L’itinerario artistico-culturale in una splendida provincia italiana

Arte e natura si intrecciano tra splendidi panorami che potremo ammirare lungo un percorso ricco di sorprese: ecco quali sono le meraviglie che ci attendono

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SiViaggia

Redazione

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Bellissimi paesaggi naturali, opere d’arte disseminate lungo il territorio e una lunga camminata che ci porterà alla scoperta di incredibili sorprese: è nel cuore verde dell’Italia centrale che sta per nascere un progetto unico, frutto di grande studio e di interesse per l’ambiente. Presto verrà inaugurato un itinerario artistico-culturale che mira ad attirare curiosi alla ricerca non solo di luoghi dove rilassarsi un po’, ma anche di un turismo sempre più consapevole.

Frontignano Art Walks, il nuovo progetto

Nell’entroterra marchigiano, a due passi dal confine con l’Umbria, sorge un paesino dove il tempo sembra essersi fermato. Si tratta di Ussita, grazioso borgo incastonato tra gli Appennini, le cui casette si affacciano dalle pendici del Monte Bove godendo di un panorama meraviglioso. È la sua frazione più alta, quella di Frontignano, ad aver lanciato un nuovo progetto assolutamente da scoprire: l’iniziativa porterà, infatti, alla nascita di un cammino dove arte e natura s’intrecciano, in una cornice semplicemente mozzafiato.

È nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini che si snoderà l’itinerario, offrendo scorci indimenticabili che sembrano uscire da una cartolina. Frontignano Art Walks, il progetto ideato da Sineglossa e realizzato dal collettivo di architetti romani che va sotto il nome di orizzontale, verrà presentato il prossimo 15 ottobre 2022 con una lunga giornata dedicata ad eventi da non perdere. L’inaugurazione è affidata alla poetessa Renata Morresi, il cui intervento darà il via a una serie di appuntamenti tra workshop e spettacoli artistici.

Frontignano Art Walks
Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Mauro Pennacchietti
La natura incontaminata di Frontignano

Questa splendida iniziativa, lanciata nel corso del format Nonturismo, vuole creare una nuova sinergia tra gli abitanti dei piccoli borghi sui monti Sibillini e i visitatori che ogni anno affollano i suoi paesaggi ricchi di meraviglie, in una fuga dalla città alla ricerca di relax. Ed è anche un’idea per rilanciare una delle località duramente colpite dai forti terremoti del 2016 e del 2017, che hanno lasciato cicatrici indelebili sul territorio. Un programma che, seppure in misura decisamente più piccola, ricorda l’affascinante Cammino delle Terre Mutate.

Il cammino e le opere d’arte a Frontignano

Frontignano
Fonte: Ufficio Stampa | Ph. Mauro Pennacchietti
Il luogo in cui nascerà Fontanile, a Frontignano

La natura incontaminata è al centro dell’itinerario che sta per nascere a Frontignano, ma non solo: a punteggiare il territorio sono alcune opere d’arte che si armonizzeranno perfettamente con l’ambiente circostante, rendendolo anche un punto di incontro e di socialità. Si parte da Acqua Friddula, località panoramica da cui si può ammirare l’intera Val di Bove e il suo ruscello spumeggiante.

Proprio qui, dove ha inizio un sentiero che si perde tra i boschi, troverà spazio la prima installazione: si tratta di cinque sedute posizionate sul declivio, realizzate in ferro e legno, ideali per godere del paesaggio circostante e contemplare la natura nel suo splendore. Ci si addentra poi nel borgo di Frontignano, alla ricerca di una vera bellezza: qui, dove le casette si affastellano l’una contro l’altra, c’è un angolo rimasto vuoto che ha visto nascere un meraviglioso faggio.

E poi è il turno di Fontanile, la seconda opera che ha preso vita su una lingua di prato che ospita un antico fontanile in disuso. L’idea è quella di riportare qui l’acqua per rendere l’ambiente più ospitale, trasformandolo in un luogo dove incontrarsi. Infine, il progetto prevede la realizzazione di altre due opere d’arte mobili: la prima è un’immagine collettiva che, nel raccontare le storie degli abitanti di Frontignano, vedrà l’assenza contrapporsi alla presenza. Mentre la seconda è un’istallazione composta da tavoli realizzati con legno di scarto, simboli di convivialità e sostenibilità.