Cascata di Tret, nel cuore della Val di Non

Meraviglia della Val di Non è senza dubbio la Cascata di Tret, fragoroso salto d'acqua di 70 metri che conquista grandi e piccoli. Come arrivare

Foto di Flavia Cantini

Flavia Cantini

Content writer & Travel Expert

Content Writer specializzata nel Travel. Per lei il successo è fare da grandi ciò che si sognava da bambini e se, scrivendo, riesce ad emozionare, ha raggiunto il suo obiettivo.

Pubblicato: 4 Maggio 2024 16:25

La Val di Non, perfetta per chi desidera una vacanza rigenerante e rilassante lontano dallo stress in un suggestivo paesaggio naturale disegnato da boschi, villaggi montani, laghi e prati, custodisce autentiche meraviglie mozzafiato tra cui è doveroso annoverare la Cascata di Tret, fragoroso salto d’acqua di 70 metri che conquista grandi e piccoli.

Raggiungibile a piedi, emoziona con la passeggiata tra le rocce e gli alberi, in un ambiente dove si respira pace assoluta, le scalette e i ponticelli di legno.

Il fascino speciale della Cascata di Tret

Trovarsi al cospetto di una cascata è sempre un’esperienza magica ma la Cascata di Tret ha qualcosa di speciale: in Alta Val di Non, tra i paesi di San Felice e Tret, si rivela uno spettacolo della natura reso ancora più grandioso dal panorama in cui è immersa. L’acqua che scorre dai verdissimi prati si trasforma in un possente salto che si lancia a picco lungo le pareti rocciose superando un dislivello totale di ben 105 metri e raccogliendosi nel canyon plasmato dal Rio Novella.

Dopo aver attraversato il bosco e formato un primo piccolo salto, l’acqua cade nel vuoto dando vita alla vera e propria cascata di una settantina di metri, nella stretta gola incastonata tra le nude e ripide pareti di roccia: e poi, il torrente prosegue per un breve tratto tra le fronde per unirsi al Novella, il fiume che, dal canyon omonimo, funge da confine naturale tra le provincie di Trento e Bolzano.

Come godersi la magia della Cascata di Tret

Sono due i modi per arrivare a godersi la magia della Cascata di Tret, con itinerari piacevoli da percorrere soprattutto in primavera e in estate, sia con bambini che con amici a quattro zampe al seguito.

Per avere un primo impatto con la cascata da sotto e scendere nella gola in modo da “sentirsi piccoli” al suo cospetto (con una vista che lascia senza parole!) la partenza è da Tret poco dopo la chiesa a destra verso l’albergo Aurora: la strada a un certo punto da asfaltata diventa sterrata e, nelle vicinanze dell’ultima casa, ecco il bivio che indica le due possibilità, ovvero per “la cascata alta” e per la “cascata bassa”.

In questo caso, occorre seguire la stradina a sinistra per giungere alla base della cascata. Si tratta di un gradevole sentiero di campagna, tra i prati e un muro di pietra, che comodo e largo, inizia a scendere inoltrandosi nel bosco: dopo aver camminato all’ombra di maestosi abeti, ecco una radura con ringhiera di legno da cui hanno inizio gli scalini che portano alla cascata.

Il primo tratto della discesa appare ripido ma la protezione della ringhiera viene in aiuto: sono due tornanti di scalinata, a ridosso della parte rocciosa che accompagna fino al salto d’acqua.

Si cammina in piano per poi salire alcuni gradini, seguire il sentiero e arrivare al ponticello che attraversa il torrente: qui fa bella mostra di sé la Cascata di Tret, da ammirare, fotografare e godersi senza alcuna distrazione.

Volendo, invece, scorgere la cascata da sopra, al bivio già menzionato, occorre proseguire dritto lungo la strada sterrata, passeggiando in un paesaggio sublime fiancheggiato da alberi e verdi prati. Il percorso, pianeggiante, si inoltra poi nel bosco e, superato un ponte in legno, sulla sinistra si apre il sentiero (costeggiato da una ringhiera di legno) che va alla parte alta della Cascata di Tret.
Ancora un breve tratto nel bosco e, poi, l’atmosfera da favola del rio che sfocia nella cascata!

Entrambi gli itinerari si percorrono agevolmente con una decina (al massimo un quarto d’ora) a piedi.