Pingualuit, il suggestivo lago meteoritico perfettamente circolare

Nel Québec, all’interno di un cratere creato da un meteorite, c’è un lago tanto spettacolare da sembrare finto

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Redazione

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Nel Québec del nord, la penisola di Ugava è una terra di tundra e di fiumi, di laghi e di villaggi Inuit. È qui, in quest’angolo di Canada, che sorge una piccola e perfetta meraviglia naturale. È il Pingualuit crater (o Chubb crater), probabilmente il più suggestivo cratere della Terra intera. Un lago blu scuro dal diametro di 3,5 chilometri, perfettamente rotondo, che la popolazione locale da decenni conosce: l’ha sempre considerato un luogo di grandissima energia, in cui ciascuno può ricaricare le batterie e rivitalizzarsi.

Il suo nome, “Pingualuit”, può infatti essere tradotto come “il luogo in cui la terra risorge” anche se, secondo alcuni, si riferirebbe all’effetto che la pelle subisce a causa delle sue acque fredde.

I turisti, e il resto del mondo, sono invece venuti a conoscenza del cratere solo in tempi recenti. Probabilmente, i primi a notarlo furono i piloti militari che lo utilizzavano come punto di riferimento: La prima fotografia aerea risale al giugno del 1943. Ad interessarsi per davvero al Pingualuit crater fu però il cercatore di diamanti Frederic Chubb.

Chubb, credendolo il resto di un antico vulcano, volle esplorarlo per cercare nei suoi dintorni eventuali pietre preziose. Così, chiese l’assistenza di un esperto, Victor Meen del Royal Ontario Museum: da subito, Meen capì che non si trattava di un vulcano ma di un cratere creato da un impatto, e ne fu talmente incuriosito da organizzare una spedizione. Era il 1950, e il lago prese il nome di Chubb crater. Successivamente, altre spedizioni confermarono che – a creare il cratere – è stato l’impatto di un meteorite ricco di materiali pesanti.

Pingualuit, il suggestivo lago meteoritico perfettamente circolare

Fonte: Wikimedia Commons

Il lago si è formato più di un milione di anni fa, col tempo è stato riempito da piogge e neve. All’interno di quel cratere, sorge ora un lago profondo 267 metri. Le sue acque sono incredibilmente trasparenti, tra le più pure e le più pulite al mondo. Quando c’è la luce giusta, il blu che si vede pare quasi dipinto.

Ma a cosa si devono, acque di questo tipo? A un insieme di fattori: il ghiaccio che lo ricopre da novembre a luglio, la lontananza dai centri abitati (il villaggio più vicino si trova a 100 km) e l’assenza di innesti o di fuoriuscite significative. Per proteggerle, nel 2004 è nato il Pingualuit National Park. E, anche se raggiungere il lago non è semplice, la vista ricompensa ogni fatica.

Pingualuit

Fonte: Wikimedia Commons