La Repubblica Dominicana è situata nella parte orientale dell'isola di Hispaniola, nei Caraibi. Confina a Ovest con Haiti, mentre a Nord e a Sud è bagnata, rispettivamente, dall'Oceano Atlantico e dal Mar dei Caraibi.
Ha una superficie di circa 48.000 km² e una popolazione di circa 11 milioni di abitanti.
La capitale è Santo Domingo, una delle città più antiche delle Americhe, nonché centro economico e culturale del Paese, bellissimo da visitare.
Storia della Repubblica Dominicana
La storia di questo Stato è lunga e complessa, tra dominazioni e conflitti, lotte politiche e sociali. Possiamo dire che inizia con il secondo viaggio di Cristoforo Colombo nel 1492, quando sbarcò sull'isola di Hispaniola e fondò la colonia di La Navidad, poi distrutta.
Gli spagnoli tentarono, quindi, di stabilire qui nuove colonie, tra cui le città di La Isabela e Santo Domingo, che poi diventerà la capitale. Nel 1844, la Repubblica Dominicana ottenne l'indipendenza da Haiti con una rivolta quasi incruenta, celebrata ogni anno il 27 febbraio. Tuttavia, il Paese fu temporaneamente riassorbito dalla Spagna, ma riconquistò nuovamente la propria indipendenza nel 1865, dopo la cosiddetta Guerra di Restaurazione.
Nel XX secolo, gli Stati Uniti intervennero per stabilizzare la situazione politica ed economica, sostanzialmente occupando la Nazione dal 1916 al 1924.
Oggi, la Repubblica Dominicana è in crescita, con uno sviluppo economico che si concentra sul turismo, con i suoi resort di lusso e il richiamo dei suoi meravigliosi campi da golf, e sull'agricoltura.
Repubblica Dominicana: clima e quando andare
La Repubblica Dominicana ha un clima tropicale caldo tutto l’anno. La stagione più calda e umida va da maggio a ottobre, mentre da dicembre a marzo il clima è più fresco.
Le coste orientali e meridionali sperimentano una stagione piovosa da aprile a ottobre, mentre la costa settentrionale è piovosa praticamente per tutti i 12 mesi. Le temperature sono elevate in pianura, con un'estate afosa e un inverno più mite.
Il periodo ideale per visitare il Paese è la stagione secca che, però, varia leggermente a seconda delle zone: da dicembre a metà aprile per le valli interne e la costa meridionale, e da febbraio a marzo per la costa settentrionale.
Geografia della Repubblica Dominicana
La Repubblica Dominicana occupa quasi due terzi dell'isola di Hispaniola e comprende alcune isole minori, tra cui Saona, Beata e Catalina.
Il territorio è prevalentemente montuoso, con catene montuose orientate da Ovest a Est e la Cordillera Central, che ospita il Pico Duarte, il punto più alto dei Caraibi con i suoi 3.098 m di altitudine. Il fiume più lungo è il Rio Yaque del Norte, mentre il Lago Enriquillo è il bacino naturale salino più grande dell’area caraibica.
Il Paese offre agli amanti dell’avventura un’infinità di esperienze meravigliose, grazie ai numerosi parchi e riserve naturali, tra cui ci sentiamo in dover di nominare soprattutto il Parco Nazionale Los Haitises: noto per le sue spettacolari formazioni geologiche coperte di vegetazione e l’incredibile biodiversità, è stato la location dove Spielberg ha girato il film Jurassic Park!
Repubblica Dominicana: arte, cultura e festività
La cultura dominicana deriva da una mescolanza di influenze diverse, autoctone ma anche europee e africane, e questo risulta evidente ancora oggi nelle sue feste e tradizioni. Le celebrazioni più famose includono il Carnevale di Santo Domingo, ricco di musica e colori, e le festività legate alla religione, come la Semana Santa nel periodo pasquale. Il folklore è caratterizzato dai famosi ritmi “latini”, amati e ballati in tutto il mondo, come il merengue e la bachata, che sono parte integrante della vita sociale e culturale del popolo dominicano.
Tra le principali attrazioni da visitare, sicuramente c’è la Zona Coloniale di Santo Domingo, un vero must: in pratica, si tratta del centro storico della capitale, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, dove sorgono la cattedrale più antica delle Americhe e numerosi edifici storici che raccontano la lunga e affascinante, sebbene travagliata, storia coloniale.
Anche Santiago de los Caballeros, la seconda città più grande della Repubblica Dominicana, offre una vivace vita urbana e una ricca offerta culturale: da non perdere, per gli appassionati di storia, il Monumento a los Héroes de la Restauración e diversi musei rendono la città un luogo molto intellettuale.
Invece, se cerchi il relax e le bellezze naturali, Punta Cana è la meta ideale, con le sue spettacolari spiagge di sabbia bianca e le acque cristalline, perfette per chi desidera godere di resort di lusso e attività acquatiche in un ambiente tropicale davvero da sogno!
Tradizioni gastronomiche dominicane
- Mangù - tradizionalmente consumato a colazione, è un purè di banane verdi condito con cipolle rosse cotte nell’aceto, accompagnato da formaggio e salame fritti;
- Bandera - simbolo della cucina dominicana, questo piatto si chiama così proprio perché ricorda i colori della bandiera nazionale. È composto da riso bianco, fagioli rossi o neri, e pollo;
- Sancocho - un piatto tradizionale molto amato e completo, in pratica una via di mezzo tra una zuppa e uno stufato, preparato con pollo, maiale e manzo, poi arricchito con platano, patate, yucca e coriandolo. Spesso accompagnato da riso bianco e avocado;
- Mofongo - ricetta di origine africana, si tratta di un timballo di platano, condito con aglio, pepe e carne di manzo. Nonostante sia più noto a Porto Rico, fa parte anche della gastronomia dominicana;
- Pescado del día - ovviamente, nelle zone costiere, il pesce fresco del giorno è un elemento fondamentale della dieta, solitamente fritto e servito con diverse salse e accompagnamenti;
- Tostones - contorno tipico della cucina dominicana, sono fette sottili di platano fritte, simili a patatine, condite con sale e aceto. Una tira l’altra!
- Pan de coco - una profumata focaccia a base di cocco, disponibile sia in versione dolce che salata;
- Habichuela con dulce - un dolce unico e molto amato, soprattutto durante il periodo pasquale. È una mousse scura a base di fagioli frullati, zucchero, latte e patate, preparata in grandi quantità per essere condivisa.