Insospettabile Angola: l’Africa che dovresti considerare per il prossimo viaggio

Non è certo una delle mete turistiche per eccellenza, ma anche l'Angola cela meraviglie tutte da scoprire

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Redazione

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Pubblicato: 27 Settembre 2019 16:34

Voglia di vacanze in Africa? L’Angola non è sicuramente il primo posto a venirvi in mente, eppure dovreste proprio prenderlo in considerazione per il vostro prossimo viaggio all’insegna dell’avventura.

L’Angola è uno Stato sudafricano che a ovest si affaccia sull’oceano Atlantico. La gran parte del suo territorio è costituita da savane rigogliose, grazie anche alle condizioni climatiche e alla fertilità del suolo di queste zone. Inoltre, essendo caratterizzato da ampi altopiani che lo attraversano da nord a sud, l’altitudine media è piuttosto elevata e le temperature molto gradevoli in ogni periodo dell’anno. Di recente, il Paese ha visto fiorire l’interesse nei suoi confronti grazie al tour ufficiale del principe Harry e di Meghan Markle, che ha condotto la royal family nell’Africa meridionale. Ma cosa si può visitare in Angola?

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Fonte: iStock | Ph. namibelephant
Angola – Ph. namibelephant (iStock)

Come vien ovvio pensare, il Paese è ricco di parchi naturali e aree protette, dove è possibile perdersi nel verde più rigoglioso e fare lunghe camminate, osservando il panorama mozzafiato di una natura ancora incontaminata e gli animali che la abitano. Il più piccolo, ma decisamente ricco di meraviglie, è il parco nazionale di Cangandala, nel cuore profondo dell’Angola. Lunghe pianure erbose che si stendono a perdita d’occhio, ampie praterie e lievi declivi di sabbia e limo fanno parte del paesaggio. Molto suggestivo è anche il panorama offerto dall’area di conservazione transfrontaliera Okavango-Zambesi, che accoglie diversi parchi naturali situati al confine tra Angola, Namibia, Botswana, Zambia e Zimbabwe.

Sul versante settentrionale del Paese, possiamo visitare le vestigia di un antico insediamento fortificato conosciuto come Mbanza Congo, che fu sede del sovrano del Regno del Congo. Per la sua importanza storica e culturale, dal 2017 il sito è stato iscritto nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO, il primo in Angola a ottenere tale riconoscimento. Un altro luogo che merita una visita è la Fortaleza de São Miguel, una fortezza situata nell’area di Luanda risalente al XVI secolo. Ristrutturato più volte nel corso degli anni, oggi è una proprietà statale e racchiude il Museo nazionale di storia militare.

Info utili per viaggiare in Angola

Ci sono diverse cose da sapere, per organizzare un viaggio in Angola. Innanzitutto, la parte burocratica: è necessario il passaporto e il visto, che si può ottenere presso l’Ambasciata della Repubblica di Angola, a Roma. Poiché si tratta di una procedura piuttosto lunga, è bene muoversi con qualche mese di anticipo. Il Paese è servito dall’aeroporto di Luanda-4 de Fevereiro, scalo per voli nazionali e internazionali. Vi arrivano sia la compagnia di bandiera, la TAAG Angola Airlines, che vari importanti vettori su scala mondiale quali British Airways, Lufthansa ed Emirates.

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Fonte: 123rf | Ph. Fabian Plock
Città di Luanda, Angola – Ph. Fabian Plock (123rf)

Una volta arrivati in Angola, prestate le dovute attenzioni a livello sanitario. In questa zona sono endemiche malattie come la malaria, il tifo, l’epatite A e l’epatite B. Prima di consumare cibo fresco, lavate con attenzione e utilizzate prodotti disinfettanti, inoltre non bevete acqua che non provenga da una bottiglia sigillata. Il Paese non possiede ottime strutture sanitarie, ad eccezione degli ospedali di Luanda e Lubango che rispettano gli standard occidentali.

Il problema della sicurezza è un altro tema al quale prestare attenzione. Ci sono zone in cui non è consigliato andare per una vacanza, in particolare la provincia di Cabinda. Qui la guerra civile è ufficialmente conclusa dal 2009, ma ci sono ancora fazioni ostili che non hanno accettato il cessate il fuoco. Nella provincia di Cuando Cubango, invece, ci sono aree in cui è segnalata la presenza di mine antiuomo provenienti dal periodo della guerra civile.