Azerbaigian

Tutte le informazioni utili e le curiosità locali per organizzare un viaggio in una meta poco nota ma estremamente suggestiva: benvenuti in Azerbaigian

Informazioni turistiche

  • Valuta Manat azero AZN
  • Lingua Azero
  • Fuso orario L’Azerbaigian è 3 ore avanti rispetto all’Italia in inverno, 2 ore avanti in estate (a causa del cambiamento ora legale/ora solare)
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo C
  • Numeri utili Numero Unico Europeo per Emergenza – Tel: 112, Ambasciata italiana a Baku in Azerbaigian - Tel: +994502106054

Situato nel cuore della regione del Caucaso, a cavallo tra Europa e Asia, l'Azerbaigian o Azerbaijan è un Paese ricco di storia, cultura e bellezze naturali; i suoi abitanti vengono definiti azeri.

Con una superficie di circa 86.600 km², confina a Nord con la Russia, a Est con il Mar Caspio, a Sud con l'Iran, a Sud-Ovest con l'Armenia e a Ovest con la Georgia.

La sua capitale e città più grande è Baku, centro cosmopolita che si affaccia sul Mar Caspio, ricco di architettura moderna e antichi tesori.

Storia dell’Azerbaigian

L'Azerbaigian vanta una storia ricca e complessa che risale a migliaia di anni fa: nel corso dei secoli, infatti, è stato teatro di influenze culturali persiane, greche, romane e turche, che hanno contribuito alla sua diversificata identità.

Nel XX secolo, l'Azerbaigian divenne parte dell'Unione Sovietica, guadagnando la sua indipendenza solo nel 1991.

Azerbaigian: clima e quando andare

L'Azerbaigian gode di un clima vario, da quello continentale con estati calde e inverni freddi sotto i 900 m di quota, climi piovosi nelle aree delle foreste e climi moderatamente freddi avvicinandosi all’habitat della tundra.

Le migliori stagioni per visitare il Paese sono la primavera (da marzo a maggio) e l'autunno (da settembre a novembre), quando le temperature sono piacevoli e gli eventi culturali sono in pieno svolgimento.

Geografia dell’Azerbaigian

A nord si trovano le montagne del Caucaso, tra cui il famoso picco del monte Bazardüzü, il più alto dello Stato con i suoi 4.466 m di altezza.

I laghi, come il Goygol e il Sarisu, offrono rifugi tranquilli per chi ama la natura. Gli itinerari a piedi, infatti, non mancano: grazie alle escursioni sui sentieri di montagna è possibile, infatti, godere di paesaggi mozzafiato, laghi in quota, ponti sospesi e spettacolari cascate.

Le principali città dell'Azerbaigian includono, oltre alla capitale Baku, Ganja, la seconda città più grande del Paese, e Sumqayit, un importante centro industriale.

Assolutamente necessario citare un fenomeno naturale che caratterizza questo Paese: lo Yanar Dağ, o la "montagna che brucia" in lingua azera. Si tratta di un'affascinante attrazione situata nella Penisola di Abşeron, a circa 25 km a nord-est di Baku. Da oltre settant'anni, una fiamma ardente, alimentata dal gas naturale che sgorga da uno strato di arenaria porosa sotto la collina, si innalza lungo il suo fianco.

Altro incredibile fenomeno naturale che vale una visita sono i vulcani di fango, tipici della regione del Caucaso: la maggior parte di essi si trova all’interno del Parco Nazionale di Qobustan, protetto dall’Unesco.

Azerbaigian: arte, cultura e festività

La musica e la danza tradizionali, come il mugham e il yalli, sono parte integrante della vita culturale del paese. Imperdibile, per chi ama il ballo, è l'Azerbaijan Dance Festival, kermesse internazionale che si tiene nella capitale in autunno.

Durante le festività come Novruz, il Capodanno persiano, le strade sono animate da celebrazioni, danze e spettacoli folkloristici.

Una menzione la meritano i musei, sospesi tra passati e futuro: oltre ai classici Museo Nazionale e Museo di Storia, bisogna menzionare uno dei gioielli di Baku, l’Haydar Aliyev Center, centro culturale polifunzionale dalle forme futuristiche.

Tradizioni gastronomiche azere

  • Plov: piatto a base di riso speziato e carne, considerato il piatto nazionale dell'Azerbaigian.
  • Piti: stufato di carne di agnello, cotto in una tradizionale pentola di terracotta e accompagnato da un misto gustoso di ceci, castagne, cipolle, prugne secche e patate, aromatizzato allo zafferano.
  • Dolma: foglie di vite ripiene di riso, carne e spezie, servite con una fresca salsa allo yogurt.
  • Kebab: la celebre carne marinata e grigliata servita su spiedini, spesso accompagnata da verdure alla griglia.
  • Baklava: il classico dolce famoso in tutta l’area, cubotti a base di pasta fillo, noci e miele, simbolo di ospitalità e festa.
  • Tè nero: la bevanda tradizionale azera, che si usa offrire agli ospiti aromatizzata con timo, menta o acqua di rose.


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