Verucchio, il borgo romagnolo che fu culla dei Malatesta

Suggestivo paesino arroccato su una collina, Verucchio è anche stato citato da Dante nella sua Divina Commedia

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 21 Ottobre 2019 18:00

Abbarbicato su una collina, dall’alto il borgo di Verucchio domina un panorama incredibile, sul verde delle campagne romagnole. Ed è uno dei più bei paesi della regione, grazie alle sue origini antichissime e alla storia che vi è letteralmente passata attraverso.

Dove si trova Verucchio

Questo piccolo borgo così affascinante e suggestivo sorge sulle colline dell’Emilia Romagna, a pochi chilometri da Rimini. Il suo sguardo si posa sul fiume Marecchia, che scorre placido poco più in basso nell’omonima vallata. E a breve distanza possiamo trovare altri splendidi paesi come Santarcangelo di Romagna e San Leo. Per le sue pittoresche architetture e per il suo interesse storico e culturale, Verucchio è entrato a far parte del circuito de I borghi più belli d’Italia. Inoltre, da qualche anno vanta anche l’appartenenza al club delle Bandiere arancioni.

Verucchio
Fonte: 123rf | Ph. Luca Lorenzelli
Verucchio

La storia di Verucchio

Come accennato poco sopra, il paesino è un vero concentrato di storia millenaria. I reperti più antichi ritrovati sul luogo, risalenti ad un periodo compreso tra il X e il VII secolo a.C., mostrano la presenza di un primo insediamento che affonda le sue origini nella civiltà etrusca. Il centro abitato, così come lo conosciamo oggi, venne costruito nel periodo romanico come fortezza contro le invasioni barbariche. La sua posizione dominante rendeva infatti il borgo quasi inespugnabile. Nel 1100, l’intera area visse un periodo buio. Fu l’avvento dei Malatesta a riportare ai fasti la Romagna, e con essa anche a Verucchio.

Si dice che fosse proprio qui che la celebre famiglia ebbe i suoi natali, e per questo motivo il paese venne citato da Dante Alighieri in un passo della sua Divina Commedia, dove fa cenno al “Mastin vecchio”, famoso condottiero appartenente alla casata. I Malatesta scelsero questo luogo come baluardo della loro signoria, e l’intero centro vede ancora le loro orme nelle sue splendide architetture. Oggi, al nucleo originale di antiche origini si è aggiunta una frazione più industriale, ai piedi della collina che dà il nome al paese.

Il centro storico di Verucchio

Piazza Malatesta è il cuore pulsante del borgo, da dove partono tutte le stradine che raggiungono ogni più piccolo angolo. Qui possiamo ammirare eleganti palazzi sette-ottocenteschi, tra cui quello in cui ha sede il Municipio. A poca distanza sorge la Chiesa Collegiata di San Martino, edificata nella seconda metà dell’800. Al suo interno sono custodite pregiate opere d’arte come due splendidi crocifissi in legno.

Nella parte più alta di Verucchio possiamo invece trovare la Rocca del Sasso, conosciuta anche con il nome di Rocca Malatestiana. È la fortificazione più grande della signoria, costruita a partire dal XII secolo e più volte ampliata. Nelle sue viscere cela le antiche segrete, occupate in passato da innumerevoli prigionieri. Ma uno degli spettacoli più belli è quello offerto dalla sua terrazza panoramica, che si affaccia sull’intero borgo e sulla vallata sottostante.

Verucchio
Fonte: iStock | Ph. Valeria73
La Rocca Malatestiana, Verucchio