Santo Domingo è la capitale della Repubblica Dominicana e vanta il primato di essere considerata la più antica città fondata dagli europei nel Nuovo Mondo.
Situata sulla costa Sud dell’isola di Hispaniola, è una metropoli colorata e accogliente, dove tradizione e modernità si incontrano in un mix affascinante, tra nuovi quartieri dove sorgono grattacieli e zone dove la natura è ancora incontaminata… e il tutto si muove al ritmo del merengue, la danza più amata dai locali e ormai esportata in tutto il mondo.
Famosa per il suo centro storico, la Zona Colonial, che è anche patrimonio dell'UNESCO, Santo Domingo offre un’infinità di esperienze: dalla storia coloniale ai vivaci mercati locali, passando per la cucina esotica e la vita notturna a tutto ritmo.
Il clima di Santo Domingo è di tipo tropicale, caratterizzato da temperature calde per tutto l’anno, ma alcune stagioni sono decisamente più indicate per visitare la città rispetto ad altre.
Il periodo migliore è quello che va da dicembre a marzo: in questi mesi, le temperature sono piacevolmente miti e il sole splende senza eccessiva umidità, rendendo le giornate ideali per esplorare le varie attrazioni o per rilassarsi sulle spiagge, senza il pericolo di acquazzoni e senza afa.
Al contrario, da maggio a ottobre inizia la stagione delle piogge, con un picco di precipitazioni tra agosto e settembre. In questo periodo, le condizioni meteo diventano molto più imprevedibili e l’umidità raggiunge livelli elevati, accompagnata spesso da forti temporali improvvisi. Inoltre, aumenta il rischio di uragani, il che può influenzare fortemente i tuoi piani di viaggio.
Per questo, se vuoi vivere al meglio Santo Domingo e i suoi dintorni, è consigliabile pianificare il tuo soggiorno durante la stagione secca, anche se ovviamente è il momento più gettonato per la maggior parte dei turisti, quindi troverai più folla.
La città è un concentrato di cultura, storia e fascino tropicale: soprattutto dal punto di vista storico, ciò che colpisce di più è la centralità della famiglia Colombo e di come proprio questa zona sia stata la culla della scoperta delle Americhe.
Le attrazioni mescolano arte, gastronomia e natura, eccone alcune:
- Zona Colonial - il cuore storico di Santo Domingo, patrimonio UNESCO, dove visitare la Cattedrale di Santa Maria la Menor, una delle chiese più antiche del continente, e il Museo de las Casas Reales. Passeggiare per le sue stradine acciottolate è come fare un salto indietro nel tempo;
- Alcázar de Colón - splendido palazzo storico che fu la residenza di Diego Colombo, figlio del celebre Cristoforo Colombo! Oggi ospita un museo che racconta la storia coloniale della Repubblica Dominicana;
- Parque Colón - una piazza centrale sempre animata da artisti di strada, venditori e musicisti. È il posto perfetto per rilassarsi e osservare la vita locale;
- Faro a Colón - questo monumento imponente celebra la scoperta delle Americhe e, secondo alcuni, custodisce i resti di Cristoforo Colombo;
- Malecon di Santo Domingo - bellissimo lungomare affacciato sul mar dei Caraibi, con numerosi ristoranti, caffetterie e bar. Di sera, il Malecon si anima con locali e spettacoli di musica dal vivo, ed è perfetto per una passeggiata romantica;
- Calle El Conde - la strada più importante e antica di Santo Domingo, che crea una zona pedonale piena di negozi, bar e ristoranti ed è un’ottima opzione per fare shopping o gustare un buon caffè locale;
- Museo del Ron y de la Caña - per scoprire la storia e i segreti del rum dominicano, visitare questo museo è d’obbligo;
- Escursioni - a poca distanza da Santo Domingo, è possibile organizzare gite di un giorno verso spiagge da sogno come Boca Chica o Juan Dolio, o immergersi nella natura esplorando la Reserva Ecologica Los Tres Ojos, un complesso di grotte e laghi sotterranei davvero sorprendente.
Per i cittadini italiani, è necessario il passaporto in corso di validità. Non è richiesto il visto per soggiorni turistici inferiori a 30 giorni; ricorda che all’ingresso nel Paese potrebbe essere richiesto di pagare una tassa turistica di circa 10 USD, ma spesso è già inclusa nel biglietto aereo. È importante verificare sempre le disposizioni aggiornate presso le autorità locali o il consolato dominicano in Italia, perché le regole di ingresso nel Paese variano periodicamente.
L’Aeroporto Internazionale Las Américas (SDQ) è il principale scalo di Santo Domingo, situato a circa 20 km dal centro della città, su una piccola penisola che fa da pista d’atterraggio “naturale”.
Molti voli diretti partono dall'Europa e dagli Stati Uniti, e ci sono anche tantissime opzioni con scalo. Dall’aeroporto, si può raggiungere la città con taxi ufficiali (circa 40 minuti) o servizi di transfer privati.
Santo Domingo è servita da un sistema di trasporto pubblico composto da autobus, carros públicos (taxi collettivi) e c’è anche la metropolitana. Quest’ultima, piuttosto recente, copre solo alcune zone ed è composta da due linee.
Per i turisti, il modo più comodo e sicuro per spostarsi è utilizzare i taxi o le auto con conducente (meglio se prenotati tramite app ufficiali, ampiamente utilizzate in città) o noleggiare un’auto, soprattutto se si intende esplorare anche i dintorni, prestando sempre attenzione nel traffico caraibico.
La città offre diverse opzioni in termini di alloggio, adatte a tutte le tasche e, tendenzialmente, non troppo dispendiose, a meno che tu non stia volutamente cercando una vacanza luxury.
A nostro avviso, questi sono alcuni dei migliori quartieri in cui potresti soggiornare:
- Zona Colonial - ideale per chi vuole immergersi nella storia della città. Qui troverai boutique hotel caratteristici, come il Hotel Billini e il Casas del XVI, che permettono di soggiornare a pochi passi dalle principali attrazioni;
- Piantini e Naco - quartieri moderni, sicuri e ricchi di opzioni di ristorazione, locali notturni e centri commerciali. Perfetti per chi cerca comfort e servizi di alto livello;
- Malecón - soggiornare vicino al Malecón è una scelta ideale per godere di una vista spettacolare sul mare e approfittare della vivace vita notturna;
- Bella Vista - questa zona residenziale offre una selezione di hotel di lusso e boutique, oltre a hotel business come l'Intercontinental, ed è ben collegata con altre parti della città.
La cucina dominicana è un mix di influenze indigene, africane e spagnole. Alcuni ristoranti da provare includono Mesón de Bari, perfetto se vuoi assaggiare i veri sapori dominicani, Adrián Tropical lungo il Malecón, dove assaporare piatti tradizionali con vista, e Jalao nella Zona Colonial, che propone anche spettacoli di musica dal vivo.
Le ricette più saporite sono elencate qui sotto, scoprile tutte:
- La Bandera - il piatto nazionale dominicano consiste in riso bianco, fagioli rossi, carne (spesso pollo) e una porzione di insalata. Il nome deriva proprio dal fatto che i colori degli ingredienti sono gli stessi della bandiera della Repubblica Dominicana! Puoi trovarlo in quasi tutti i ristoranti tradizionali della città;
- Sancocho - questo stufato di carne e verdure è uno dei piatti più amati, specialmente nei giorni di festa. È una vera delizia, soprattutto come comfort food nelle giornate più fresche;
- Mangú - ricetta consumata a colazione, fatta con platanos bolliti (ossia banane verdin locali) e schiacciati, serviti con cipolle, uova e salame fritto;
- Mofongo - importato dalla vicina Puerto Rico, il mofongo è fatto con platani fritti e schiacciati con aglio e chicharrones, i ciccioli di maiale. Le calorie non sono poche ma è molto gustoso;
- Pica Pollo - pollo fritto speziato servito con tostones (platani fritti). Perfetto per un pasto veloce o uno spuntino;
- Dulce de Coco - un dolce a base di cocco che viene cucinato con latte e zucchero. Delizioso e molto amato dai locali!