Ascea Marina, per un’estate italiana indimenticabile

Una delle destinazioni italiane in cui trascorrere un'estate da sogno è Ascea Marina: cosa fare e cosa vedere in questa splendida perla del Cilento

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Serena Proietti Colonna

Travel blogger

PhD in Psicologia Cognitiva, Travel Blogger, Coordinatrice di Viaggio e Redattrice Web di turismo, una vita fatta di viaggi, scrittura e persone

Il Cilento è un meraviglioso territorio del nostro Paese che occupa l’altrettanto affascinante provincia di Salerno. Una zona di cui è praticamente impossibile non innamorarsi, complici certamente il Parco Nazionale, tutelato dall’Unesco, e l’incanto delle acque azzurre e trasparenti del mar Tirreno che lambiscono località da sogno. Come nel caso di Ascea Marina, uno dei posti più indicati d’Italia per trascorrere un’estate indimenticabile.

Ascea, informazioni utili

Ascea è un grazioso comune della Campania che sorge su una collina a ridosso della propria “Marina”, a circa 235 metri sul livello del mare. Il paese è diviso dal comune di Pisciotta, tramite un fiordo percorso dalla SS 447.

Composta di diverse frazioni e alcune località, è una delle mete cilentane più importanti per il turismo estivo: ha la fortuna di trovarsi al centro della meravigliosa costa del Cilento. Oltre al mare e alla natura incontaminata, ad Ascea si fanno spazio vari siti davvero imperdibili.

Com’è il mare ad Ascea Marina

Quella che attraversa Ascea Marina, ma in realtà Ascea nella sua interezza, è una lunghissima spiaggia sabbiosa: inizia dalla scogliera di Punta del Telegrafo per arrivare fino al Porto di Casal Velino Marina, passando per il preziosissimo territorio di Velia.

Spiaggia di Ascea e mare
Fonte: iStock
Veduta della Spiaggia di Ascea Marina

Sabbia fine e colore dorato, fanno da cornice a un mare pulito e scintillante che a sua volta è incorniciato da macchia mediterranea e da affascinanti ulivi. Uno dei punti più pittoreschi è senza ombra di dubbio Punta del Telegrafo, dove si fanno spazio suggestive calette e insenature nascoste.

Alle spalle ci sono invece Baia d’Argento e Baia della Rondinella, due angoli del Cilento meravigliosi ma raggiungibili esclusivamente via mare. A nord a svettare sono incantevoli dune che da luglio a settembre indossano il loro vestito più bello: fiorisce il giglio di mare, tutelato persino dal divieto di raccolta.

I fondali del mare sono sabbiosi e digradanti, tanto da invitare tutti i villeggianti a nuotare e fare il bagno. La Spiaggia di Ascea Marina in estate è una delle più affollate del Cilento, e anche uno dei luoghi migliori in cui osservare il tramonto, grazie alle mille sfumature calde e all’atmosfera che esorta al relax.

Cosa fare ad Ascea Marina

Tra Ascea ed Ascea Marina le cose da fare sono davvero tantissime. Oltre a un mare meraviglioso, da queste parti prendono vita anche numerosi sentieri che attraversano una natura splendida.

Grazie anche alle frazioni interne di Catona, Terradura e Mandia, si possono intraprendere diversi trekking con difficoltà bassa e più alta.

Il primo che vi consigliamo è il Sentiero degli Innamorati, uno dei più amati del Cilento. Composto quasi esclusivamente di gradoni, è un susseguirsi di viste che tolgono il fiato sul Golfo di Velia e Punta del Telegrafo, fino ad avvistare anche Capo Palinuro.

Lungo circa 2 chilometri, passo dopo passo permette di immergersi nella macchia mediterranea che caratterizza la zona e di cui si può godere grazie alla presenza di 12 passerelle e 8 piattaforme in legno.

Molto bello è anche il Sentiero Aurella, chiamato pure Sentiero dell’Aurella, che connette Ascea Marina con il paese di Ascea. Anche in questo caso c’è una vista emozionante sul Golfo di Velia. Lungo solo 1 chilometro e poco più, ha una pendenza media che supera l’11%.

Golfo di Velia, Ascea Marina
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Il Golfo di Velia al tramonto

Tra i più incredibili tragitti da percorre in zona c’è anche quello che va da Ascea a Catona. Chiamato Sentiero 824, attraversa il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni passando per il suggestivo Monte del Carmelo. Una cima in cui a colpire il visitatore è la presenza di uno dei sette santuari mariani del Cilento, quello dedicato alla Madonna Beata Vergine Maria del Carmelo. Lungo approssimativamente 5 chilometri, mette di fronte a un dislivello totale è di circa 500 metri.

Cosa vedere in zona

Mare da sogno e sentieri in mezzo alla natura non sono le uniche cose da fare nella zona di Ascea Marina. Da non perdere, per esempio, è il Parco Archeologico di Elea – Velia che è localizzato in contrada Piana di Velia. Velia era il nome della città per i romani, mentre Elea lo era per i greci e, senza ombra di dubbio, è uno dei gioielli del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.

Da queste parti è ancora possibile osservare quel che rimane di mura del IV sec. a.C., un Criptoportico di età augustea (inizio I sec. d.C.) e le Terme Adrianee (II sec. d.C.). Sono poi presenti due chiesette sull’acropoli, la Cappella Palatina e la Chiesa di Santa Maria, in cui sono esposti diversi  reperti come epigrafi, sculture, oggetti fittili e metallici.

Bellissima è anche la Torre di Velia, un complesso turistico che regala un panorama che si specchia direttamente sul mare. Risale al 500 a.C. e possiede uno stile informale, rivolto alla salvaguardia dell’ambiente e della natura circostante.

Poi ancora il Museo del Paradosso che è situato a circa due chilometri dall’area archeologica di Elea-Velia ed ospitato all’interno del Palazzo Alario. Contiene opere di artisti minorenni ispirate al tema del paradosso e della paradossalità in generale.

Poi ancora le piccole frazioni come Cantona che si trova immersa tra ulivi secolari e castagneti. Il panorama ammirabile da qui è stupendo e spazia su tutta la Piana e del Golfo di Velia. Molto interessanti sono anche il Santuario della Madonna del Carmine, la cui prima notizia risale al 1735, la Chiesa di San Nicola e i vicoli del centro che conservano intatta la struttura urbanistica medievale.

Vale la pena fare un salto anche a Mandia che sorge su una collina che si innalza fino a 510 metri sul livello del mare. Circondata dal verde della macchia mediterranea e degli olivi secolari di alto fusto, è puntellata anche di diverse sorgenti, a monte e a valle, dalle acque da sempre potabili.

Infine Terradura, un borgo grazioso, piccolo e antico che è nato intorno alla chiesetta parrocchiale di San Michele arcangelo. Tra vicoli, scorci e stradine, meritano una visita anche la Chiesa di Santa Sofia, il settecentesco Palazzo Falcone e le antiche cantine.

Ascea Marina è un mix di mare da sogno, natura che invita al relax e siti storici ancora autentici: una meta perfetta per l’estate (e non solo).

Sito archeologico Elia-Velia