Riace, dove si trova e perché è famosa

Piccolo paesino della Calabria di appena 1.800 abitanti, Riace è divenuto famoso in tutto il mondo per il ritrovamento di due statue meravigliose, i Bronzi

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 11 Aprile 2016 11:14Aggiornato: 15 Luglio 2022 15:25

Spiagge meravigliose e acque cristalline, ma anche borghi antichi e tante splendide testimonianze di un florido passato: la Calabria è una regione ricca di sorprese tutte da scoprire, la meta ideale per una vacanza all’insegna dell’arte, della storia e della natura. Tra le sue tante meraviglie, spicca il piccolo paesino di Riace: dove si trova, e per quale motivo è diventato così famoso? Partiamo insieme per un viaggio incantevole in questo piccolo angolo di mondo.

Riace, un borgo ricco di storia

Grazioso borgo marinaro che conta poco più di 1.800 anime, Riace vanta una lunghissima storia che affonda le sue radici nei secoli passati. Il suo nome potrebbe derivare da Ryaki, un termine greco-bizantino che significa “piccolo ruscello”. In effetti, il paese è stretto tra due torrenti che scorrono impetuosi fino al mare, con le loro acque limpide e freschissime. Ma altre ipotesi parlano di un toponimo derivante dalle lingue del Medio Oriente, secondo cui il nome di Riace potrebbe significare “il posto del vento”, a simboleggiare le correnti d’aria qui così frequenti – e così importanti per la popolazione di marinai che l’ha sempre abitato.

Le prime testimonianze di un insediamento medievale risalgono al ‘500, quando il borgo di Riace era una vera e propria fortezza munita di imponente cinta muraria dotata di tre sole porte d’accesso. A quello stesso periodo è ascrivibile la costruzione della Torre di Casamona, un’importante struttura difensiva (come le tante altre presenti ancora oggi lungo il litorale) eretta per proteggere la costa ionica dalle invasioni turche. La vita all’interno delle mura del piccolo paesino è scorsa via tranquilla per secoli, senza importanti eventi che ne facessero parlare. Almeno fino all’inizio degli anni ’70, quando avvenne qualcosa di incredibile.

Riace
Fonte: Wikimedia | Ph. Marcuscalabresus
Il borgo di Riace

La scoperta dei Bronzi di Riace

Sicuramente avrete già sentito parlare di Riace, ma perché questo paesino sperduto lungo la costa calabra è così famoso? Merito dei suoi incantevoli Bronzi di Riace, statue bronzee di epoca ellenica che sono assurte a testimonianza dell’arte greca classica. La storia del loro rinvenimento è incredibile: il 16 agosto 1972, in una splendida giornata estiva, il fotografo Stefano Mariottini decise di tuffarsi tra le acque del mar Ionio per dedicarsi ad una delle sue più grandi passioni, le immersioni subacquee. Non avrebbe mai potuto immaginare che quella sua avventura sarebbe finita nella storia.

Al largo di Riace, a circa 230 metri dalla costa e a 8 metri di profondità, il giovane sub individuò le statue di due guerrieri in perfetto stato di conservazione, quasi completamente ricoperte dalla sabbia del fondale. I Carabinieri del Nucleo Sommozzatori, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica della Calabria, riuscirono a recuperare entrambe le sculture: è apparso subito chiaro che si trattava di due statue bronzee di gran pregio, conservatesi in maniera incredibile per decine di secoli. I Bronzi di Riace raffigurano due uomini nudi con barba e capelli ricci, ambedue dotati di elmo e scudo.

Bronzi di Riace
Fonte: iStock
I Bronzi di Riace

Ciascuna scultura è alta circa 2 metri e pesa 160 kg: secondo le analisi degli esperti, potrebbero risalire al V secolo a.C. e sarebbero state abbandonato al largo delle coste ioniche durante un trasferimento in barca, quando i marinai sorpresi da una tempesta decisero di liberarsi di loro per alleggerire l’imbarcazione. I Bronzi si trovano oggi presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria (dopo aver trascorso 3 anni tra le mura di Palazzo Campanella, per i lavori di restauro di alcune sale del museo) e sono diventati il simbolo del capoluogo calabrese.

Come raggiungere Riace

Sebbene i suoi famosi Bronzi siano ormai da tempo nel capoluogo, il borgo di Riace è comunque una suggestiva meta da esplorare. Il paesino si trova in provincia di Reggio Calabria, a pochi chilometri di distanza dalla costa calabrese che si affaccia sul mar Ionio, adagiato su dolci colline ad un’altitudine di circa 350 metri sul livello del mare, ed è coperto alle sue spalle dalle imponenti pendici del massiccio montuoso delle Serre calabresi. Vi si può arrivare in auto o in treno, grazie alla stazione che si trova nella frazione di Riace Marina, affacciata sulla costa.

Riace, cosa vedere

Il grazioso borgo di Riace mantiene intatto il suo fascino medievale: passeggiando lungo le sue viuzze strette, dove si affacciano antiche case in pietra, ogni tanto si possono ammirare scorci di un paesaggio naturale incantevole dove dominano colline ricoperte di oliveti e un mare azzurro che splende sotto i raggi del sole. Dell’antica cinta muraria che racchiudeva il paesino oggi rimangono solo poche rovine, ma ad essersi conservate benissimo sono due delle sue porte d’ingresso, porta Santa Caterina e Porta dell’Acqua.

Nel cuore pulsante del borgo si ergono tre splendide architetture di gran pregio. La prima è la Chiesa dello Spirito Santo, che si affaccia su una deliziosa piazzetta. Non molto distante sorge la seicentesca Chiesa di Santa Maria Assunta, tra le cui mura sono ospitate meravigliose opere d’arte. Infine, a due passi dal centro del paese si può visitare il Santuario dei Santi Cosma e Damiano, un gioiellino i cui interni sono impreziositi da stucchi e affreschi incantevoli. Le statue qui custodite vengono portate in processione lungo le strade di Riace ogni anno dal 25 al 27 settembre, in occasione della Festa dei Santi Cosma e Damiano. Questa è una delle tradizioni folcloristiche più rappresentative del paese, che attira centinaia di pellegrini.

Chiesa del Santo Spirito
Fonte: Wikimedia | Ph. Marcuscalabresus
La Chiesa del Santo Spirito

Cosa fare nei dintorni di Riace

A circa un paio di chilometri dal borgo, c’è la piccola frazione di Riace Marina che si riflette sulle acque cristalline del mar Ionio. Qui una lunga distesa di sabbia dorata accoglie i turisti in cerca di relax e divertimento, una spiaggia meravigliosa dove riposarsi al sole e fare tuffi rinfrescanti. D’altra parte, la costa calabra offre tantissime opportunità per chi ama le vacanze balneari: nei pressi di Riace c’è il borgo di Roccella Jonica, con le sue spiagge bellissime e un vivace lungomare, mentre poco più a sud si può scoprire le meraviglie di Locri.

Oltre al mare, in questa zona della Calabria c’è molto altro da visitare. Per un soggiorno in pieno relax, si può approfittare delle Terme di Antonimina: le sue acque sulfuree sono un vero toccasana per l’organismo. A Monasterace, un altro incantevole borgo sulla costa ionica, si può invece ammirare ciò che resta dell’antica città di Kaulonia, un sito archeologico dal fascino incredibile. I resti del suo tempio si affacciano sul mare regalando un panorama da sogno.

Roccella Jonica
Fonte: iStock
Roccella Jonica