Da sempre la costiera amalfitana è impressa nell’immaginario mondiale quale meta di fascino e splendore senza tempo. Uno dei simboli indiscussi delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche italiane che tutto il mondo ci invidia. Incanto di poeti e letterati, di divi e star di ogni sorta, immortalata dal cinema e dalla tv. Eppure si tratta di un tratto relativamente di scarse dimensioni, circa 40 chilometri nella Penisola Sorrentina, che si affaccia sul golfo di Salerno, delimitata ad ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare. E proprio qui che si trova un piccolo borgo, forse meno noto di tanti altri più mainstream, ma senza nulla da invidiare a tutto il resto della costiera amalfitana, parliamo di Albori. Non ci resta che andare alla scoperta di questo piccolo centro incantato, sospeso tra mare e montagna.
Cosa vedere ad Albori, frazione di Vietri
Vietri sul Mare, borgo marinaro contornato da un mare blu intenso è denominata la “Prima Perla della Costiera Amalfitana”, con le sue ceramiche, le case tipiche e tutta la meraviglia delle sue spiagge e insenature. Proprio la famosa Vietri sul Mare vanta tra le sue frazioni anche Albori che si trova, invece, incastonata sul monte Falerio e affacciata sul mare. Un piccolo borgo nello scintillante golfo, con meno di 300 abitanti, costellato dalle deliziose case bianche, tipiche del paesaggio della costiera amalfitana. Situato a pochi chilometri da Vietri, è davvero un piccolo angolo di paradiso, con il suo suggestivo panorama tra il mare e le alture circostanti.
Albori è un borgo che svetta a 264 metri sul livello del mare, spuntando da un’insenatura che si proietta sulla costiera amalfitana. Una conformazione molto particolare che ha portato Albori ad essere considerato, a pieno titolo, uno dei borghi più belli d’Italia. Vale davvero la pena iniziare l’itinerario e avventurarsi presso questo piccolo gioiello della Regione Campania. Saltano subito agli occhi le case bianche e curate a picco sul mare, insieme al dedalo di vie e vicoli che si intersecano tra loro, alcuni dei quali caratterizzati da volte. Le case sono state edificate tenendo conto della strategia difensiva degli arabi, incastonate le une alle altre, per poi aprirsi ad alcuni slarghi, ritrovo degli abitanti del borgo, soprattutto nelle serate estive. Protagonista di Albori è la tipica architettura mediterranea, con gli edifici in pietra e calce e le particolari tegole napoletane. Ad accompagnare la visita a questo piccolo borgo, il profumo delle piante dei limoni e la vegetazione lussureggiante della costiera. Un toccasana per i nostri sensi, respirando tutti gli aromi di queste terre incantevoli.
Passeggiando per il paese, eccoci nel centro di uno dei borghi più suggestivi vicino Napoli, con la piazza che si estende su dei gradoni, da dove si erge la chiesa di Santa Margherita, risalente al ‘600, e intitolata alla giovane martire di Antiochia. Edificata secondo lo stile barocco, al quale sono stati aggiunti parti decorative della scuola vietrese. L’interno della chiesa è strutturato su tre diverse navate dove, in quella centrale, è collocato un arco trionfale barocco. Gli affreschi e le pale sono realizzati seguendo la scuola barocca napoletana e campana, con firme di artisti come Belisario Corenzio e Solimena. Alla fine della visita, è l’ora di una breve sosta, di nuovo in piazzetta al bar per ristorarsi e contemplare il panorama davvero unico di Albori.
Albori tra mare e montagna
Del territorio di Albori, fa parte anche il piccolo tratto di costa sito tra Vietri e Cetara, ossia Marina di Albori. Qui un bagno è d’obbligo, per godere della piccola ma affascinante spiaggia del fiabesco paese di Albori. Per arrivare, bisogna percorrere circa 200 gradini che scendono giù dalla strada principale costiera accanto alla parete rocciosa. Una passeggiata piacevole in mezzo alla natura circostante per poi ritrovarsi nella spiaggetta attrezzata con un lido e un bar-ristorante e godersi, dunque, un po’ di sole e di relax.
Per gli amanti del trekking e dei percorsi green e naturalistici, da non perdere sono le escursioni per esplorare la tipica vegetazione lungo la costiera, con un itinerario che parte proprio dal centro di Albori per arrivare sulla vetta del Monte Falerio. Il tratto è ben percorribile, ma con alcune piccole difficoltà, dovute al terreno poco compatto. Il percorso prevede un attraversamento di tutte le pendici del monte, passando per le sorgenti del Cesare, ombreggiate dal boschetto, per poi arrivare alle aree più difficoltose, ma con vista mozzafiato sul Golfo, sui ripiani che incorniciano la costa e sulle cime dei Monti Lattari tutt’intorno.