San Nicola, l’isola-monumento delle Tremiti

Quella di San Nicola è un'isola che è un museo a cielo aperto, una meta che lascia davvero senza fiato

Pubblicato: 17 Giugno 2020 16:30

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Redazione

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Le meravigliose Isole Tremiti, unico arcipelago italiano nel basso Adriatico, fanno parte della regione Puglia. Questi incredibili lembi di terra nostrani costituiscono una riserva naturale marina che a sua volta è parte del Parco nazionale del Gargano.

Sono 5 isole in totale e da sempre offrono una ricca vegetazione, un mare limpido e una fauna diversificata. Senza dimenticare che i fondali sono ideali per le immersioni e le spiagge incredibilmente incontaminate.

Degli straordinari atolli circondati da acque magnifiche e che sono profondamente diversi tra loro, e per questo motivo oggi vogliamo portarvi a fare un interessante viaggio nella monumentale Isola di San Nicola che è il centro storico, religioso e amministrativo dell’arcipelago. Un vero e proprio museo a cielo aperto e che ospita la più grande abbazia del Mediterraneo sul mare: l’abbazia di S. Maria a Mare.

Ma non solo, a San Nicola infatti è anche possibile perdersi tra i meravigliosi resti che ne testimoniano l’antica storia: torri, fortificazioni imponenti, muraglie, chiese, chiostri e così via. Tra le attrazioni più sorprendenti, oltre alla regale Abbazia, ci sono anche il Torrione del Cavaliere del Crocifisso e il Castello dei Badiali.

Inoltre, da queste parti vi è una tomba di epoca ellenica chiamata la Tomba di Diomede. Secondo la leggenda la bella Venere, dopo la morte di Diomede, per compassione verso il dolore dei compagni di questo li trasformò in uccelli: le Diomedee. Volatili che potessero fare da guardia al sepolcro del loro Re. E ancora oggi questi animali continuano a piangere affranti la scomparsa del loro condottiero e, di notte, pare addirittura possibile udire i loro garriti, simili ai vagiti di un bambino.

Ma San Nicola è uno spettacolo anche dal punto di vista paesaggistico-naturalistico. Osiamo dire che è una vera e propria meraviglia del Mediterraneo che con i suoi 42 ettari di estensione, consente al visitatore di approfittare di diversi percorsi panoramici che fanno bene all’anima. Tra questi, per esempio, Il Pianoro Asinaro che risulta eccezionale sia all’alba che al tramonto. Qui si trovano l’area archeologica con i resti dell’Età del Ferro, una necropoli greco-romana e anche la tomba di Diomede.

La parte più esterna dell’isola, invece, si caratterizza per essere quasi completamente a picco sul mare, mentre con una gita in si possono scoprire falesie alte fino a 60 metri e magiche e incantevoli grotte naturali.

L’isola di San Nicola è quindi un luogo di cui innamorarsi profondamente, in primis per la sua importanza storica e artistica, e in secundis per i meravigliosi paesaggi e le acque cristalline che offre.