Uno scrigno di grande fascino, in cui il contrasto dei colori regala una scenografia mozzafiato, di quelle capaci di rimanere per sempre tra i ricordi dei luoghi più belli mai visitati. Siamo in Puglia, e più precisamente in Salento, terra di scorci di rara bellezza, di natura che lascia senza parole e di una cultura ricca e vivida che rimane addosso anche al termine del viaggio, proprio come un bagaglio prezioso.
Qui si trova la piscina naturale più bella di tutte, non solo per la sua acqua cristallina che restituisce allo sguardo milioni di sfumature diverse, ma anche per il suo nome davvero evocativo: Grotta della Poesia. Tutto quello, che c’è da sapere per raggiungere questo luogo da sogno.
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Grotta della Poesia nel Salento, dove si trova la piscina naturale più bella
Ma come si fa a raggiungere questa piscina naturale di rara bellezza? Per arrivarci si deve andare nel Salento, a Melendugno, un comune che si trova in provincia di Lecce, tra questa città e Otranto. Una tappa obbligata di una vacanza in Puglia perché ha uno dei tratti di costa più belli e suggestivi. Basti sapere che il litorale si estende per 15 chilometri e vi si trovano località come Torre Specchia Ruggeri, San Foca, Roca e Sant’Andrea.
È in questo scenario da sogno che si trova la Grotta della Poesia in Salento, che è composta in realtà da due distinte grotte, di queste la più piccola reca ancora i segni del suo antico passato. Si tratta di un complesso carsico, che si trova a una piccola distanza dal mare. La Grotta della Poesia Grande a circa 30 metri di distanza, quella Piccola a una settantina.
Grotta della Poesia, la leggenda del nome
I luoghi più belli e suggestivi sono quelli che celano le storie più affascinanti. Del resto, questo non stupisce: è la bellezza della natura, del paesaggio circostante, del mondo a essere da sempre una delle fonti di ispirazione più preziose per gli artisti.
Così anche la Grotta della Poesia ha una leggenda legata al suo nome. Si narra, infatti, che qui nel passato facesse il bagno una principessa, talmente affascinante da far arrivare in questo posto tanti poeti alla ricerca di ispirazione.
Da questa storia potrebbe nascere il nome del luogo, che si trova vicino a un’area archeologica di particolare pregio: l’area Archeologica di Roca.
In realtà, però, potrebbe derivare dalla parola greca posia che rimanda a una sorgente d’acqua dolce, segno che nel passato poteva non esserci ancora quella salmastra del mare.
Cosa vedere nei dintorni della Grotta della Poesia
Nei dintorni della Grotta della Poesia si può ammirare l’area archeologica di Roca, che cela testimonianze di un passato lontano, che partono dal XVII secolo a. C. e arrivano fino ai XVI d. C., e che ci porta alla scoperta delle civiltà e dei momenti del passato di questo luogo.
Vale la pena esplorare la sua costa, dove la natura regala scorci mozzafiato: vi sono insenature, spiagge di piccole dimensioni, dune e calette, una costa frastagliata e di notevole bellezza grazie alla sua diversità.
La Grotta della Poesia e i suoi dintorni sono davvero un luogo da sogno, incastonato in un’area di grande pregio naturalistico e storico, in cui assaporare il passato e le magie che riesce a creare la natura.
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