L’Italia e gran parte dell’Europa stanno adottando nuove misure per contrastare l’overtourism che si è sviluppato di recente. Dopo le proteste e le polemiche che hanno puntato i riflettori sulla Spagna, il nostro Paese torna ad attirare l’attenzione con l’ingresso a pagamento della famosa città di Venezia che aumenterà a partire dalla Pasqua 2025. Il sindaco Luigi Brugnaro ha annunciato questa novità durante un incontro a Ca’ Farsetti, sede del municipio, illustrando il calendario della città per il prossimo anno in relazione al ticket di ingresso.
Il ticket di ingresso a Venezia: quando bisogna pagarlo
I turisti, quindi, per visitare la città dei dogi tra il 18 aprile e il 4 maggio e nei weekend di maggio, giugno e luglio per ingressi dalle 8.30 alle 16, dovranno obbligatoriamente pagare il contributo previsto. Chi vorrà visitare la città lagunare, infatti, dovrà versare un contributo di cinque euro, se prenota quattro giorni prima del suo arrivo, o dieci euro se prenota nei tre giorni prima della sua visita.
Questa novità è arrivata in seguito alla legge di Bilancio del 2019, aggiornata poi nel 2023 per “definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e l’unicità della città”, come ha dichiarato il sindaco. Non sono mancate le polemiche lo scorso aprile quando è stata avviata la sperimentazione del ticket di ingresso per Venezia. Sono stati chiesti sforzi economici e investimenti per arginare il problema e non chiedere soldi ai visitatori, ma al momento la decisione sembra presa.
Per la precisione, il calendario del 2025 per il pagamento è il seguente:
- Aprile: 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30 e 31;
- Maggio: 1, 2, 3, 4, 9, 10, 11 e 16, 17, 18 e 23, 24, 25 e 30, 31;
- Giugno: 1, 2, 6, 7, 8 e 13, 14, 15 e 20, 21, 22 e 27, 28, 29;
- Luglio: 4, 5, 6 e 11, 12, 13 e 18, 19, 20 e 25, 26, 27.
Chi deve pagarlo e cosa succede se non si paga
Da 29 giorni quindi sale a 54 il numero delle date in cui si dovrà pagare il ticket di ingresso a Venezia, ma non sono state stabilite soglie massime o limiti di presenze. L’idea è che la richiesta economica possa funzionare da deterrente per i turisti che eviteranno di affollare la zona durante il giorno. Tra il 25 aprile e il 13 luglio 2024 sono stati versati circa 440.000 ticket di ingresso con un guadagno complessivo di oltre 2 milioni di euro contro una stima iniziale di 700.000 euro.
A partire dal 18 aprile 2025 dovranno pagare il ticket di ingresso di dieci euro tutte le persone con più di 14 anni che viaggeranno con qualsiasi mezzo dalle ore 8.30 alle 16 e che prenoteranno poco prima del loro arrivo in città. Il costo resterà più basso (quindi di cinque euro) per chi pagherà almeno con quattro giorni di anticipo. È bene sapere, inoltre, che il ticket è previsto solo se si visita Venezia in giornata (e quindi senza pernotto). In più, per il 2024 e il 2025, non servirà per accedere alle isole minori.
Per chi non paga è prevista una sanzione dai 50 ai 300 euro, oltre al costo del biglietto.
Chi può chiedere l’esenzione
Per prenotare il ticket basta andare sul sito del comune di Venezia, dove è possibile richiedere anche l’esenzione. Possono non pagare il ticket i residenti o le persone nate nel comune di Venezia o nella regione Veneto, i minori di 14 anni e i titolari della Carta europea della disabilità e relativi accompagnatori. Inoltre i turisti che pernottano a Venezia non devono pagare il ticket poiché è già prevista una tassa di soggiorno di 3 euro a persona a notte nel costo dell’albergo o dell’affitto di un appartamento (bisogna comunque ricordarsi di registrarsi sul portale della città).
Sono esenti anche i lavoratori, pendolari, studenti, soggetti e componenti di famiglie di chi paga l’Imu nel Comune di Venezia, e coniugi e parenti fino al terzo grado di residenti a Venezia. Anche chi deve fare terapie o visite mediche in città ed eventuali accompagnatori, chi deve partecipare a competizioni sportive e i visitatori del Salone Nautico e partecipanti alla Vogalonga. Esenti anche i funzionari e amministratori in visita istituzionale, i volontari, le forze armate in servizio, i locatari, persone in visita alle carceri e persone convocate per motivi di giustizia.
Ticket di ingresso: in quali zone serve?
Il ticket di ingresso è previsto per entrare nella città di Venezia e sulle isole maggiori della laguna. Non serve per raggiungere Piazzale Roma, Tronchetto, la stazione Marittima, per le isole minori come il Lido di Venezia, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Poveglia, la Certosa, San Servolo e altre. Le grandi navi da crociera sono una questione in fase di analisi, poiché di solito non transitano davanti piazza San Marco, quindi per il momento dovranno pagare il ticket solo i turisti che scendono dalla nave e si fermano a Venezia in giornata.