Perù

Segui i nostri suggerimenti e scopri le attrazioni, i piatti tipici e le mete naturalistiche del territorio peruviano, ricco di tradizioni e del calore dei suoi abitanti

Informazioni turistiche

  • Valuta Sol peruviano
  • Lingua Spagnolo
  • Fuso orario Il Perù è 7 ore indietro rispetto all’Italia
  • Corrente elettrica 220V/50Hz: prese di tipo A, B e C
  • Numeri utili Emergenza 105, Ambasciata italiana a Lima in Perù - Tel: +51 1 463 2727

Il Perù è un affascinante Paese situato nel quadrante occidentale del Sud America, affacciato sull’Oceano Pacifico e posizionato appena a Sud dell’Equatore. Con una superficie di circa 1.285.000 km², il Perù è caratterizzato da una sorprendente varietà di paesaggi e climi. Non solo, con una popolazione di circa 33 milioni di abitanti, il Perù è anche un mosaico di etnie, culture e tradizioni diverse.

Confina a Nord con l'Ecuador e la Colombia, a Est con il Brasile, a Sud con la Bolivia e il Cile, e a Ovest con l'Oceano Pacifico. La capitale è Lima, una metropoli vivace e con una forte scena culturale, mentre altre città importanti sono Arequipa, famosa per la sua architettura coloniale e le vicine aree vulcaniche, e Cusco, l'antica capitale dell'Impero Inca.

Storia del Perù

Le origini del Perù si perdono davvero all’inizio dell’umanità: tra il 900 e il 200 a.C., la civiltà Chavín fiorisce negli altipiani andini del Nord, segnando un importante sviluppo nelle tecniche agricole e artigianali. Dopo il declino dei Chavín, altre culture come i Moche, i Lima, i Nazca e i Recuay iniziano a emergere e influenzano la cultura regionale.

Nel 500 d.C., le civiltà Huari e Tiahuanaco consolidano l'idea di un impero, con avanzamenti significativi come il terrazzamento agricolo e la costruzione di reti stradali, ma è nel XIII secolo che l'Impero Inca raggiunge il suo apice, estendendosi su gran parte dell'Ovest del Sud America. Con una struttura politica e religiosa centralizzata attorno a Cusco, l'Impero Inca diventa uno dei più vasti e organizzati del Continente.

Nel XVI secolo, gli esploratori spagnoli, guidati da Francisco Pizarro, approfittano dei dissidi interni per conquistare e surclassare la civiltà Inca, stabilendo la nuova capitale coloniale a Lima. Dopo due secoli di dominio spagnolo, il Perù ottiene l'indipendenza nel 1821, ma il Paese affronta un lungo periodo di instabilità politica e sociale. Solo nel 1979, con l'adozione di una nuova Costituzione, inizia un lungo processo di democratizzazione.

Negli ultimi dieci anni, lo Stato peruviano ha visto una crescita economica significativa, diventando una delle economie emergenti più dinamiche a livello globale.

Perù: clima e quando andare

Il clima del Perù è estremamente vario a causa della sua vasta estensione geografica.

Sulla costa, il clima è subtropicale desertico, con inverni nuvolosi e nebbiosi ed estati piacevolmente calde. Nella foresta amazzonica, il clima è tropicale, caratterizzato da abbondanti piogge durante tutto l'anno. Le Ande hanno un clima temperato con estati piovose e inverni secchi a media altitudine, mentre le cime montuose sono fredde e nevose.

Il miglior periodo per visitare le zone andine e l'Amazzonia è l'inverno australe, da giugno ad agosto, mentre lungo la costa, il periodo migliore per il sole va da dicembre ad aprile. Se vuoi dedicarti al turismo balneare, per fare il bagno e goderti le spiagge oppure per dedicarti al kite-surf sfruttando le onde oceaniche, il periodo ideale è da gennaio a marzo.

Geografia del Perù

Il territorio del Perù è suddiviso in tre principali regioni geografiche: la fascia costiera, che è arida e fredda a causa della corrente di Humboldt di origine antartica; l’area montuosa delle Ande, che presenta una serie di catene e altopiani; e la sezione amazzonica, pianeggiante e collinare, ricoperta da fitte foreste pluviali.

Le Ande ospitano alcune delle vette più alte del Continente, tra cui l'Huascarán (6.768 m), il Yerupajá (6.632 m) e il Coropuna (6.425 m), un ampio vulcano situato nel Sud del Paese. I fiumi principali sono tributari del Rio delle Amazzoni, tra cui l'Ucayali e il Marañón, e altri importanti corsi d'acqua come il Putumayo e l'Yavarí. I laghi andini, come il Lago di Junín, sono prevalentemente di origine glaciale e di dimensioni medio-piccole.

Il Perù vanta anche una lunga costa di oltre 3.000 km, con isole di dimensioni modeste come San Lorenzo e Lobos de Tierra. Il Paese è anche sede di numerose riserve naturali e parchi, tra cui il Parco Nazionale del Manu, una delle foreste vergini rimaste sulla terra, spettacolare per dimensioni e varietà botaniche e faunistiche, e il Parco Nazionale di Huascarán, area protetta con un ambiente placido e naturalistico, tra laghetti e pascoli, simile alle nostre Alpi.

Perù: arte, cultura e festività

Il Perù è famoso per la vivacità della popolazione e il folklore ricco di tradizioni. Il Festival di Inti Raymi a Cusco celebra il solstizio d’estate con danze, cerimonie e rituali che onorano il Sole, in una rievocazione storica dell’antico culto Inca. Il Carnaval de Cajamarca è un’altra celebrazione importante, caratterizzata da sfilate, costumi colorati, musica e danze che riflettono la cultura locale. Altre festività come la Fiesta de la Candelaria e il Corpus Christi sono celebrazioni, invece, di stampo religioso, molto sentite dagli abitanti.

Uno dei luoghi più imperdibili del Perù è Machu Picchu, l'antica cittadella Inca situata sulle Ande: questa meraviglia storico-naturalistica, patrimonio mondiale dell'UNESCO, è famosa per le sue spettacolari rovine e la vista panoramica mozzafiato. Passeggiare tra le sue mura e terrazze è un'esperienza unica che rivela la genialità architettonica delle antiche civiltà della zona e la bellezza naturale del luogo.

Un'altra gemma culturale è il Museo Larco, situato a Lima, rinomato per la sua vasta collezione di arte precolombiana, che include ceramiche, tessuti e gioielli provenienti dalle antiche civiltà del Perù.

Un'altra attrazione artistico-culturale imperdibile è la Cattedrale di Cusco, situata nella storica Plaza de Armas, un imponente gioiello dell'architettura coloniale, costruita nel XVI secolo sulle fondamenta di un antico tempio Inca. La sua facciata in pietra scolpita è maestosa, mentre l'interno ospita una collezione di opere d'arte coloniale, tra cui splendidi altari, dipinti della scuola cusqueña e la famosa scultura del Cristo Nero. Oltre al suo valore storico e artistico, la cattedrale è un simbolo della fusione tra le culture indigene e quella spagnola.

Tradizioni gastronomiche peruviane

  • Ceviche - ormai famoso anche da noi, questo pesce marinato nel succo di lime (o limetta), peperoncino e sale, con l'aggiunta di cipolla e coriandolo. Viene servito accompagnato da mais tostato e patate dolci per bilanciare l'acidità;
  • Ají de gallina - crema densa a base di pane, latte e ají amarillo, un peperoncino dolce giallo. Il pollo sfilacciato viene amalgamato nella crema e servito con uova sode, patate, olive nere e riso bianco;
  • Lomo saltado - striscioline di manzo saltate nel wok con cipolle, peperoni e peperoncino. Questo piatto combina l'influenza criolla con quella cinese, ed è uno dei preferiti della cucina peruviana;
  • Papa a la Huancaína - patate lesse ricoperte da una salsa densa e cremosa a base di ají amarillo, aglio, cracker, succo di limone, formaggio e olio. Viene guarnito con uova sode e olive nere;
  • Rocoto relleno - saporito peperone piccante ripieno di carne trita, cipolla, arachidi, origano, olive, uova sode, uvetta e spezie. Niente paura, viene sbollentato prima di essere farcito per ridurne la piccantezza;
  • Mazamorra morada - dolce a base di mais morado, una varietà di mais peruviano viola, addensato con fecola di patate e aromatizzato con cannella.


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