Cosa fare ad Asolo, borgo veneto dalle mille attrazioni

Asolo è tra le mete più belle da visitare in Veneto. Ecco una guida per scoprire tutte le attrazioni storiche e culturali di questo borgo medievale

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SiViaggia

Redazione

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Pubblicato: 5 Dicembre 2019 09:31

Il borgo di Asolo è uno scrigno di storia, arte e cultura. Incastonato in una cornice naturale suggestiva, tra la pianura veneta ed i Colli Asolani, è stato considerato tra i borghi più belli d’Italia dal Touring Club. La bellezza disarmante dei suoi paesaggi ha ispirato il poeta Giosuè Carducci che la ribattezzò la Città dei Cento Orizzonti. Asolo è anche nota come la città delle 3 donne: la Regina Caterina Cornaro che vi stabilì in seguito al suo esilio, l’attrice Eleonora Duse che scelse la pace di Asolo per guarire dall’amore tormentato con D’Annunzio e la scrittrice Freya Stark, instancabile viaggiatrice e primo esempio di emancipazione femminile.

Infine mette d’accordo diverse tipologie di turisti: gli amanti di lunghe passeggiate a contatto con la natura, gli appassionati d’arte e cultura e chi vive il viaggio come occasione per scoprire i migliori prodotti dell’enogastronomia nostrana. Per i nostri lettori una breve guida sulle attrazioni storiche e culturali che offre questo splendido borgo del Veneto amato dalle star.

Una passeggiata nel cuore del borgo di Asolo

L’itinerario parte dal cuore del centro storico, dalla piazza in cui sorge la Fontana Maggiore eretta nel ‘500. Punto di ritrovo degli asolani ha connessioni con altri monumenti storici rilevanti: l’Acquedotto Romano che fino a qualche tempo fa alimentava la fontana, la colonna appartenente ad un palazzo dell’antico municipio romano di Asolo ed il Leone di San Marco realizzato da Antonio Dal Zotto, scultore veneziano di fine ‘800.

Si prosegue poi per la Cattedrale. Eretta nel 969 ha subito diverse modifiche nel tempo. La struttura visibile oggi risale al 1584 ad esclusione del tetto, dell’abside e dell’altare maggiore ricostruiti nel 1606. Qui si possono ammirare le pale di Lorenzo Lotto e di Jacopo Da Ponte e la fonte battesimale risalente al 1491. Presso il Museo Civico sono conservati invece reperti archeologici, dipinti di gran valore e le memorie delle tre donne di Asolo. Chiude l’itinerario il Palazzo della Ragione che custodisce il prezioso Paride di Antonio Canova ed al piano inferiore, nella Loggia del Capitano, affreschi e lapidi recuperati da antichi edifici e luoghi della città oggi completamenti dismessi o di cui non vi è più traccia.

Il Castello della Regina Cornaro e la Rocca di Asolo

Il Castello e la Rocca sono i simboli della città e vantano punti panoramici di estrema bellezza. Il Castello è stato edificato nel X secolo ed ha ospitato diversi personaggi storici di rilievo. In particolare nel 1489 divenne la residenza ufficiale della Regina di Cipro Caterina Cornaro alla quale si deve il fermento culturale che in quegli anni animava la città. Il Castello ospitò uno dei più importanti umanisti del tempo, Pietro Bembo, che ambientò nel borgo la sua prima opera più importante (Gli Asolani).

Resta del castello la Torre Mozza, la Torre dell’Orologio dalla quale è possibile godersi una vista a 360° sulla Pianura Trevigiana e sull’Arco Alpino, la sala delle udienze oggi sede del Museo Duse, il giardino e alcuni tratti della cinta muraria che collegava il Castello alla Rocca. Quest’ultima è stata edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo sul Monte Ricco ed offre ai visitatori una vista spettacolare. Quando il clima è sereno è possibile intravedere anche la Laguna di Venezia. Vi suggeriamo di verificare però i giorni di apertura al pubblico in quanto sono in corso degli importanti lavori di ristrutturazione.

Eventi culturali ed enogastronomia

La proloco ed il Comune di Asolo da sempre offrono numerosi occasioni di svago e divertimento. L’agenda degli appuntamenti è davvero fitta: festival musicali, spettacoli teatrali, eventi enogastronomici etc. Spazio anche all’antiquariato con l’omonimo Mercatino che ogni seconda domenica del mese porta nelle strade del centro storico mobili, oggettistica e gioielli antichi. Particolare importanza riveste il Palio Asolano che si tiene nell’ultimo weekend di giugno. Questo evento viene organizzato ogni anno e rievoca l’arrivo in città della Regina Caterina Cornaro nel 1489.

Le tradizionali bighe romane vengono trainate dalle squadre lungo un percorso di circa 2 chilometri. Su ciascuna di esse vi è una ragazza che indossa abiti d’epoca e rappresenta la Regina. A vincere è la squadra che taglia per prima l’arrivo. Dulcis in fundo l’enogastronomia. Che sia nelle stradine del centro storico o in collina è impossibile resistere alla degustazione dei numerosi prodotti locali. Oli, salumi, liquori, castagne, il famoso formaggio Morlacco, il Prosecco Asolo DOCG e ancora il gelato al sambuco solo per citarne alcuni. Una cosa è certa: ad Asolo anche il palato è in festa.

Se ti è piaciuto il nostro racconto ascolta il podcast: Virgilio e Italia ti guideranno alla scoperta di questo borgo e degli altri 100 borghi del cuore scelti da SiViaggia.