Dal 28 dicembre 2024 al 1 gennaio 2025, un grande classico della commedia natalizia torna sul grande schermo in una veste rinnovata: Vacanze di Natale ’90 viene proiettato in 4K per far rivivere agli spettatori tutta la magia e l’ironia di questo celebre cinepanettone.
Diretto da Enrico Oldoini e uscito in origine il 21 dicembre 1990, il film è un must delle festività italiane, con un cast stellare che include Maria Grazia Cucinotta, Moira Orfei, Massimo Boldi, Christian De Sica, Diego Abatantuono, Ezio Greggio, Andrea Roncato e Corinne Cléry.
Una pellicola che fa sorridere, emozionare e anche viaggiare: le sue location, infatti, sono davvero iconiche ed esclusive. Scopriamo insieme i luoghi simbolo dell’irresistibile storia corale targata Anni Novanta.
Il lussuoso hotel: il cuore pulsante del film
Al centro di Vacanze di Natale ’90 vi è il magnifico Badrutt’s Palace Hotel di Saint Moritz, una delle località più lussuose ed esclusive d’Europa. La presenza dell’hotel da sogno non è affatto nascosta, anzi: il suo nome compare spesso, e già dalle prime scene vediamo i protagonisti arrivarvi.
Il Badrutt’s Palace, con la sua inconfondibile “torre”, diventa un personaggio a tutti gli effetti, cornice ideale per le peripezie e gli intrighi di Bindo (Massimo Boldi) e Tony (Christian De Sica). I due, con le loro esilaranti strategie per liberarsi delle rispettive consorti, regalano risate a non finire, rendendo l’hotel il perfetto teatro per una commedia degli equivoci senza tempo.
Acncora, proprio nei pressi dell’hotel avviene una scena che resta memorabile: Arturo (Ezio Greggio), passeggiando per la strada, intravede Arabella (Maria Grazia Cucinotta) e decide che è tempo di cercarsi una donna ricca da sposare. Il fascino della location, con le sue atmosfere eleganti e chic, aggiunge un tocco unico al momento e unisce ironia e bellezza.
L’aeroporto di Samedan: comicità in alta quota
Un’altra location che strappa una risata è l’Engadin Airport, noto anche come Samedan Airport, tra le montagne di Saint Moritz. Qui, infatti, si svolge un’altra scena esilarante: Massimo Boldi, scivolando maldestramente, batte la testa e sviene. La scritta sullo sfondo rende il luogo facilmente riconoscibile, e l’aeroporto diventa il palcoscenico di una gag indimenticabile.
Villa Olgiata 3: il fascino romano
Dalla Svizzera a Roma: la villa dei nonni di Eliette è un’altra delle location chiave del film. Si tratta della cosiddetta Villa Olgiata 3 (ovvero la terza delle “super sfruttate” ville per il cinema italiano) nel lussuoso quartiere romano dell’Olgiata.
Durante una cena surreale, Diego Abatantuono riprende d’improvviso la parola, mentre il suo amico serve una minestra definita come “una pietra emiliana della sua cucina”. Gli interni luminosi e raffinati della villa disegnano un contrasto perfetto tra l’eleganza e il comico caos delle scene.
Il Lago di Saint Moritz: una corsa verso la voce
L’ippodromo dove Nick (Diego Abatantuono) assiste a una corsa di cavalli e miracolosamente ritrova la voce è, in realtà, il Lago di Saint Moritz, ghiacciato per l’occasione. Il suggestivo scenario naturale diventa ancora più spettacolare con la neve e il ghiaccio, e dona un tocco di magia a una scena già di per sé emozionante.
Un viaggio tra risate e scenari indimenticabili
Vacanze di Natale ’90 non è soltanto una commedia brillante, ma anche un viaggio tra location uniche che contribuiscono a renderlo un film unico nel suo genere. L’uscita in 4K è l’occasione ideale per riscoprire una pellicola che, a oltre trent’anni di distanza, riesce ancora a far sognare e divertire.