Il mistero della Piramide Etrusca del parco dei mostri di Bomarzo

Nascosta tra la vegetazione, poco lontana dal Parco dei Mostri, la Piramide Etrusca è un luogo misterioso e affascinante

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Redazione

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Pubblicato: 22 Febbraio 2019 12:40Aggiornato: 19 Luglio 2024 19:42

I più, Bomarzo – comune del Lazio che si trova in provincia di Viterbo – lo conoscono per il Parco dei Mostri, labirinto di simboli, gigantesche statue e mostruose facce. E forse pochi sanno che, qui, si trova anche una Piramide Etrusca. Un manufatto celeato dalla vegetazione, che è anche un po’ avvolto da fascino, suggestione e mistero. Una costruzione che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.

Tutto quello che c’è da sapere sulla Piramide Etrusca e su coma la si può raggiungere.

La Piramide Etrusca nascosta nei boschi

Nascosta tra i boschi, e avvolta dalla fitta vegetazione della Tuscia, la Piramide Etrusca (o Piramide di Bomarzo) ricorda – per la forma del suo tronco – gli altari religiosi. In realtà è una vera e misteriosissima piramide, la cui datazione è incerta e che molti chiamano “sasso del predicatore” o “altare piramidale”.

Questo manufatto si trova nella zona del Tacchiolo, un’area ricchissima di reperti appartenenti al periodo etrusco e a quello preistorico. Anche vederla diventa un’esperienza indimenticabile e molto arricchente. Infatti la si può raggiungere percorrendo numerosi sentieri, che accarezzano anche abitazioni rupestri scavate dentro rocce megalitiche, altari, luoghi di culto, e persino un cimitero paleocristiano.

Un dettaglio della Piramide Etrusca nel Lazio
Fonte: iStock
Nei boschi si cela la Piramide Etrusca

Il mistero della Piramide Etrusca, la cui origine non è ancora stata indagata

È misteriosa, la Piramide Etrusca. E non si può non vederla, se si organizza una gita ai giardini di Bomarzo, vero gioiello dell’Italia centrale. Scoperta nel 1911, non è mai stata indagata in modo approfondito dall’archeologia ufficiale. Per lunghi anni, ecco dunque che questo luogo è stato completamente abbandonato. Fino al 2008, quando Salvatore Fosci ha deciso di prendersene cura, occupandosi della vegetazione e della manutenzione dei sentieri che lo raggiungono. E iniziando un intenso lavoro di “marketing”, per far conoscere nel mondo la Piramide di Bomarzo.

Per raggiungere la Piramide Etrusca bisogna prendere parte a una gita organizzata oppure essere abbastanza bravi a orientarsi. A quanto pare esiste più di una tratta per arrivare fino a questa straordinaria costruzione, il cui utilizzo resta ancora avvolto nel mistero, un’escursione più breve, l’altra più lunga. Una cosa certa è che entrambe fanno attraversare ai visitatori luoghi magnifici.

Questo manufatto potrebbe essere stato un altare, ma una cosa è certa: visitarlo è un’esperinza da provare per addentrarsi nel passato e attraversare posti ricchi di resti antichi immersi nella vegetazione.

Inoltre non è l’unica cosa che si può fare nella zona, vale senza dubbio la pena visitare anche il Parco dei Mostri di Bomarzo, altro posto che toglie il fiato.

Il Parco dei Mostri di Bomarzo

Dopo una gita alla scoperta della Piramide Etrusca non può mancare una capatina al Parco dei Mostri di Bomarzo.

Si trova vicino all’omonima località, nel Lazio ed è un luogo che è stato realizzato nel passato dall’architetto Pirro Ligorio. Si tratta di un posto aperto tutto l’anno, nella bella stagione dalle 8,30 del mattino fino a tarda sera (alle 19), mentre nei mesi più freddi è accessibile fino al tramonto. La visita al parco è qualcosa di magico, con i suoi animali mostruosi, così come l’escursione alla scoperta della Piramide Etrusca, detta anche “sasso del predicatore”. Ottimi motivi per trascorrere una vacanza, anche breve, in provincia di Viterbo.