenza del periodo coloniale.
Cose da fare e da vedere al Bund Shanghai
Oltre alle gemme architettoniche che ti abbiamo appena raccontato, ci sono anche altre cose da ammirare in questo tratto di passeggiata così ricco di storie e aneddoti.
Passeggiare sul lungofiume
Per apprezzare appieno le bellezze che il Bund di Shanghai ha da offrire, ti consigliamo percorrere tutto il sentiero pedonale della lunghezza di circa un chilometro e mezzo a piedi. Qui potrai assaporare la meraviglia della vista mozzafiato sullo skyline di Pudong con la sua celebre torre della TV Oriental Pearl e del grattacielo Shanghai Tower.
Ammirare il Monumento agli Eroi del Popolo
Un obelisco in cemento, costruito nel 1994, e composto da tre pilastri di 60 metri d’altezza che celebrano i caduti della città con un particolare riferimento alle vittime della Guerra dell’Oppio. Il monumento testimonia la forza e la resilienza del popolo cinese.
Passeggiare per la piazza finanziaria
Come Wall Street a New York, anche Shanghai ha la sua piazza finanziaria e curiosità vuole che il protagonista di questo spazio sia il “Charging Bull” di Shanghai, la versione locale del celebre toro della Grande Mela. La piazza e la sua scultura sono il simbolo del potere economico e finanziario della Cina moderna.
Scoprire la Stazione Meteorologica
Con la sua altezza di circa 50 metri, questa struttura fungeva da stazione meteo della città nonché da faro alla fine del XX secolo per tutte quelle navi che entravano nel porto di Shanghai. Grazie a questa sua caratteristica la Stazione Meteorologica del Bund di Shanghai è, ancora oggi, un simbolo della tradizione navale e del commercio marittimo internazionale.
Partecipare a una delle crociere serali sul fiume Huangpu
Un’altra esperienza da provare qualora volessi dedicare un po’ più di tempo al miglio d’oro di Shanghai è, senza ombra di dubbio, salire a bordo di una crociera lungo il Huangpu. Questa attività arricchirà di romanticismo e meraviglia il tuo viaggio in questa magnifica città dell’Asia offrendoti un punto di vista inedito sulle luci della città: da un lato potrai ammirare il suggestivo skyline di Pudong e, dall’altro, le bellezze dal gusto antico del Bund. Se cerchi nei siti web della varie compagnie di traghetti che mettono a disposizione le crociere sul fiume Huangpu, potrai scoprire come alcune di esse offrano anche cene raffinate, per un’esperienza culinaria alternativa.
Attraversare il Bund Sightseeing Tunnel
Se vuoi provare un’esperienza unica e a tratti psichedelica ti consigliamo di attraversare il Bund Sightseeing Tunnel per ricollegarti al Pudong. Questo tunnel offre un vero e proprio viaggio immersivo che coinvolge vista e udito e che sembra catapultarti in una dimensione parallela. Luci al neon, ologrammi, proiezioni ed effetti sonori sincronizzati contribuiscono a un’esperienza multisensoriale pensata per stupire e affascinare chiunque decida di attraversarlo.
Aneddoti e leggende del Bund di Shanghai
Come tutte le aree più affascinanti delle città dal passato ricco di avvenimenti, anche il Bund si Shanghai è soggetto a leggende e credenze popolari. I suoi angoli e i suoi edifici nascondano storie avvincenti e affascinanti. Si narra, ad esempio, che durante il periodo buio della Seconda Guerra Mondiale, molti edifici del Bund offrirono un rifugio e un nascondiglio ai cittadini cinesi. Una leggenda metropolitana, invece, racconta di un tunnel segreto utilizzato per scambi commerciali di beni preziosi come oro e pietre, il tunnel veniva utilizzato per commerciare questa merce lontani da occhi indiscreti. Una terza leggenda riguarda la statua del leone che si trova all’ingresso della Hong Kong and Shanghai Banking Corporation: si crede, infatti, che toccare questa statua sia di buon auspicio ed è il motivo per cui vedrai molte persone avvicinarsi e accarezzarla.
Il Bund come crocevia culturale
Il Bund non è solo una passeggiata sul lungofiume, ma un autentico melting-pot culturale, un crocevia dove passato e presente si fondono dando vita a un’affascinante narrazione visiva. Storie diverse legano culture lontane in un abbraccio di cui, ancora oggi, si percepisce la forza. Un esempio? Il nome “Bund”, che deriva dalla parola anglo-indiana che significa “banchina”; un piccolo aneddoto che, a prima vista, potrebbe sembrare insignificante, ma che in realtà rispecchia la profonda influenza che la globalizzazione ha avuto su questa città. La presenza britannica, infatti, si è mescolata in modo affascinante con le tradizioni locali, contribuendo a creare l’unicità di Shanghai. Oggi, il Bund è un luogo che non solo custodisce la memoria storica della città, ma si è trasformato in uno spazio dinamico e vivace, dove la modernità incontra il fascino del passato. Qui si possono trovare boutique di alta moda, ristoranti lussuosi che propongono una cucina raffinata, rooftop bar con vista mozzafiato sullo skyline della città, gallerie d’arte che raccontano il talento locale e negozi di artigianato.
Scoprire il Bund di Shanghai significa immergersi in un’esperienza completa che spazia dall’eleganza alla cultura globale, dal passato affascinante al futuro innovativo.