Viminacium è situata nella Serbia orientale vicino alla città di Kostolac ed è uno dei siti archeologici più affascinanti dei Balcani. Questa antica città romana, un tempo capitale della provincia romana della Mesia Superiore offre una straordinaria finestra sul passato. Fondata nel I secolo d.C., Viminacium prosperò fino al VI secolo diventando un importante centro militare, commerciale e culturale dell’Impero romano.
Oggi le rovine ben conservate, i reperti archeologici e le ricostruzioni permettono ai visitatori di immergersi nella storia. Restate con noi e continuate la lettura per avere una panoramica precisa di cosa vedere e cosa fare a Viminacium.
Indice
L’Anfiteatro romano, un tuffo nel passato
Partendo alla scoperta dei dintorni di Belgrado, tra le tappe must c’è il magnifico Anfiteatro di Viminacium è uno dei punti salienti del posto, costruito nel II secolo d.C. poteva ospitare fino a 12.000 persone. Qui i romani assistevano a spettacoli di gladiatori, cacce di animali selvatici e altre forme di intrattenimento.
I dettagli architettonici dell’Anfiteatro: ci dicono che è costruito in pietra e mattoni con una serie di corridoi e passaggi che consentivano un rapido accesso oltre che un efficace controllo della folla. Le recenti scoperte archeologiche hanno rivelato inoltre dei dettagli particolari come i resti di gabbie per animali e complesse strutture sotterranee. Oltre all’Anfiteatro gli scavi recenti hanno evidenziato altre strutture pubbliche, un acquedotto, le terme, la fortezza legionaria, un circus, e delle canabae.
Le terme romane di Viminacium
Un altro prezioso esempio di architettura, ingegneria e soprattutto del passaggio romano sono le terme: basti pensare che non sono le uniche in Europa che traggono ispirazione proprio dal passato glorioso di epoca romana. I bagni pubblici all’epoca non erano collegati solo ad un momento di igiene personale ma diventavano un luogo dove rilassarsi, socializzare e persino discutere d’affari. Da non perdere la struttura: come un po’ tutte si compongono di caldarium, tepidarium e frigidarium. Le sofisticate tecnologie di riscaldamento, come il sistema di ipocausto, dimostrano oggi come e quanto i romani fossero avanti nella comprensione dell’ingegneria e del comfort.
Il campo militare
Il campo militare di Viminacium, noto come Castra era uno dei più grandi e importanti dell’Impero romano. Ospitava una legione di circa 6000 soldati, oltre a numerosi ausiliari e personale di supporto. Esplorando il sito potrete vedere i resti delle caserme, delle fortificazioni e delle strutture di allenamento.
Volete sapere com’era la vita di un soldato romano? Vi abbiamo segnalato appositamente il sito tra le cose da vedere a Viminacium perché una visita al campo militare vi offrirà una visione unica della disciplina, della formazione e della quotidianità delle truppe romane. I reperti trovati, armi armature e oggetti personali, raccontano storie di coraggio e resistenza, vi affascineranno.
Il museo archeologico
Il museo archeologico di Viminacium ospita una collezione di reperti scoperti al sito. Dai mosaici intricati alle statue, dagli utensili quotidiani ai gioielli raffinati offre una panoramica completa della vita nella città antica. Ogni pezzo esposto sa raccontare una parte della sua quotidianità, rendendo la visita educativa ma altamente stimolante e adatta a tutta la famiglia.
Le necropoli e l’importanza del culto dei morti per i romani
Una delle cose più importanti da fare a Viminacium è sicuramente la visita delle necrepoli. La località è diventata famosa per queste tombe sotterranee. Sono a migliaia, vi basti sapere che se ne contano ben più di 13.500. Le informazioni che se ne traggono sono davvero tante e sicuramente è un passo indietro nel tempo alla scoperta di pratiche funerarie, sulla vita quotidiana e persino sul modo di vivere la religione oltre all’effettivo modo di affrontare la perdita di un caro.
Prendetevi un po’ di tempo per passeggiare tra le tombe: qui avrete modo di scoprire tipologie di sepolture, alcune delle quali sono considerate fosse comuni mentre altre spaziano arrivando ad essere degne sepolture in pietra molto più preziose ed elaborate. Nelle migliaia di tombe gli archeologi ne hanno classificate la maggior parte come cristiane e trovate due decorate con affreschi che richiamano culti pagani; inoltre è stata identificata tra le sepolture la tomba dell’imperatore romano Ostiliano che morì di peste nel 251.
Eventi speciali a Viminacium
Uno dei momenti migliori per visitare Viminacium è durante le rievocazioni storiche, questi sono eventi che coinvolgono centinaia di attori che ricreano la vita romana con costumi autentici, battaglie simulate e dimostrazioni di artigianato. Si tratta di una delle esperienze immersive che vi farà sembrare di essere tornati indietro nel tempo.
Festival e mostre temporanee: oltre alle rievocazioni, Viminacium ospita anche festival culturali e mostre temporanee che esplorano vari aspetti della storia e della cultura romana. Questi eventi sono una delle opportunità imperdibili per approfondire la vostra conoscenza del passato e della storia.
Cosa fare a Viminacium
Fino a questo momento vi abbiamo segnalato le cose da vedere a Viminacium, ora vi daremo alcune idee su cosa fare a Viminacium per ottimizzare il tempo mentre siete alla scoperta del luogo o magari dopo aver già visitato la splendida Belgrado.
- Partecipate alle visite guidate: dopo aver esplorato in solitaria Viminacium, non perdete l’occasione di scoprirla attraverso le visite guidate, potreste scoprire dei dettagli che ancora non conoscete.
- Partecipate ad uno scavo archeologico: trasformatevi per qualche ora in archeologi e partecipate a scavi organizzati dove potrete assistere e lavorare insieme agli archeologi direttamente sul campo.
- Esplorate i sentieri: Viminacium è un sito storico ma se avete voglia di camminare, seguite i sentieri nelle vicinanze per scoprire la bellezza della natura circostante e del paesaggio.
- Assaggiate la cucina serba: non esiste un viaggio che non contempli anche la cultura gastronomica del luogo. Lasciatevi tentare dai piatti tradizionali serviti nei ristoranti locali, dal ćepavi, piccoli salsicciotti di carne di maiale, manzo o agnello serviti con pane somun cipolle crude e avjar; ai sarma, foglie di cavolo o di vite ripiene di carne macinata, riso e spezie che arrotolate vengono cotte lentamente in un brodo di carne o di pomodoro alla srpska gibanica una torta salata di pasta fillo, uova e formaggio ad esempio, cibi che riflettono la genuinità della regione.