Terra ricca di tradizioni, di culture che si sono mescolate dando vita a un luogo unico e di appuntamenti imperdibili, il Messico è il posto da scoprire e in cui viaggiare per andare alla ricerca di tutto ciò che ha da offrire.
Un luogo in cui si fondono popoli e storie diverse, dando vita a qualcosa di straordinario: il mix culturale che si può incontrare in Messico è una ricchezza che va assaporata, che ci fa passare da eventi religiosi ad altri di tipo pagano, dai colori che investono con la loro vivacità a rituali intriganti, dando vita a un miscuglio unico e affascinante.
Le feste del Messico hanno saputo conquistare i tanti viaggiatori che lo visitano ogni anno, diventando celebri anche fuori dai confini del Paese del Centro America, raggiungendo tutto il globo e diventando un’ulteriore ottima ragione per fare le valigie e partire.
Le celebrazioni locali che dobbiamo conoscere per partire anche noi alla volta di questa incredibile Nazione che tanto ha da farci conoscere.
Indice
Dios de los muertos: la celebrazione più famosa
In genere gli eventi più importanti si tengono tra il 28 ottobre e il 2 novembre, ma la celebrazione vera e propria arriva a durare anche un mese: stiamo parlando del Dia de Los Muertos, festa religiosa messicana celebre in tutto il mondo. Protagonisti sono i colori accesi e vivaci, i teschi, gli abiti eleganti e le facce dipinte come la Calvera Catrina, overo la Signora del Giorno dei Morti. Le strade delle città, le case, i cimiteri e le piazze si trasformano per celebrare le persone che non ci sono più. E pare che questo appuntamento abbia origini antiche: con gli Aztechi nella Mesoamerica. È bene sapere che ci sono differenze di festeggiamenti da un luogo all’altro e che tra le mete da raggiungere in Messico vi sono: Janitzio, isola di dimensioni modeste nel lago Pátzcuaro dove ammirare le celebrazioni di un gruppo indigeno, oppure Città del Messico dove si tengono tanti appuntamenti diversi.
Tra le altre feste del Messico che vale la pena citare tra le più tradizionali, ci sono il Carnevale e la Pasqua con tutto il loro bagaglio di momenti tradizionali e celebrativi.

Día de la Candelaria, la fine del periodo natalizia
Il Día de la Candelaria si celebra il 2 febbraio ed è quel momento che segna la fine delle celebrazioni per il Natale in Messico. Si tratta di un appuntamento che mescola la cultura cattolica a quella preispanica, ovvero la purificazione della Vergine Maria da una parte e il momento che dava il via alla stagione della semina, dall’altra. In questo giorno per tradizione si preparano tamales e atole, ovvero un piatto a base di impasto di mais ripieno e una bevanda calda.
Giorno dell’indipendenza del Messico
Il 16 settembre si festeggia il Giorno dell’indipedenza del Messico, una festa che serve a ricordare anche il Grito de Dolores, avvenuto nel 1810 e che ha dato il via alla lotta per l’indipendenza del Paese dalla Spagna. Ovunque si celebra questo momento e non ci si limita a un solo momento: dal 15 ci si inizia a preparare, se si gira per i centri urbani infatti si incontrano bancarelle, poi si attende il discorso del Presidente nelle piazze e risuona il “Grito”. Mentre il 16 settembre si può assistere alle parate, ma anche a tanti altri eventi che sono un intrigante mix di storia, simboli e divertimento.

La Guelaguetza, un festival imperdibile
La Guelaguetza è un festival imperdibile che si tiene a Oaxaca e nelle località vicine – omonimo stato del Messico meridionale – ogni anno. Un’occasione unica per assaporare e cogliere un po’ delle tradizioni più interessanti delle popolazioni indigene del posto con balli in costumi tradizionali, cibo, arte e altri prodotti. Si tiene a metà luglio, in particolare durante i due lunedì che seguono il 16 del mese. Un appuntamento colorato, che riesce a trasmettere l’anima di questa zona del Messico e che restituisce un affresco delle sue tradizioni. Anche in questo caso, a quanto pare, ciò che viviamo oggi è un mix tra le tradizioni più remote, quelle legate al primo raccolto, e quelle cristiane con le celebrazioni in onore della Virgen del Carmen (16 luglio).

Celebrazioni religiose e natalizie in Messico: due date importanti
Tra le celebrazioni legate alla religione e al Natale che non possono essere dimenticate vi è il Giorno della Vergine di Guadalupe, che cade il 12 dicembre e che trasforma la basilica di Città del Messico in un centro di devozione ancora più importante: questo santuario, infatti, è stato costruito vicino al punto in cui si pensa che la Vergine Maria sia apparsa a un contadino nel lontano 1531. Ci sono pellegrinaggi e messe. Tra il 16 e il 24 dicembre, invece è tempo di Las Posadas in cui delle persone si travestono e rievocano ogni sera un tratto del cammino di Giuseppe e Maria prima della nascita di Gesù.
Festival Internacional de la Obsidiana
Si tiene ogni anno a marzo a Teotihuacan, antica città precolombiana oggi importante sito archeologico, il Festival Internacional de la Obsidiana: un’occasione preziosa non solo per conoscere meglio la cultura e la storia di questo luogo, ma anche prendere parte a spettacoli, laboratori e degustazioni. Non è troppo distante da Città del Messico per cui è una tappa di viaggio perfetta in questa zona del Paese.
Questi sono sono solo alcuni dei tanti appuntamenti incredibili, che ci permettono di entrare maggiormente in contatto con la cultura e le tradizioni locali, andando a scoprire la storia, il passato e la vivacità di un Paese magnifico: il Messico ci aspetta e ogni momento è buono per raggiungerlo.