Scoperto un gigantesco e misterioso monumento a ferro di cavallo

Non sorprende che una nuova campagna di scavi abbia riportato alla luce qualcosa di incredibile e insolito, davvero senza precedenti

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Redazione

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Pubblicato: 27 Aprile 2024 10:25

Non sorprende che una nuova campagna di scavi abbia riportato alla luce qualcosa di incredibile e insolito, tanto che, come riportato dagli esperti, al momento “non esistono altri siti conosciuti con costruzioni di forma simile”.

Gli archeologi, infatti, questa volta hanno rinvenuto un curioso monumento a forma di ferro di cavallo e una collezione di armi e ornamenti che abbracciano più periodi storici in un sito in Francia, in maniera del tutto casuale durante i lavori di espansione di una cava di ghiaia.

Una scoperta “senza precedenti”

Situato a Marliens, un comune nella Francia orientale, il sito presenta una grande struttura a forma di papillon, al cui centro si trova una costruzione circolare che misura 11 metri di diametro. Questo cerchietto centrale è interconnesso da una struttura a forma di ferro di cavallo lunga 8 metri su un lato e da un elemento a forma di manico di brocca sull’altro.

I ricercatori hanno descritto la scoperta come “senza precedenti”, poiché non esistono altri siti conosciuti con costruzioni che le assomiglino.

Sulla base dell’aspetto di manufatti rinvenuti nel sito, tra cui un fagotto contenente sette punte di freccia in selce, due bracciali protettivi indossati dagli arcieri, un accendino in selce e un pugnale in lega di rame, gli archeologi hanno stabilito che il sito fu occupato durante periodi di tempo differenti.

Ad esempio, gli oggetti di selce tagliata trovati in un fossato nelle vicinanze risalgono probabilmente al periodo neolitico, mentre le armi potrebbero essere ricondotte alla cultura del vaso campaniforme, emersa circa 4.500 anni fa.

Il mistero del “monumento a ferro di cavallo”

Gli scavi sono stati effettuati dagli archeologi dell’Istituto nazionale francese per la ricerca archeologica preventiva (INRAP), prima dell’ampliamento di una cava di ghiaia nella valle dell’Ouche, affluente del fiume Saona.

Al centro di questa scoperta spicca l’enigmatico monumento composto da tre recinti interconnessi, con al centro un recinto circolare che misura 11 metri di diametro. Questo monumento a forma di ferro di cavallo (con il recinto che ricorda appunto un ferro di cavallo) è diverso da qualsiasi altro incontrato in precedenza e ha subito lasciato i ricercatori con molti dubbi riguardanti la sua datazione e il suo scopo.

La presenza di manufatti in selce nelle vicinanze suggerisce una possibile origine neolitica, ma sono in corso analisi al radiocarbonio per determinarne la cronologia precisa.

Altre costruzioni rinvenute nel sito includono vari pozzi con fondo rivestito in argilla che si ritiene risalgano all’età del bronzo, nonché una necropoli con cinque recinti circolari contenenti resti sepolcrali e una pira funeraria. Basandosi su cinque spille in lega di rame, una collana di perle d’ambra e frammenti di ceramica disseminati in zona, gli archeologi hanno determinato che questa parte del sito può risalire a un periodo compreso tra il 1500 e il 1300 a.C.

Infine, gli archeologi hanno portato alla luce una seconda necropoli dell’età del ferro contenente urne con resti cremati, oltre a una collezione di braccialetti e anelli.

Nessun rinvenimento storico precedente ha evidenziato strutture con simili caratteristiche. Gli archeologi si stanno quindi ponendo domande riguardo alla sua funzione e alle ragioni che ne hanno determinato la particolare conformazione.