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Backpacking: tutto l’indispensabile per un viaggio zaino in spalla

Le regole per un viaggio da backpacker, dal modello di zaino perfetto agli oggetti indispensabili da portare con sé

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SiViaggia

Redazione

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La traduzione del termine “backpacking”, in italiano, è “viaggiare con lo zaino”. Perché è proprio questo, che la parola va ad identificare: quella comunità di viaggiatori, in costante aumento, che scelgono di viaggiare zaino in spalla, alla scoperta di un territorio, dormendo negli ostelli, spostandosi a piedi e coi mezzi pubblici, risparmiando sul trasporto e su vitto e alloggio, non solo per un’esperienza di viaggio economica ma anche, e soprattutto, autentica.

Come ogni backpacker sa, è fondamentale prestare molta attenzione nella scelta dello zaino: deve essere un alleato, il compagno di viaggio perfetto. Deve essere resistente, confortevole da portare sulle spalle, anche per molte ore al giorno, abbastanza capiente e comodo nell’accesso a tutto ciò che contiene: dai vestiti alle Lonely Planet, le guide che – per un backpacker – sono un vero e proprio oggetto di culto. Ma soprattutto, garantire la sicurezza di tutto ciò che viene riposto al suo interno.

È proprio al backpacker che Decathlon ha pensato, proponendo così tutta una linea dedicata. A cominciare, per l’appunto, dallo zaino. La scelta perfetta è il modello Travel 500 Forclaz, disponibile nella versione da 50 che può essere imbarcato come bagaglio a mano e da 70 litri. Quando si sceglie uno zaino per un viaggio in stile backpacker è, infatti, importante fare attenzione a tutta una serie di caratteristiche: deve avere lo schienale regolabile, ergonomico e ben rinforzato, a tal proposito il Travel 500 viene proposto in due versioni, uomo e donna, per adattarsi al meglio alle caratteristiche morfologiche degli utilizzatori. Le cuciture – sugli spallacci, lo schienale e la cintura lombare – non devono essere semplici, ma simili a quelle da imbrago, e l’apertura deve essere grande (a mo’ di valigia) e con zip lucchettabile, per impedire possibili scippi, e vicina alla schiena. Infine, uno zaino di ottima qualità deve essere dotato di coprizaino, che nel caso del Travel 500 diventerà anche la sacca da imbarco in stiva. L’ideale è non riempirlo troppo, massimo 15 kg, e riporre le cose secondo un ordine ben preciso: sul fondo, e vicino alla schiena, gli oggetti più pesanti (il fornelletto da campeggio e l’eventuale tenda), tutt’attorno i vestiti riposti nelle apposite sacche per mantenerli in ordine e per facilitarne l’accesso. Mentre gli oggetti indispensabili durante la giornata – dagli occhiali da sole, fino alla crema solare – è meglio che vengano riposti nelle numerose tasche esterne, o sul cappuccio, che può essere staccato dallo zaino ed all’occorrenza utilizzato come borsa a tracolla.

Ma cosa è indispensabile inserire, in uno zaino da backpacking? Innanzitutto, i vestiti: è importante che siano comodi, adattabili a numerose situazioni, ideali per il tipo di viaggio che si andrà a fare, e che abbiano tasche sicure. Gli indispensabili? Un paio di calzini e un cambio di biancheria intima per ogni giorno; un paio di scarpe adatte, che possano essere indossate comodamente per tutto il giorno, e un paio di sandali (a cui aggiungere delle eventuali scarpe da trekking). È bene portare con se 2 o 3 t-shirt in lana Merinos, un materiale naturale che limita i cattivi odori e permette di indossare la stessa maglietta anche per più giorni, e un paio di felpe, facili da lavare e che non si stropiccino molto, due paia di pantaloni modulabili, che si possono adattare ad ogni temperatura; per le donne, anche dei leggings, che possono essere utilizzati come pantaloni, come calzamaglia se fa freddo e persino come pigiama.

Ci sono poi tutta una serie di vestiti e accessori da valutare, a seconda del periodo di viaggio e della destinazione: il costume, gli occhiali da sole, una giacca 3 in 1 che, avendo l’interno in pile amovibile e l’esterno impermeabile, garantisce una grande versatilità e per le donne un foulard con cui coprirsi se si ha in programma di visitare luoghi sacri, o se ci si reca in un Paese islamico. Anche sul fronte dei vestiti, Decathlon ha pensato ai backpackers. Innanzitutto, le camicie: firmate Forclaz e disponibili sia nella versione da uomo che nella versione da donna, hanno uno speciale tessuto che resiste agli strappi, che limita il formarsi di cattivi odori e che si asciuga rapidamente. Il modello da uomo ha la lunghezza delle maniche regolabile a seconda delle esigenze, e ha 3 tasche di cui 2 segrete per proteggere al meglio i soldi, le carte, i documenti e lo smartphone; il modello da donna, invece, può essere portato con o senza maniche e ha 2 tasche, di cui una segreta. Entrambe hanno una protezione dal sole UPF 40, hanno zone di ventilazione su schiena e fianchi e possono essere lavate la sera per indossarle il giorno dopo.

Infine, gli accessori che possono essere indispensabili durante un viaggio sono: un paio di asciugamani in microfibra; tappi per le orecchie e mascherina per gli occhi, per dormire bene anche in camerata; un ombrello pieghevole; una borraccia flessibile, che si appiattisce quando non viene utilizzata; un coltellino svizzero, che può stappare una bottiglia, sbucciare la frutta, funzionare da posata quando si mangia alle bancarelle; infine, oltre ai documenti, i farmaci di primo soccorso e un adattatore. Portando con sé tutto l’indispensabile, ecco che il viaggio con lo zaino in spalla potrà trasformarsi in una splendida avventura e in un ricordo indelebile.

In collaborazione con Decathlon