La Bella e la Bestia: le location del film

Il film è interpretato da un cast stellare fra cui spiccano nomi quali Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline, Ewan McGregor ed Emma Thompson

Foto di SiViaggia

SiViaggia

Redazione

Il magazine dedicato a chi ama viaggiare e scoprire posti nuovi, a chi cerca informazioni utili.

Pubblicato: 6 Marzo 2017 16:30

Nel film Disney La Bella e la Bestia (in uscita nelle sale il 16 marzo 2017), rivisitazione live-action del celebre classico d’animazione prodotto dallo studio, la storia e i personaggi conosciuti e amati dal pubblico prenderanno vita.

Il film è interpretato da un cast stellare fra cui spiccano nomi quali Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline, Ewan McGregor ed Emma Thompson.

Sarah Greenwood, production designer, per La Bella e la Bestia era alla ricerca di uno stile europeo senza tempo, nella tradizione delle grandi epopee romantiche hollywoodiane. A differenza dell’ambientazione fiabesca presente nel lungometraggio originale, la storia in questo caso è ambientata in un periodo e in un luogo ben specifici (la Francia della seconda metà del XVIII secolo).

Sebbene il lavoro di ogni dipartimento sia stato parzialmente influenzato dal film d’animazione del 1991, le scenografie, gli oggetti di scena, i costumi, le acconciature e il trucco sono un’accurata riproduzione di quanto esisteva nella Francia del XVIII secolo. Dato che la storia è essenzialmente una fiaba, la libertà creativa era leggermente più ampia del solito al fine di dare al film un look più originale.

Le riprese principali del film La Bella e la Bestia hanno avuto luogo da maggio ad agosto 2015 presso gli Shepperton Studios di Londra e poi in diverse location sparse per il Regno Unito. Gli Shepperton, che in passato hanno ospitato le riprese di film come Lawrence d’Arabia, Oliver!, Gandhi, Passaggio in India e Arancia Meccanica, erano il luogo ideale per ospitare una produzione di questo calibro, che aveva bisogno di un enorme backlot e di svariati teatri di posa in cui costruire molteplici set su larga scala (27 in totale).

Pur essendo narrata principalmente una rivisitazione live-action, la storia richiedeva anche una quantità sostanziale di immagini generate al computer e per i filmmaker era fondamentale girare all’interno gli ambienti che apparissero il più possibile realistici, poiché per distinguere questo film dalla versione animata erano necessarie scenografie massicce ed elaborate.

Le scenografie sono state poi scansionate al computer e trasformate in un ambiente digitale tridimensionale, per realizzare una bozza digitale del film (pre-vis) necessaria a definire in anticipo il posizionamento delle macchine da presa e dell’illuminazione.

Più di 1000 persone hanno lavorato 24 ore su 24 per costruire e decorare i colossali set, regalando al film un’incredibile quantità di opere artigianali.

Il paesino immaginario di Villeneuve, in cui vivono Belle e suo padre, è stato costruito nell’area esterna degli Shepperton: si trattava del set più grande del film (2674 m²). Sarah Greenwood e il suo team si sono ispirati al villaggio di Conque, nel sud della Francia. Il set del paesino, il cui nome è ispirato all’autrice della fiaba originale Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve, comprendeva la casa di Belle, una scuola, un negozio di vestiti, una taverna, una chiesa e la piazza del villaggio.

Per l’epico numero d’apertura ambientato a Villeneuve, sono state utilizzate più di 150 comparse, centinaia di animali, 28 carretti e innumerevoli oggetti di scena, ognuno dei quali era dotato di un’incredibile quantità di dettagli.

Gli scenografi hanno trascorso diversi mesi a studiare l’architettura e il design d’interni del XVIII secolo per creare il castello del Principe/Bestia. Alla fine hanno utilizzato una combinazione di vari stili architettonici, ispirandosi principalmente al Rococò francese, uno stile utilizzato prevalentemente in Francia nella prima metà del 1700 per diverse strutture famose come per esempio il Palazzo di Versailles.

La sala da ballo del castello è un’altra scenografia colossale. Il pavimento è stato realizzato con 1114 m² di finto marmo e il suo design è ispirato a un motivo presente sul soffitto dell’abbazia benedettina di Braunau, in Germania.

La scenografia comprende inoltre dieci lampadari di vetro – ognuno dei quali misura quattro metri per due – realizzati sulla base di alcuni lampadari di Versailles e successivamente satinati, ricoperti di tessuto e accesi con delle candele.

La stanza da letto di Belle, così come la sala da ballo, è situata in un’area del castello che è stata colpita in modo meno severo dall’incantesimo. È la stanza che ogni bambina desidera. L’ala ovest, nella quale la Bestia si ritira spesso, è l’epicentro dell’incantesimo e il suo design rispecchia il Barocco Italiano, che ha un aspetto più sinistro e oscuro.

Il design della biblioteca del castello è basato su quello di una celebre biblioteca che si trova in Portogallo. Si tratta di una scenografia vitale per uno dei temi più importanti della storia: la sete di conoscenza e il ruolo fondamentale che i libri svolgono per l’immaginazione umana. Il pavimento è stato realizzato con 185 m² di finto marmo e la scenografia comprende migliaia di libri creati appositamente per il film.

La foresta incantata che circonda il castello della Bestia è stata costruita nello studio H, che con i suoi 891 m² è il teatro di posa più grande degli Shepperton. Ci sono volute circa 15 settimane per completare la foresta, che comprende veri alberi e siepi, un lago ghiacciato, una serie di cancelli ghiacciati alti otto metri e circa 20.000 ghiaccioli.