Modigliana, incastonata tra le colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo, rappresenta oggi uno dei principali centri della Valle del Tramazzo. Dominata dal rudere della rocca dei conti Guidi, conosciuta come “la Roccaccia”, la cittadina si affaccia sul fiume Marzeno ed è uno dei borghi più belli e rilevanti del territorio.
Modigliana è un centro agricolo e industriale, famoso per la produzione di laminati in legno e ceramiche. Il suo centro storico conserva antichi edifici e palazzi monumentali, il che la rende un borgo ricco di arte e cultura, dove sono nati personaggi illustri come il patriota Don Giovanni Verità, il pittore Silvestro Lega e il soprano Maria Pia Tassinari.
Scopriamo insieme cosa vedere nel borgo di Modigliana e perché vale la pena trascorrere qui un weekend o una gita fuori porta.
Indice
La storia di Modigliana
Le origini di Modigliana risalgono al Neolitico, quando il borgo era ancora abitato da popolazioni agricole e pastorali. La città subì conflitti tra Romani e Celti, con i Romani che prevalsero ma lasciando un’eredità culturale che perdura ancora oggi. Dalla X secolo, Modigliana divenne dominio della dinastia dei Guidi, i cui membri sono citati nella Divina Commedia. Con la caduta dei Guidi, il comune conobbe un periodo di prosperità fino a subire devastazioni a causa di alluvioni e terremoti. Durante la seconda guerra mondiale, la cittadina dell’Emilia-Romagna si distinse come terra di partigiani, e successivamente visse un forte sviluppo industriale e agricolo.
Cosa vedere nel borgo di Modigliana
Il borgo di Modigliana è caratterizzato da un paesaggio verde e da corsi d’acqua, con un centro storico costellato da edifici antichi, piazze e palazzi. La Rocca dei conti Guidi, risalente al XII/XIII secolo, domina il borgo con i suoi ben conservati torrioni. Attraversando il torrione della Tribuna, si accede al centro storico, ricco di antiche costruzioni. Il Duomo, consacrato da Papa Giulio II nel 1506, conserva opere d’arte di notevole valore. Interessante è anche il Santuario della Madonna del Cantone, costruito nel XV secolo, dedicato alla Madonna delle Grazie.
Piazza Pretorio, con i suoi edifici storici, è un altro punto d’interesse, così come il Museo don Giovanni Verità, che celebra la figura del patriota. Il convento dei Cappuccini e il Ponte san Donato, risalente al XVIII secolo, aggiungono ulteriore fascino a Modigliana.
I sapori e le feste del borgo di Modigliana
La gastronomia locale a Modigliana è un mix di tradizioni romagnole e toscane, con piatti tipici come cappelletti, tortelli e carni alla griglia, accompagnati da vini pregiati come il Sangiovese.
Ristoranti e agriturismi offrono piatti basati su ingredienti genuini, prodotti a km zero: tra questi, ad esempio, troviamo sulle tavole del borgo l’olio delle colline e le antiche farine. Il tipico mandorlato al cioccolato, invece, è il dolce più tradizionale a Modigliana.
Il piccolo e delizioso borgo di Modigliana offre ai visitatori la possibilità di partecipare anche a numerosi eventi durante l’anno, come la “Festa del Sangiovese” e la manifestazione “Tableau Vivants”, che celebra la cultura locale. Durante le sagre di ottobre e novembre si valorizzano la cucina tipica e i prodotti locali, come nel “Giorno del kiwi”, dato che questo frutto è molto coltivato nel borgo . Durante le festività natalizie, la tradizione di “E Zoc ed Nadel” anima la piazza Matteotti con assaggi enogastronomici. Per gli amanti della natura, invece, la “foresta didattica” offre sentieri attrezzati per escursioni, mentre la zona circostante il borgo è ideale per appassionati di trekking e mountain bike.