Nella tranquilla città suburbana di Dunedin, in Nuova Zelanda, c’è una strada che si è guadagnata un posto di rilievo nelle pagine del Guinness dei Primati. Stiamo parlando di Baldwin Street, un’arteria che ha affascinato il mondo intero con la sua spettacolare pendenza, attestata al 35%.
L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dal Guinness World Records, confermando ciò che molti residenti locali sapevano già da tempo: Baldwin Street è un’opera di ingegneria straordinaria, tanto da meritarsi il titolo di strada più ripida del mondo.
Nel corso degli anni, è diventata una vera e propria attrazione turistica, attirando visitatori da ogni angolo del pianeta, desiderosi di sperimentare la sensazione unica di camminare lungo una superficie così inclinata.
Baldwin Street: la regina delle pendenze
Quando si tratta di strade fuori dal comune, ce ne sono poche che possono eguagliare Baldwin Street, situata nella pittoresca Nuova Zelanda. Con una lunghezza di appena sotto i 350 metri, quest’arteria stradale si distingue per il suo profilo altimetrico che sfida la fisica stessa.
Inizia a soli 30 metri sul livello del mare, ma è nel tratto finale superiore che mostra il suo vero carattere. Qui, in soli 200 metri, la strada sale a un’altitudine di 100 metri, creando una pendenza che ha del prodigioso.
In questo tratto, il terreno diventa così ripido che è stato necessario applicare un rivestimento di calcestruzzo non solo per semplificare le operazioni di manutenzione, ma anche per garantire la sicurezza di chiunque si avventuri su questa via, ormai diventata una sorta di sfida contro la gravità.
Ma quanto è realmente ripida Baldwin Street? Con una pendenza massima di 1:2,86 (equivalente a circa 19° o il 35%), questa strada mette alla prova il concetto stesso di inclinazione. Per ogni 2,86 metri percorsi in orizzontale, si scende di un metro in verticale, offrendo un’esperienza unica a chiunque abbia il coraggio di affrontarla.
Un errore di pianificazione
Nel panorama delle infrastrutture urbane, ogni tanto emerge un esempio che suscita seri interrogativi sulla competenza e la considerazione dei progettisti. Questo è il caso di un’arteria, la cui progettazione rivela un errore più che evidente da parte di alcuni ingegneri londinesi.
Senza tener conto dei dislivelli del terreno e delle peculiarità del sito scelto, gli ideatori hanno ignorato gli avvertimenti della topografia e hanno proceduto ugualmente con la costruzione della strada. Il risultato è stato una via caratterizzata da una pendenza incredibilmente ripida, che ha immediatamente sollevato dubbi sulla sua praticità e sicurezza.
Questa situazione non solo ha generato disagi per coloro che devono utilizzare questa strada tutti i giorni, ma ha anche sollevato domande sul processo decisionale che ha portato alla sua realizzazione. È chiaro che una migliore pianificazione e un maggiore coinvolgimento delle parti interessate avrebbero potuto evitare questo errore e garantire la creazione di un’infrastruttura più funzionale e sicura per l’intera comunità.
Il risultato di questa decisione affrettata è stato una strada caratterizzata da un’inclinazione davvero assurda, che ha reso il transito non solo particolarmente difficile, ma anche potenzialmente pericoloso per automobilisti, ciclisti e pedoni.