Nuova Zelanda

Tanti suggerimenti su storia, cultura, clima e cucina, per preparare l’appuntamento con l’avventura nella splendida terra neozelandese

Informazioni turistiche

  • Valuta Dollaro neozelandese
  • Lingua Inglese e Maori
  • Fuso orario la Nuova Zelanda è 10 ore avanti rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 230V/50Hz: prese di tipo I
  • Numeri utili Emergenza 111, Ambasciata italiana a Wellington in Nuova Zelanda - Tel: 00 64 (0) 27 444 8259

La Nuova Zelanda è un Paese insulare situato in Oceania, a circa 2.000 km a Sud-Est dell'Australia. È composta da due isole principali, l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, che coprono la maggior parte del territorio nazionale, con una superficie totale di circa 268.000 km².

La capitale è Wellington, situata nell'Isola del Nord, mentre altre città importanti includono Auckland, Christchurch e Hamilton. La popolazione neozelandese conta circa 5 milioni di abitanti, con una forte presenza della cultura Maori, una delle popolazioni indigene del paese.

La Nuova Zelanda è famosa anche per essere stata la location delle riprese de Il Signore degli Anelli: i suoi paesaggi mozzafiato hanno dato vita alla Terra di Mezzo, con molte scene girate nei suoi scenari naturali. In particolare, la celebre Contea degli Hobbit è stata ricreata su un set costruito nella regione di Matamata, nell'Isola del Nord, che oggi è una popolare attrazione turistica per gli amanti della saga.

Storia della Nuova Zelanda

I primi colonizzatori delle isole furono i Polinesiani, che arrivarono tra il 1000 e il 1300 d.C., dando origine alla civiltà Maori. Gli Olandesi giunsero nel 1642, ma furono i Britannici, con l'arrivo di James Cook nel 1769, a stabilire una presenza più costante. Le interazioni tra i colonizzatori e i Maori portarono a conflitti, com’è facile immaginare.

All'inizio del XIX secolo, i missionari cristiani contribuirono alla conversione dei Maori. Con il trattato di Waitangi del 1841, la Nuova Zelanda divenne un territorio britannico, e nel 1861 scoppiarono le guerre con i Maori, concluse con la vittoria degli Europei.

Oggi è una nazione autonoma e moderna, con una crescente attenzione alla riconciliazione e all'inclusione della cultura Maori, oltre a uno sviluppo economico e tecnologico significativo. Una nota importante a livello di inclusività della società: la Nuova Zelanda ha il primato di essere il primo Paese al mondo ad aver concesso il voto alle donne, nel 1893.

Nuova Zelanda: clima e quando andare

Il clima della Nuova Zelanda è oceanico, con condizioni miti al Nord e più fresche al Sud.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, è un Paese ventoso e piovoso, soprattutto nelle regioni meridionali e occidentali. Le montagne sono spesso coperte di neve, con ghiacciai perenni presenti nelle aree più alte.

Le stagioni sono invertite rispetto all'Europa, essendo all’estremo dell’emisfero australe: il periodo migliore per visitarla è da dicembre a marzo, momento ideale per esplorare il Nord del Paese. Anche in questo periodo, però, si possono verificare piogge e, occasionalmente, cicloni tropicali. I mesi da giugno a ottobre sono più miti nell'Isola del Nord, perfetti per esplorare le città… o per sciare.

Geografia della Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda è un territorio insulare coperto da due isole maggiori: l'Isola del Nord e l'Isola del Sud, oltre a molte altre isole e isolotti minori.

Il paesaggio è prevalentemente montuoso, con il Monte Cook (3.754 m) come vetta più alta nelle Alpi Meridionali dell'Isola del Sud. L'Isola del Nord è caratterizzata da diversi vulcani attivi e laghi di origine vulcanica, come il Taupo, il più grande del paese. Fiumi come il Waikato e il Clutha attraversano il territorio.

La Nuova Zelanda è anche famosa per i suoi fiordi e le sue coste mozzafiato, con numerosi parchi nazionali e riserve naturali, come il Fiordland National Park: un’area vastissima, di oltre 12.500 km², con una natura così selvaggia e incontaminata da lasciare a bocca aperta, tra fiordi, laghi glaciali, foreste, cascate, fauna selvatica e splendidi sentieri per il trekking.

Nuova Zelanda: arte, cultura e festività

La Nuova Zelanda celebra numerose feste tradizionali, alcune delle quali legate alla cultura Maori, come il Waitangi Day, il 6 febbraio, che commemora la firma del Trattato di Waitangi, o il Matariki, il capodanno Maori, che cade il 20 giugno e segna l'inizio dell'anno secondo il calendario lunare: la parola “Matariki” indica l’ammasso stellare delle Pleiadi, visibili nel cielo in quel momento dell’anno.

A livello sportivo, la cultura del rugby è profondamente radicata nella società neozelandese, tanto che proprio la celebre squadra di rugby degli All Blacks ha reso famosa nel mondo la Haka, danza tradizionale maori, spesso considerata una danza di guerra ma che, in realtà, simboleggia forza e unità.

Per un percorso culturale in Nuova Zelanda, una delle tappe obbligatorie è il Waitangi Treaty Grounds, sito storico nell'Isola del Nord dove, nel 1840, venne firmato il Trattato di Waitangi tra i Maori e la Corona britannica. Passando alla capitale, Wellington, non puoi perderti il Te Papa Tongarewa, il museo nazionale della Nuova Zelanda, che offre un viaggio incredibile attraverso la cultura Maori, la storia coloniale e la ricca tradizione del Paese.

Infine, nell'Isola del Sud, non perdere una visita al suggestivo Castello di Larnach, situato sulla splendida penisola di Otago, vicino alla città universitaria di Dunedin: con la sua architettura imponente e una storia affascinante, il castello è circondato da magnifici giardini, perfetti per una passeggiata.

Tradizioni gastronomiche neozelandesi

  • Meat pie - torta salata ripiena di carne di manzo e salsa gravy, ma ne esistono molte varianti con formaggi, funghi, bacon, uova e persino versioni vegetariane e vegane;
  • Rewena - è il tradizionale pane maori fatto con patate fermentate, farina e zucchero, che gli conferiscono un leggero retrogusto dolce;
  • Fish & Chips - un classico della cucina neozelandese, il piatto perfetto per una giornata al mare. A base di pesce locale, viene accompagnato da normali patatine fritte oppure da kumara, le patate dolci;
  • Boil up - uno spezzatino preparato con carne di maiale, puha, cioè una pianta selvatica locale, patate dolci e spinaci, tutto cotto in un saporito brodo di maiale. È un piatto rustico e sostanzioso, servito spesso con pane rewena;
  • Kiwi burger - il nome inganna, perché questo panino non contiene il frutto del kiwi, ma è un hamburger di carne di manzo condito con ingredienti insoliti come barbabietole e uovo fritto;
  • Miele di Manuka - un prodotto locale, considerato un vero e proprio tesoro naturale, il miele di Manuka è famoso in tutto il mondo per le sue proprietà benefiche;
  • Gelato Hokey Pokey - gelato artigianale, un delizioso mix di vaniglia e golose caramelle toffee al miele. È uno dei gusti più amati e lo troverai in quasi tutte le gelaterie del Paese;
  • Lolly Cake - altro dolce iconico neozelandese, è un rotolo dolce che unisce caramelle gommose o marshmallow a un impasto di biscotti secchi tritati, burro e latte, il tutto ricoperto di cocco grattugiato.


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