Cosa fare e cosa vedere a Monte Pratello, una gita in Abruzzo

Cosa vedere e cosa fare a Monte Pratello, una celebre località sciistica nel cuore dell’Appennino abruzzese, nei pressi dei borghi di Rivisondoli e Roccaraso

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Redazione

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Pubblicato: 15 Dicembre 2017 16:00

Monte Pratello è una splendida località montana dell’Alta val di Sangro, nell’Abruzzo centro meridionale, al crocevia del Massiccio della Majella e dell’Altopiano delle Cinque Miglia. I centri più vicini sono i piccoli borghi di Rivisondoli e Roccaraso, caratteristiche cittadine dell’interno appenninico che hanno conservato intatto l’aspetto più autentico dei borghi abruzzesi.

Oltre alla meravigliosa cornice naturalistica, ci troviamo alle pendici dello spettacolare Parco Nazionale della Majella, Monte Pratello è una celebre località sciistica, tra le più importanti e famose di tutto il Centro-Sud, dove si possono trovare oltre 150 chilometri di piste e 80 chilometri di percorsi per lo sci nordico. Questa località può vantare il primato di essere una dei più antichi centri sciistici del paese, facendo risalire le prime gare al 1910 con la competizione di sci di Roccaraso.

Inoltre nel 1913 la famiglia reale accompagnò Vittorio Emanuele III in visita al neonato centro di villeggiatura nei pressi di Monte Pratello, facendo aumentare notevolmente l’interesse turistico di questo meraviglioso angolo di Appennino abruzzese. Oggi Monte Pratello, Rivisondoli e Roccaraso sono delle ambite località sciistiche durante i mesi invernali e suggestive mete per escursionisti e amanti della montagna durante la primavera e l’estate, quando la meravigliosa natura appenninica si risveglia coprendo i prati di una densa coltre di fiori multicolore.

In questa guida scopriremo le mete da non perdere e le località più interessanti in una gita a Monte Pratello alla scoperta dell’Abruzzo.

La località principale da visitare e attrazione maggiore di Monte Pratello è il centro sciistico di Roccaraso-Rivisondoli, situato sulla cima del monte all’interno del comprensorio SkiPass Alto Sangro. Durante i mesi invernali questo centro sciistico è uno dei più importanti di tutto il centro Italia e offre agli amanti non solo dello sci ma di molti altri sport invernali come snowboard, pattinaggio e hockey, la possibilità di divertirsi in una cornice naturalistica di impareggiabile bellezza. Il centro, infatti si trova ad appena 20 chilometri dal massiccio della Majella e la vista della sua cima è un vero spettacolo indimenticabile.

Il centro sciistico offre la possibilità ai più piccini di avventurarsi nel Parco divertimenti Il Coppo dell’Orso, dove tra giostre, mini piste di bob e snowtubing troveranno un luogo sicuro e divertente dove giocare.

Dopo aver passato una giornata a sciare e divertirsi sulla neve si può passare una serata in relax nel vicino Centro termale di Rivisondoli dove tra bagni caldi e acque sorgive sembrerà di essere entrati in un sogno di tranquillità e riposo.
Per proseguire le avventure sulla neve ci si può spostare di pochi chilometri e raggiungere gli altri centri sciistici del comprensorio dell’Alto Sangro: Aremogna, Toppe del Tesoro e Pizzalto. Durante il periodo estivo i centri sciistici si trasformano in perfette aree dove fare una pausa o una tappa prima di mettersi in cammino e inoltrarsi tra i passi appenninici a piedi per ammirare in tutto il suo splendore l’ambiente naturale dell’Abruzzo interno. Una valida alternativa ai sentieri più scoscesi sono le piste realizzate recentemente che permettono l’accesso con quad e cavalli e in questo modo coprire rapidamente le distanze che separano i rifugi nel cuore dei monti.

Una volta arrivati nei paraggi vale la pena dedicare qualche ora per scoprire la bellezza dei borghi che costellano le cime attorno a Monte Pratello e in particolare i centri di Rivisondoli e Roccaraso.

Rivisondoli è un suggestivo borgo fortificato di circa 700 abitanti che ha mantenuto il suo aspetto antico e affascinante nonostante i numerosi terremoti che si sono abbattuti in questo territorio negli ultimi 200 anni. Il centro è perfettamente conservato e i suoi rustici edifici in pietra grigia richiamano alla mente una storia della presenza umana sull’Appennino che affonda le sue radici nei secoli più profondi del Medioevo.

Entrando nel borgo sono ancora visibili i portali di ingresso del XIV secolo e l’elegante sagoma del Palazzo Baronale, spettacolare esempio di architettura barocca in Abruzzo, all’interno del quale si può visitare la splendida cappella. Durante le festività natalizie, l’intero borgo diventa il palcoscenico di uno dei presepi viventi più scenografici d’Abruzzo, attrazione che richiama ogni anno moltissimi visitatori animando notevolmente la vita altrimenti sonnacchiosa di Rivisondoli. Un piccolo gioiello storico-architettonico che vale la pena visitare a poca distanza dal centro di Rivisondoli è il Santuario della Madonna della Portella, una chiesa cinquecentesca di grande bellezza che all’interno conserva un ciclo di affreschi di grande valore artistico.

Il centro di Roccaraso, con i suoi 1.600 abitanti, ha subito maggiormente l’influsso del turismo sciistico che ha cambiato non poco l’aspetto originario della cittadina. All’interno del centro storico si possono visitare le belle chiesette di Santa Maria Assunta e di San Rocco, che conservano interessanti testimonianza di arte religiosa tra Seicento e Settecento.

Con un po’ di tempo a disposizione si possono raggiungere i suggestivi centri di Castel di Sangro, dove è possibile visitare le romantiche rovine della grande fortificazione medievale e le possenti mura megalitiche, e anche Pescasseroli, la cittadina alle porte del meraviglioso Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, una delle aree di tutela naturalistiche più antiche e belle d’Italia, dove vivono in libertà maestose creature come lupi, orsi e camosci d’Abruzzo.