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Falkensteiner Hotels & Residences, come nasce una grande ospitalità

di Ilaria Santi

La storia del gruppo Falkensteiner Hotels & Residences risale al 1957, quando Maria e Josef Falkensteiner inaugurarono una pensione nella Val Pusteria, in Alto Adige. Nel 1998, acquisirono il primo hotel in Austria. E, da quel momento, la famiglia Falkensteiner non si è più fermata.

In poco più di 60 anni, da un piccolo albergo a conduzione familiare è nato un grande gruppo alberghiero di successo con circa 2.500 dipendenti che lavorano per lui, distribuiti in 31 strutture ricettive, tra cui soprattutto hotel e resort (family e adults only), appartamenti e anche un camping, sparsi in sette Paesi d’Europa.

Oltre all’Italia, infatti, ci sono resort Falkensteiner nelle località di mare e di montagna in Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e persino in Serbia e nel Montenegro.

Con un’esperienza ventennale nel campo dell’hotellerie, fra cui spiccano il ruolo di Head of Marketing and Communication, prima per la catena alberghiera internazionale Best Western Italia e poi per il Gruppo UNA, Alessandra Niada fa parte della famiglia Falkensteiner dal 2020 in qualità di responsabile dello sviluppo delle attività di marketing e comunicazione nel mercato italiano, supervisiona l’implementazione della strategia a 360 gradi e guida le operazioni dell’ufficio stampa.

A differenza del concetto di lusso che avevano i romani, presso i quali il termine “luxus” indicava uno stile di vita eccessivo, nelle strutture Falkensteiner lusso è poter essere chi si vuole, perché vacanza significa esprimere se stessi al massimo godendo di un lusso più accessibile e meno rigido rispetto ad altri hotel.