Era il 1971, quando uscì uno dei brani più ascoltati di sempre, “Imagine“, tratto dall’omonimo album di John Lennon, il cui testo fu per lo più scritto dalla moglie, Yoko Ono. È stato il disco più venduto della sua intera carriera musicale. Un inno alla pace, motivo per cui ancora oggi è tra i più ascoltati al mondo.
Di “Imagine” molti ricordano anche il bellissimo video di quegli anni, ambientato in un luogo che fa davvero sognare. Nel caso vi foste chiesti dove si trova quella splendida villa bianca, immersa in un romanticissimo bosco avvolto dalla nebbia, ecco svelato il mistero.
Il video di “Imagine” fu girato a Tittenhurst Park, la residenza in stile georgiano in cui vivevano allora i Lennon. Per i fan dei Beatles e di John Lennon, in particolare, è un indirizzo imperdibile quando si ripercorrono i luoghi dei loro beniamini, anche se ora la villa in è più abitata dalla famiglia ma è passata a un nuovo proprietario.
La residenza di Tittenhurst Park si trova in un luogo chiamato Beggar´s Bush, nelle verdi campagne fuori Ascot, una località della Contea del Berkshire, molto famosa a livello internazionale perché vi si tiene un importante evento equestre ma soprattutto mondano (fin dal 1711), il Royal Ascot, a cui solitamente prende parte anche la Famiglia Reale britannica che arriva in carrozza direttamente dal Castello di Windsor.
Tornando, però, a Tittenhurst Park, la proprietà apparteneva a fine ‘800 a una famiglia della borghesia britannica, gli Holloway, che nella zona fecero molte opere di bene e aprirono un’università e un sanatorio. Venduta più vote a diversi proprietari, se ne innamorò Lennon che decise, insieme alla prima moglie, Cynthia, di acquistarla per 170mila euro. La villa gli ricordava moltissimo a quella dove aveva trascorso la sua gioventù e che si trovava a Liverpool, città d’origine di John, Calderstones House.
La proprietà si estende su circa 30 ettari di terreno e comprende un enorme giardino, un cottage in stile Tudor e alcuni cottage più piccoli per la servitù. I Lennon fecero costruire anche un laghetto artificiale (abusivo) da poter ammirare direttamente dalla loro camera da letto.
Molti degli incontri tra i membri della band si tennero a Tittenhurst Park, compresa l’ultima foto di gruppo usata poi per la copertina dell’album “Hey Jude” del 1970. Quando i Beatles si separarono, Lennon aprì tra le mura della sua dimora il proprio studio di registrazione, Ascot Sound Studios, dove insieme a Yoko Ono registrarono i loro singoli.
Nel video di “Imagine” si vede Yoko Ono che apre le finestre di una splendida villa mentre John Lennon suona un pianoforte bianco a coda, la cosiddetta “white room”.
Quando la famiglia Lennon dovette andare negli Stati Uniti per alcuni impegni, di fatto decise di trasferirsi a vivere definitivamente a New York non rimettendo mai più piede in Inghilterra. Fu così che Tittenhurst Park passò di mano. Prima ci andò a vivere un altro Beatles, Ringo Starr, che vi si trasferì con la famiglia. Cambiò però il nome dello studio di registrazione con Startling Studios.
Nel 1989, anche lui decise di mettere a sua volta in vendita la villa per la bellezza di circa 6 milioni di euro al nuovo proprietario lo Sceicco degli Emirati Arabi Uniti, Zayed bin Sultan Al Nahyan, che face sparire molti dei cimeli di John Lennon e Ringo Star. Naturalmente essendo una proprietà privata non è possibile visitarla, ma si può intravedere qualcosa dal cancello di London Road. Nel museo Beatles Story di Liverpool dedicato alla band si trova una ricostruzione della “white room” di Tittenhurst Park.