I consigli di un navigatore solitario per resistere alle lunghe giornate di isolamento

Ha attraversato l'oceano Atlantico in completa solitudine e oggi affronta la quarantena così. Vi presentiamo Lukas Haitzmann

Da solo e senza assistenza il giovanissimo Lukas Michael Haitzmann ha attraversato l’oceano Atlantico in 59 giorni, conseguendo una delle imprese storiche più grandiose degli ultimi tempi. È stato uno dei più giovani uomini ad affrontare un’avventura tanto straordinaria come questa perché per lui, il suo gap year rappresentava il momento per fare qualcosa di unico.

I consigli di un navigatore solitario per resistere ai giorni di isolamento
Lukas Michael Haitzmann ha attraversato l’Oceano Atlantico da solo

Sono trascorsi solo due anni dal 12 Dicembre 2018, il giorno in cui Lukas, italo-austriaco che vive in Inghilterra, è partito dalle Isole Canarie per arrivare in Antigua, con la sua imbarcazione battezzata “Cosimo”, in onore dello zio materno scomparso prematuramente. Alcuni dei momenti più epici della sua impresa sono raccolti sul suo profilo Instagram. Abbiamo raggiunto telefonicamente Lukas Haitzmann per ascoltare quali sono i consigli di un navigatore solitario durante la quarantena imposta dall’emergenza del Coronavirus.

“Io penso che il Coronavirus sia un nemico temporaneo che fa molta paura perché noi non lo vediamo e non sappiamo come e quando riusciremo a controllarlo.” – Così Lukas ha commentato quello che sta accadendo nel mondo – “Per questo è importante restare a casa, anche nella nostra solitudine”.

Una condizione che sicuramente non spaventa il ragazzo che, solo poco tempo fa, si è sottoposto ad una quarantena volontaria della durata di 59 giorni e 8 ore. “Non è stato per niente facile, avevo solo 18 anni” ci ha raccontato Lukas riguardo l’intensa esperienza che sicuramente non dimenticherà. “Per affrontare la solitudine dovevo trovare continuamente la motivazione dentro di me. E’ stato molto difficile ma la disciplina, i miei obiettivi e il pensiero di rivedere il mio mondo all’arrivo mi ha dato una forza immensa che si ricaricava da sola”.

E a proposito di come sopravvivere durante questo isolamento forzato, ci ha raccontato di come lui ha affrontato il suo. “La nostra vita moderna non ci da’ molti momenti dove poter restare soli con noi stessi e pensare senza fretta. Non abbiamo il tempo per pensare a tutte le cose e le persone preziose che abbiamo intorno a noi. Durante i primi trenta giorni avevo la musica di Spotify a tenermi compagnia ed aiutarmi con la paura che ogni tanto attraversava i miei pensieri. Poi la musica è sparita e ciò che mi ha aiutato più di tutto è stato cantare e pensare alle cose belle che mi aspettavano a casa, la mia famiglia, le zeppole delle zie e le amiche di mia mamma, la frittata di spaghetti e il caffe’. Tante volte sognavo ad occhi aperti, specialmente di notte quando il cielo era senza stelle e non si distingueva dal mare nero.”

I consigli di un navigatore solitario per resistere ai giorni di isolamento
Lukas Michael Haitzmann al suo ritorno

Una piccola raccomandazione però Lukas ci tiene a farla, per salvaguardare la sicurezza personale e quella degli altri. Lui stesso durante il suo viaggio in solitaria in barca ha dovuto seguire delle regole per non mettere a rischio la sua persona. Così come oggi tutti, con responsabilità, dobbiamo rispettare quelle che ci sono state imposte per la nostra incolumità.

“In questo momento non siamo soli perché anche se lontani, idealmente ci troviamo tutti sulla stessa barca, la nostra casa. Parliamo e connettiamoci con la famiglia e con gli amici. Impariamo a fare cose nuove come cucinare, suonare uno strumento, studiamo e leggiamo, come suggerirebbe mia madre”.

Attualmente Lukas vive in Inghilterra, in attesa di poter tornare alla sua vita, forte di un’esperienza che conserverà per sempre con sé e che può insegnarci a trovare la forza di resistere, pensando al giorno in cui tutto tornerà come prima, o forse meglio.

I consigli di un navigatore solitario per resistere ai giorni di isolamento
Lukas Michael Haitzmann e la sua impresa