Un panorama di una bellezza rara, tra il Parco fluviale dell’Alcantara e il Parco dell’Etna: è in questa zona che sorge Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania . Borgo dal cuore medievale, che pulsa in particolar modo nel quartiere di Sant’Antonio, è scandito da ripide stradine e reperti bizantini e normanni che ricordano il periodo dell’occupazione, e ha il suo simbolo nella Torre U Cannizzu, alta circa sei metri, da cui si domina l’intera Valle dell’Alcantara.
La cornice intorno è dipinta da una natura quasi incontaminata: lo scorrere placido del fiume Alcantara, il controllo dell’imponente vulcano e la mezza montagna suddivisa tra noccioleti e castagneti, il cui profumo inebria tutta la zona circostante.
Le case a Castiglione discendono gradualmente sui dolci pendii, formando una macchia colorata tra il verde: nell’antico quartiere di Cameni si affaccia la Chiesa di Sant’Antonio, datata 1600 e abbracciata da alcune dimore nobiliari come palazzo Imbesi, Camardi, Saglimbeni e Sardo. Sarà per questo suo patrimonio naturalistico e culturale, che lo si descrive come un leone adagiato su una roccia.
Cosa vedere e cosa fare a Castiglione di Sicilia
Il punto di partenza ideale per un tour di Castiglione di Sicilia, nel circuito dei Borghi Più Belli d’Italia, è la piazza principale, Piazza Lauria, dove si trova il Municipio di inizio 900. La Chiesa di San Pietro, un po’ più in alto, conserva della sua origine solo l’abside e il torrione; a fianco il Monastero di San Benedetto, mentre la Chiesa di San Marco è più a valle, sul percorso per raggiungere il Castelluccio, chiamato dai paesani Castidduzzu, fortificazione bizantina di cui son visibili solo i ruderi.
Chi ama l’arte non può poi perdersi la statua della Madonna della Catena, realizzata in marmo bianco di Carrara e firmata Giacomo Gagini, allievo di Michelangelo Buonarroti. La si trova nella Basilica della Madonna della Catena, già famosa per la bellissima scalinata che porta alla facciata barocca progettata da Baldassarre Greco.
Dopo il tour dei luoghi sacri, il cuore della Valle dell’Alcantara è ideale per praticare trekking fluviale o escursioni che raggiungono persino le pendici dell’Etna con sentieri e mulattiere. Gli eventi da non perdere sono il “più Bel Carnevale della Valle dell’Alcantara” in febbraio, la Festa della Madonna della Catena la prima domenica di maggio, Castiglione e i suoi Sapori, la Sagra del Pane Condito ad agosto, Calici di Stelle il 10 agosto, per conoscere e apprezzare i rinomati vini di Sicilia tra spettacoli, musica, e cultura, mentre a fine anno vi aspetta Natale a Castiglione tra i mercatini e i presepi che brillano di un’atmosfera davvero suggestiva.
Tra gastronomia d’eccellenza e un territorio straordinario
Ma Castiglione di Sicilia è anche un borgo gourmet. Qui si possono assaggiare i maccheroni con ragù di maiale e ricotta al forno, le fave a maccu e gli sciauni, le tipiche frittelle dolci a base di ricotta fresca accompagnati da un ottimo calice di Etna Doc, prodotto nella zona e grazie a cui Castiglione prende il nome di Città del Vino.
Se da un lato vi troverete gli spettacolari paesaggi vulcanici, dall’altro sarete rapiti dalla bellezza del fiume Alcantara. Accompagnate la vostra curiosità verso uno degli itinerari più affascinanti d’Italia: le grotte dell’Etna. Tra queste, le imperdibili sono sicuramente la Grotta dei Lamponi, la Grotta delle Femmine e la Grotta delle Palombe.
Veri e propri canyon che si sono formati grazie alle antiche eruzioni del vulcano, e su cui l’acqua scorre scavando grandi blocchi di basalto giorno dopo giorno a creare uno scenario davvero imperdibile. Prima di lasciare questo spettacolo, concedetevi un ultimo grande piacere: la Cuba bizantina del VII secolo d.C., oggi conosciuta come Chiesa di Santa Domenica, un edifico costruito in stile basiliano, nominato monumento nazionale già dal 1909. Nel 2011 ha ricevuto il riconoscimento di “meraviglia italiana”.
La tradizione di Castiglione di Sicilia resterà un ricordo indelebile, tanto quanto l’accoglienza dei suoi meravigliosi abitanti.