Il lago rosa della Crimea è uno spettacolo della natura

Questo luogo di incredibile bellezza dal 2014 è attraversato dal confine tra la Russia e l'Ucraina

Foto di Ilaria Santi

Ilaria Santi

Giornalista & reporter di viaggio

Giornalista, viaggia fin da quando era bambina e parla correntemente inglese e francese. Curiosa, autonoma e intraprendente, odia la routine e fare la valigia.

Il lago rosa di Sasyk-Sivash, nella città di Yevpatoria, nella parte occidentale del Penisola di Crimea, è uno spettacolo della natura e ogni anno era solito attirare migliaia di turisti curiosi di vedere questo specchio d’acqua dall’insolito colore e di scattarsi selfie. Il Sivash (o Sivaš), comunemente chiamato anche Mare Marcio, consiste in un sistema di baie e di lagune di grande superficie a Ovest del Mar d’Azov. E pensare che questo luogo di incredibile bellezza dal 2014, a causa della crisi in Crimea, è attraversato dal confine tra la Russia e l’Ucraina. Oggi sono pochi i visitatori che osano andarci.

Perché il lago di Sasyk-Sivash è rosa

La profondità massima delle acque del lago Sivash o Sivaš non supera i 3 metri e il fondale è coperto da uno strato molto spesso – anche dieci metri – di sedimenti salini e carbonici. Le sue acque sono talmente salate – fino all’87 per cento – che la superficie assume delle sfumature che vanno dal rosa chiaro al rosso vermiglio a causa della presenza massiccia di un’alga che vive nell’acqua salata, la Dunaliella, capace di sopravvivere anche in ambienti terribilmente inospitali grazie ad alcuni meccanismi di difesa che la proteggono dalle radiazioni solari e dalla pressione osmotica.

Perché è chiamata anche Mare Marcio?

D’estate, la superficie dell’acqua si riscalda gradualmente emettendo uno sgradevole odore sulfureo, da cui il nome di Mare Marcio. Ed è anche a causa della forte evaporazione dell’acqua che, in questa stagione, emergono delle ampie superfici asciutte che appaiono come un deserto di sale.

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Fonte: IPA
Il deserto di sale del lago Sivash

Cosa sono le strane formazioni in mezzo al lago?

Un’altra caratteristica del lago di Sivaš è data dai particolari funghi di sale ovvero delle incrostazioni saline che prendono la forma di un fungo, la cui formazione è dovuta sempre all’evaporazione dell’acqua nei mesi estivi. Il lago ha anche dato il nome a una stazione ferroviaria sorta nei pressi dell’omonimo villaggio.

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Fonte: IPA
Le formazioni saline sulle acque del lago Sivash

Quando visitare il lago rosa

Il Lago Sivaš è diventato, col tempo, una meta molto ambita soprattutto tra gli amanti della natura e gli appassionati di fotografia. Vedendo il paesaggio nella sua totalità, infatti, non si può che rimanere incantati dalla sua bellezza. Durante i periodi estivi la magia si intensifica ed è il momento migliore per visitarlo, quando l’acqua evapora, facendo emergere, così, parti di superficie che trasformano il paesaggio nel deserto salino. Durante l’evaporazione, inoltre, l’alga si riproduce più velocemente raggiungendo la sua massima diffusione e donando al bacino sfumature ancora più intense. L’effetto visivo è strabiliante, d’altro canto questo fenomeno porta con sé un odore sulfureo molto pungente e a tratti decisamente sgradevole. Ma vale il viaggio.