Strassoldo, il borgo dei due castelli è la perla del Friuli

Il borgo di Strassoldo è nato attorno alle due torri che hanno segnato la nascita di altrettante fortificazioni medievali

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Redazione

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Incastonato nel cuore di un suggestivo borgo medievale, un antico maniero fa splendida mostra di sé nonostante i secoli passati in balia delle intemperie e delle numerose battaglie che nel suo territorio si sono svolte. È il castello di Strassoldo, una delle fortificazioni che sorgevano in questo piccolo appezzamento di terra.

La storia di Strassoldo

Il paesino di Strassoldo si trova in provincia di Udine, nel Friuli-Venezia Giulia, ed è oggi uno dei più affascinanti esempi di borgo medievale perfettamente conservato che abbiamo nel nostro Paese. Non sappiamo di preciso a quando risale la sua fondazione, ma in alcuni documenti della fine del 1100 viene indicato per la prima volta il suo nome.

Oltre mille anni fa, la prestigiosa famiglia dei conti Strassoldo decise di far costruire un imponente castello lungo l’antica via Julia Augusta, in posizione strategica. In origine, la fortezza aveva due torri di avvistamento che si trovavano a due diversi livelli.

Strassoldo
Fonte: 123rf | Ph. Mario Saccomano
Strassoldo

Quando, nel corso dei secoli successivi, il castello venne pesantemente danneggiato dagli attacchi dei nemici, la famiglia degli Strassoldo si disperse per un certo periodo di tempo.

Tornati in seguito sul loro territorio, i conti decisero di dare il via a un’imponente opera di ristrutturazione e divisero l’originaria fortezza in due castelli separati, ciascuno sorto attorno a una delle torri di cui un tempo il maniero si fregiava.

Nacquero così il Castello di Strassoldo di Sopra e il Castello di Strassoldo di Sotto, affidati a due diversi rami della famiglia. Ed è attorno a queste due fortificazioni, nel tempo trasformate in dimore signorili, che pian piano sorse un florido centro abitato.

Il centro storico di Strassoldo

L’intero centro storico del borgo medievale si snoda attorno alle due torri e ai rispettivi manieri che vi vennero costruiti. Il Castello di Sotto è il primo che incontriamo, e vi si accede attraverso la Porta Cisis, un’alta porta turrita che si apre sulle mura più esterne.

All’ingresso del paese, un lungo viale su cui si affacciano numerosi edifici risalenti al XVI secolo. Il resto del borgo si snoda attorno a un cortile interno, in cui sorge l’antico mastio. Questa struttura custodisce preziosi soffitti lignei dipinti e antichi arredamenti, mentre all’esterno è il vasto parco settecentesco ad attirare l’attenzione dei turisti.

Al Castello di Sopra si accede invece attraversando il grande arco della Porta Cistigna: qui ci troviamo di fronte al borgo vecchio, dove sorgono edifici in pietra di origine medievale, che un tempo erano le case degli artigiani e le strutture adibite ad uso agricolo.

Più avanti, ecco spuntare il Coretto, un arco che collega il palazzo principale del castello con la chiesa di San Nicolò. Il corpo principale del castello è appoggiato alla torre ottoniana, oggi alta solamente 12 metri perché venne ridotta di due piani dopo la metà dell’800, a causa di una forte scossa di terremoto che ne minò la stabilità.

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