Alla scoperta di Noci, in Puglia, tra gnostre e profumo di cioccolato

Nella campagna pugliese, il borgo di Noci accoglie i turisti con il suo panorama incredibile e i suoi sapori tradizionali

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Francesca Pasini

Content writer & Travel Expert

Laureata in Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, vive tra Italia e Spagna. Curiosa per natura, ama scrivere di storie che la appassionano.

Pubblicato: 9 Giugno 2024 20:30

Il borgo di Noci è un luogo incantevole e ammaliante, incastonato in uno scenario unico al mondo. I trulli e le masserie, caratteristici del luogo, fanno subito capire a chi fa tappa qui che si è immersi in una delle aree più deliziose della Puglia. Il paese sorge a metà strada tra Bari e Taranto ed è abbarbicato su una delle splendide colline delle Murge. A circondarlo ci sono i rigogliosi boschi di fragno e altri territori dal fascino irresistibile, come ad esempio quello di Alberobello.

Ecco tutto quello che c’è da vedere a Noci, uno dei borghi storici più belli della Puglia.

La storia di Noci

Il borgo di Noci ha una storia lunga secoli. Le prime notizie sulla presenza di un centro abitato risalgono al VI secolo, quando nacque come fortezza militare. Nei secoli successivi, fu la dominazione normanna a fondare un vero e proprio nucleo cittadino. Tale centro fu eretto attorno a una torre normanna che è poi stata trasformata in un campanile.

A partire dal ‘300, il borgo ha vissuto un periodo piuttosto florido. Ha allargato i suoi confini e si è impreziosito sia dal punto di vista economico sia da quello culturale e artistico. La chicca di Noci è il suo centro storico. I turisti che si perdono nelle sue vie, che pullulano di arte e architettura, è come se vivessero una sorta di dolce viaggio in un tempo antico.

Vicolo di Noci, in Puglia
Fonte: 123RF
Noci

Cosa vedere a Noci: chiese e luoghi storici

Uno dei luoghi simbolo e tra i più suggestivi di Noci è la Chiesa Matrice, dedicata a Santa Maria della Natività. Venne eretta nei primi anni del ‘300 per volontà, si narra, di Filippo I d’Angiò. La tradizione vuole che il principe di Taranto ebbe un’apparizione della Madonna mentre si trovava in questa zona e per omaggiare tale evento avrebbe fatto costruire una chiesa al cui interno, tutt’oggi, si possono ammirare stupende opere d’arte e architettoniche. Tra queste spicca un fonte battesimale policromo trecentesco. Anche l’esterno dell’edificio ha numerosi elementi di valore, come ad esempio l’antica facciata tardo-gotica e il suo campanile. A pochi passi dalla collegiata, svetta la Torre dell’orologio (chiamata anche Torre civica) che dall’800 è il simbolo del paese.

Tra i luoghi che meritano una visita figura anche la chiesa abbaziale di Barsento. Sulla data della sua costruzione gli studiosi hanno dibattuto a lungo. La tesi più accettata oggi, avendo elementi del periodo romanico, è che la chiesa sia stata edificata nei secoli XI-XII. La costruzione sorge sulla vetta di una collinetta affacciata sul canale di Pirro, a circa 6 km dall’abitato.

Chiesa di Barsento a Noci, in Puglia
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Chiesa di Barsento

Altro luogo d’interesse è la Chiesa dei Cappuccini, che ha visto delle modifiche tra l’Otto e il Novecento sul vecchio convento francescano fondato nel XVI secolo. Al suo interno c’è la sagrestia che ospita una tela seicentesca attribuita a Luca Giordano raffigurante la Vergine.

Meritano una menzione anche il monastero benedettino della Madonna della Scala, fondato da don Emanuele Caronti nel 1930 su un edificio benedettino situato a circa 5 km dal centro abitato, ed il santuario della Madonna della Croce che ha sede a 1 km dal nucleo storico del paese e risale al XV secolo. Al suo interno c’è l’affresco della Madonna della Croce di autore ignoto del XV secolo, restaurato nel 1999 e nel 2020.

Le gnostre di Noci

Altra particolarità di Noci sono le gnostre. Si tratta di piccoli cortili aperti che si affacciano sulle viuzze del centro storico. Inizialmente erano delle vere e proprie strade, successivamente chiuse tra le abitazioni che andarono ad implementarsi man mano che la popolazione aumentava. Oggi queste aree chiuse su tre lati sono una delle attrazioni più note e apprezzate per chi giunge a Noci, soprattutto durante il periodo autunnale.

Gli eventi più importanti a Noci

Noci è una località ricca di eventi e tradizioni, oltre che di luoghi storici da visitare. Durante la settimana Santa, hanno grande importanza la processione dei Misteri e la processione del Cristo di Casaboli. Nel corso della prima, le statue rappresentanti vari momenti della passione di Cristo vengono portate per il paese in commemorazione delle fasi salienti della Passione e Morte di Gesù; nella seconda, ad essere portato in processione è un crocifisso molto antico e venerato dai nocesi, che secondo la tradizione proviene dal casale di Casaboli (da qui il nome dato all’evento).

Altro appuntamento importante per il borgo è la festa patronale in onore della Madonna della Croce, che si festeggia dal 30 aprile a 4 maggio. In questi giorni si svolgono tutti gli anni diverse manifestazioni e pellegrinaggi in paese.

Noci si veste poi a festa per San Rocco. All’evento liturgico del 16 agosto e poi della 1ª domenica di settembre, segue l’omonima fiera che pullula di eventi e iniziative.

Durante la seconda domenica di ottobre è il momento dei solenni festeggiamenti in onore di Maria SS.ma del Rosario e dei santi medici Cosma e Damiano. Alla commemorazione liturgica si affiancato concerti bandistici, spettacoli pirotecnici e luminarie. La processione serale del lunedì è preceduta da sbandieratori e da una cavalcata.

Inoltre, tra ottobre e novembre, a Noci vengono organizzate diverse sagre e feste. La più famosa è il Bacco nelle gnostre, una manifestazione del vino novello e delle castagne, nota anche per il cioccolato. I piccoli cortili che si affacciano sulle strade del centro storico fungono da luogo di aggregazione, dove residenti e turisti si danno appuntamento per sorseggiare un buon bicchiere di vino e per consumare qualche caldarrosta. Tantissime poi le iniziative allestite per l’evento che, a causa della pandemia, è stato sospeso dal 2020 al 2022. Nel 2023 è tornato ad animarsi. Si tratta di una delle sagre più famose e rinomate dell’area.

Dove si trova noci e come arrivare al centro storico

Noci sorge in una zona collinare, a un’altezza media di 420 metri s.l.m. A oggi conta più di 18mila abitanti e il suo comune fa parte della città metropolitana di Bari. Per accedervi si possono percorrere diverse strade provinciali: c’è quella che arriva da Putignano (6 km), da Alberobello (10 km), da Mottola (20 km), da Gioia del Colle (18 km), da Martina Franca (24 km), da Massafra (28 km), da Castellaneta (25 km) e da Fasano (30 km).

Attorno a Noci c’è una circonvallazione grazie alla quale gli automobilisti possono aggirare il centro urbano e raggiungere lo svincolo che conduce alle zone limitrofe.

A Noci si può anche arrivare in treno nella stazione omonima che si trova sulla ferrovia Bari-Martina Franca-Taranto ed è gestita dalle Ferrovie del Sud Est. È una linea ferroviaria antica, entrata in servizio nel lontano 1903 assieme al tronco Putignano-Locorotondo.