Cosa fare a Grasse, un giorno nella capitale del profumo

Tour di Grasse, da secoli la capitale del profumo francese: una suggestiva ed elegante città ad appena 16 chilometri da Cannes, nel cuore della Costa Azzurra.

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Redazione

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Pubblicato: 5 Settembre 2017 16:00

Grasse è considerata da secoli la capitale del profumo francese per via della raffinata industria profumiera che da quasi 300 anni è al centro della vita della città. Per questo attira ogni anno migliaia di turisti che non vedono l’ora di visitare i musei e le antiche botteghe artigiane dove la magia del profumo viene rinnovata anno dopo anno. La città è un centro urbano di medie dimensione, con circa 50.000 abitanti e una vita culturale molto sviluppata, ad appena 16 chilometri da Cannes e dal cuore della Costa Azzurra.

A Grasse e nel suo territorio si trovano almeno 10 grandi industrie del profumo, che producono essenze per i marchi più famosi del mondo, come Dior, Lancome, Estéè Lauder e molti altri, rifornendosi di materie prime dai campi della provincia, soprattutto di gelsomino e di rosa di maggio di Grasse, una rara specie di rosa che viene coltivata solo in città.

Una curiosità su Grasse: che la seconda parte del celebre romanzo di Patrick Süskind, Profumo, è proprio ambientata in città tre le sue profumerie. Non è raro trovare dei turisti in giro per le strade del centro con sotto braccio il romanzo come ispirazione per visitare le profumerie. In questa guida scopriremo le mete più interessanti e le attrazioni più suggestive per passare una giornata visitando Grasse, la capitale del profumo.

Il centro storico della città è stato trasformato nel corso dell’Ottocento, quando il turismo d’élite aveva scelto questa località tra le sue preferite, in una sorta di diorama medievale a cielo aperto, ricostruendo molti edifici storici e donando all’intera area della Veille Ville l’aspetto di un antico borgo più sognante che realistico. Passeggiare per le viuzze del centro è un’esperienza molto suggestiva e nelle numerose botteghe artigiane che si aprono per le strade è possibile acquistare souvenir e piccole bottigliette di essenze profumate. Una delle piazze più belle della città è Place aux Aires, con la sua suggestiva scalinata decorata con una fontana, dove vale la pena sedersi a fare colazione mentre la città prende vita nelle prime ore del mattino.

Nella parte meridionale del centro storico si possono visitare la cattedrale di Notre Dame du Puy e il municipio della città, entrambi costruiti sulle antiche fondamenta di una fortezza più antica nel XII secolo e nel corso degli anni pesantemente modificati e ricostruiti. All’interno della cattedrale si trovano alcuni meravigliosi dipinti di Rubens e Fragonard e 6 splendide vetrate con le grandi figure degli evangelisti e scene dalle storie della vita di Gesù.

L’attrazione principale di Grasse è il celebre Museo internazionale della profumeria, il vero e proprio sancta sanctorum della storia dell’industria del profumo della città, che in una vasta esposizione ripercorre l’intera storia del profumo, partendo dai primi esperimenti dei sacerdoti egiziani all’attuale produzione legata alla ricerca scientifica. Tre le sale più interessanti del museo si possono annoverare quella della storia della pubblicità del profumo, che mostra le strategie di mercato che nel corso dei secoli hanno accompagnato la vendita dei profumi, e la spettacolare serra del museo che ospita alcune delle piante e dei fiori più profumati ancora utilizzati nella produzione delle essenze.

L’altro importante museo di Grasse è la Casa Museo di Fragonard, dedicata al celebre pittore settecentesco originario della città del profumo e figlio di un importante produttore di profumi. Il museo è ospitato all’interno della casa originale della famiglia di Fragonard e conserva una ricca collezione di oggetti e disegni di Jean-Honoré nonché alcuni pregevoli affreschi realizzati dal figlio del pittore, Alexandre Evariste, meno conosciuto ma altrettanto dotato e sublime artista.

Rimanendo in ambito museale si può fare una rapida visita al Museo d’arte e storia della Provenza, un’importante istituzione culturale che conserva una curiosa collezione di oggetti legati al territorio di Grasse, spaziando da alcuni monili preistorici ritrovati a poca distanza dal centro urbano a una serie completa di arredi settecenteschi, che forniscono una sensazione precisa della vita quotidiana degli abitanti di Grasse trecento anni fa.

Dopo un pranzo in una delle osterie che si aprono nelle stradine secondarie, di solito i locali migliori rispetto a quelli più turistici della piazza principale, si può cogliere l’occasione per fare una passeggiata nei suggestivi giardini della Princesse Pauline, dedicati alla sorella di Napoleone Bonaparte, una deliziosa area verde nella parte meridionale della città. A poca distanza dai giardini si trova la spettacolare terrazza panoramica, appena sopra Boulevard Fragonard, dalla quale si può godere di una magnifica vista che dalla vallata sottostante si spinge fino al mare della riviera.

Nel pomeriggio si può fare una visita al Museo provenzale del costume e del gioiello, un’interessante e graziosa istituzione culturale di proprietà delle profumerie Fragonard che lega la storia delle profumerie con quella del costume e degli abiti tradizionali della Provenza, con un’attenzione particolare anche ai gioielli e ai monili prodotti dall’artigianato locale.

Lasciando Grasse si può fare una breve sosta in una splendida località ad appena 6 chilometri dal centro, Cabris, il luogo perfetto dove concludere la gita in giornata. Cabris è una suggestiva cittadina dominata dai resti di un possente castello sulla collina alle spalle del centro abitato e tra le sue ripide stradine si può passare qualche ora immersi nella tranquillità e ammirare il panorama dalla terrazza sulla sommità della piazza principale. Nonostante le piccole dimensioni, questo villaggio è molto visitato per via del suo legame con Antoine de Saint-Exupéry poiché la madre dello scrittore visse a lungo qui e l’amministrazione comunale ha arricchito molte zone del centro con testi e riferimenti al Piccolo Principe.