Dove dormire a Erevan, i quartieri migliori per l’hotel

Dal centro al Kond, il vero e autentico cuore dell’antica capitale armena, i nostri consigli sui migliori quartieri dove scegliere l’hotel a Erevan

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Marialuisa Urbano

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista, autrice, conduttrice radiofonica, Blogger e SMM. Ama i viaggi zaino in spalla, la vita all’aria aperta, gli animali e lo sport.

Scegliere l’Armenia, e in particolare la Erevan, vuol dire immergersi in un’atmosfera decisamente particolare e originale. La capitale del Paese è un’antica città, non lontana dal confine con la vicina Turchia, completamente circondata da montagne. Leggenda vuole che il suo nome derivi addirittura da un’esclamazione di Noè, quando, dopo aver deposto l’Arca alle pendici del monte Ararat per il ritiro delle acque, avrebbe gridato «Yerevats!» («è apparso!»)

Si tratta di una destinazione dove è consigliabile dormire almeno un paio di notti per avere la possibilità di conoscerne meglio l’anima, andando con calma alla scoperta dei suoi quartieri. L’unicità di Erevan, abitata oggi da circa un milione e trecentomila abitanti, ti catturerà. Le cicatrici di un passato tragico, in particolare per il genocidio armeno del secolo scorso, sono inevitabilmente delle ferite ancora aperte per la popolazione e la città conserva, ben visibili, le tracce della sua appartenenza all’Unione Sovietica, ma è proiettata al futuro e ricca di progetti interessanti. In più, l’età media della popolazione di Erevan è davvero molto bassa, il che la rende una meta interessante anche per chi ha voglia di sperimentare una vibrante vita notturna. Erevan si vanta di essere la più giovanile tra le antiche capitali del mondo, oltre che una delle più sicure.

I quartieri di Erevan: dove dormire per visitare la città

La capitale armena è una metropoli che dal 2000 in poi ha conosciuto un grande sviluppo urbano. Questo ha portato alla demolizione di diverse strutture storiche e alla costruzione di nuovi edifici, spesso in sostituzione di quelli risalenti all’epoca sovietica. Un rinnovamento necessario per andare incontro alle nuove esigenze abitative, per la richiesta di case di dimensioni maggiori e miglior confort, che hanno fatto propendere per nuovi palazzi a sviluppo verticale. Questo ha comportato una modifica sostanziale, e non indolore, nel tessuto e nello skyline cittadino.

Il modo migliore per conoscere Erevan e i cambiamenti da cui è stata interessata negli ultimi anni è quello di muoversi a piedi. Le principali attrazioni turistiche e mete di interesse si trovano infatti a breve distanza l’una dall’altra, permettendoti di camminare e immergerti totalmente nella sua atmosfera, dalla geometria delle sue strade, dai suoi giardini e dal suo stupefacente tufo rosa. La città offre una moltitudine di alloggi per tutti i gusti e tutte le tasche, dalle soluzioni più lussuose a quelle davvero a buon mercato.

Dormire nel centro di Erevan

Scegliere di dormire in un hotel nel centro (Kentron) di Erevan renderà molto semplice la tua visita alla città, anche nel caso in cui ti stancassi di camminare e volessi fare affidamento sui mezzi pubblici, autobus o metropolitana che sia. Conosciuto anche come Kaghak, il centro cittadino ha una caratteristica forma circolare, all’interno della quale spiccano le attrazioni turistiche più popolari le due piazze principali. Si tratta di Piazza della Repubblica, dalle dimensioni maggiori, e di Piazza della Libertà, facilmente riconoscibile perché vi si affaccia il Teatro dell’Opera, una delle attrazioni dell’area.
Negli anni dell’URSS, Piazza della Repubblica era intitolata a Lenin, la cui statua è stata smantellata nel 1991. Si tratta del punto di partenza ideale per la visita degli edifici principali di Erevan come il Museo storico dell’Armenia, quello del Governo della Repubblica d’Armenia, dell’Ufficio Postale centrale della Repubblica d’Armenia, dell’Hotel Marriott Armenia, degli ex Ministeri degli Affari esteri e dell’Energia. Li riconoscerai facilmente perché sono costruiti in tufo rosa e giallo in stile neoclassico con ampio uso di motivi armeni.
In Piazza della Repubblica si trova anche l’orologio principale di Erevan, sulla torre dell’edificio governativo. Installato nel 1941, ha subito un solo intervento di restauro, nel 2001, quando le parti meccaniche sono state sostituite da quelle elettroniche.
La piazza è celebre per le sue colorate fontane sonore, che contribuiscono a renderla è uno dei luoghi di intrattenimento preferiti. Vi si tengono spesso concerti all’aperto, che di solito si concludono con magnifici fuochi d’artificio. Ogni anno in Piazza della Repubblica viene eretto il più grande albero di Natale della Repubblica e si festeggia la notte di Capodanno.

Dormire a Kanaker, il quartiere collinare

Da Piazza della Repubblica parte la moderna via Abovyan, una delle principali strade di Erevan, che raggiunge il quartiere collinare di Kanaker. È la strada più affollata della capitale sia di giorno che di sera, e un luogo ideale per incontri, shopping, passeggiate e attività ricreative. Alla fine del XX secolo, via Abovyan rappresentava un centro politico, economico e culturale particolarmente vivace, sede dei più importanti hotel cittadini. Uno degli edifici principali di questa strada è quello dove si trova il ristorante Vostan: in origine il palazzo apparteneva ad un importante uomo d’affari e benefattore armeno. Nel 1920, da uno dei balconi della sua residenza, il Partito Bolscevico annunciò l’instaurazione del potere sovietico in Armenia. Dormire a Kanaker significa allontanarsi un po’ dal centro ma anche dal caos, e godere di una vista insolita sulla città.

Trovare un hotel nel quartiere Kond, il cuore antico di Erevan

Se desideri conoscere il vero cuore di Erevan, quello più autentico, scegli di dormire al Kond. Si trova immediatamente fuori dal Kentron, nella zona Ovest. È il quartiere più rappresentativo di ciò che oggi rimane dell’antica Erevan, prima che la città cominciasse a mutare il suo aspetto. Dello storico quartiere impressionano le stradine strette e le case costruite in pietra così vicine le une dalle altre da creare un tortuoso labirinto. Si tratta certamente di un’area molto interessante da esplorare, in una sorta di viaggio nel tempo attraverso murales colorati, caffè, ristoranti e negozi d’arte. Scegliere un hotel in questo quartiere ti farà certamente sentire maggiormente parte del tessuto cittadino e della sua storia. Non è un’area a vocazione turistica e viene spesso ignorata dalle guide ma si tratta di una delle zone più affascinanti e autentiche di Erevan.

Come risparmiare: dormire in periferia

Come capita spesso anche altrove, la periferia di Erevan è caratterizzata da quartieri dormitorio, dove finiscono i viaggiatori che preferiscono trovare alloggi a buon prezzo. Tra questi c’è il quartiere di Bangladesh, costruito in epoca sovietica. Deve il suo nome proprio al fatto di essere lontano dal centro, defilato come il Paese asiatico da cui prende il nome. Oggi vi si trova il più grande bazar all’aperto di Erevan. Alloggiare a Bangladesh ti consentirà di risparmiare ma devi mettere in conto lunghi tempi di trasporto per arrivare in centro. Se proprio dovessi scegliere di dormire in un quartiere periferico, trova un hotel nel quartiere dell’amicizia, Brekamutyun (significa proprio amicizia), servito dalla metropolitana. Qui ha sede un grande bazar coperto. Un’altra opzione potrebbe essere quella del distretto di Nor Nork. Nulla di particolare da segnalare rispetto a questo quartiere ma tra i condomìni prefabbricati di chiara origine sovietica, ti troverai già in direzione di due escursioni nei dintorni di Erevan molto popolari, quelle al Tempio di Garni e al monastero di Geghard.